Capitolo 54

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Pov. Eveline

Sto aspettando le ragazze nella casa sull'albero, il caldo inizia a farsi sentire, ormai la prima settimana di Maggio è finita.
Sento delle risatine, le ragazze stanno salendo la scala.
-Eveline!- esclama Alessia spuntando dalla botola seguita dalle altre.
Si siedono sono di fronte a me ed aspettano ch'io parli, prendo un grande sospiro.

- Inizio subito col dire che mi sono quasi subito pentita di quelle cose orribili che ho detto, erano rivolte solo a ferire, io non mi sarei dovuta permettere di dire una cosa così orribile. Ero gelosa, in quel momenti mi sono resa conto che non ho avuto nulla dalla vita ed ho scaricato la mia rabbia su Tom invece di essere felice per lui. Mi vergognavo quando non avevo il coraggio di salutarvi, ero arrabbiata con me stessa, io so che Tom non mi perdonerà mai, che non mi vorrà più parlare, ma ecco, io mi pento e vorrei solo chiedergli scusa- concludo gettando fuori tutto il rimorso con me stessa.

Ora mi sento meglio, ma il solo pensiero che Tom non mi voglia parlare più mi uccide.
-Eve, per noi l'importante è che ti sia pentita, che ti sia resa conto che hai sbagliato- inizia Martina ed io sospiro, almeno loro non mi odiano.

-Voi farti perdonare?- mi chiede Alessia ed io annuisco, poi Frank sussurra in un orecchio a Martina che scuote la testa e poi dice una cosa ad Alessia e poi si stringono per parlare senza farsi sentire da me, ho paura.
-Abbiamo un modo per farti perdonare, ma dobbiamo attuarlo entro una settimana- dice Frank.

-Perché entro una settimana?- chiedo e loro sospirano, nello stesso momento, wow.
-Perché la nostra ultima settimana qui la vogliamo passare al meglio- spiega sempre Francesca e mi rendo conto solo ora che mancano due settimane alla loro partenza, meno di un mese alla fine delle riprese.

-Cosa avete in mente?- chiedo e mi spiegano tutto.
-Potrebbe funzionare!- esclamo e le abbraccio.
Sussurro un 'grazie' e loro mi stringono più forte.

-Ale!- esclamo staccandomi di colpo.
-Ma per il matrimonio? La data?- le chiedo e lei sorride.
-Abbiamo deciso il 15 dicembre, così abbiamo tutto il tempo per prepararlo-
-Ah Eve, devo chiederti una cosa, vorresti essere la mia damigella d'onore?- mi chiede Alessia ed io grido.
-Oh ma certo!- esclamo e l'abbraccio.

Alessia mi ha scelto come sua damigella, io sono davvero felice, pensavo che ormai la mia unica famiglia fossero Jen e Sey, ma in poco più di due mesi ho trovato un ragazzo che mi ama, con cui devo risolvere, delle fantastiche amiche italiane, una nonna e molto altro. Queste ragazze assieme a Tom hanno riportato la gioia nella mia vita.

Scendiamo e dato che è ancora presto andiamo a fare colazione.
Andiamo in un bar qui vicino e troviamo Noah che ci aspetta.
Appena vede Alessia la bacia e poi le accarezza la guancia.

-Alloooora Noah, quando ci farai conoscere il fantomatico Valerio che ti farà da testimone?- chiedo.
-Non so, forse potremmo fare una videochiamata... Che ore sono in Italia in questo momento?- mi risponde lui.

-Ehm, sono le 10, quindi, tecnicamente, con sei ore si fuso, sono le 16- dice Francesca.
-Okay si può fare allora.- detto questo, poggia il suo telefono su uno dei porta-tovaglioli e va su FaceTime, per poi avviare la chiamata. Quando risponde, però, la camera è coperta.

-Noah che vuoi? Sto cacando.- dice in italiano da qual poco che capisco.
-Vale ho compagnia, hai appena fatto una figura di merda davanti alle ragazze e ad un'attrice famosa.- lo informa in inglese e lui ribatte nella stessa lingua.
-Sei serio o mi stai prendendo per il culo?- chiede.
-Sono serio bro.-
-Cazzo, dammi due minuti e ti chiamo io.- dopo ciò chiude la chiamata.

-Che bel modo di conoscersi!- affermo ridendo e le ragazze scuotono la testa.
-Quanto è stupido quel ragazzo?- chiede Alessia alle altre.
-Beh è il tuo migliore amico, deve essere stupido per forza.- dice Martina.
-Sai che ti stai dando della stupida da sola?- interviene Francesca e Marta sbatte la testa al tavolo. A questo punto squilla il telefono di Noah e, quando lui apre la chiamata, appare l'immagine di un ragazzo abbastanza carino: capelli corvini e occhi castani.
-Ciao!- esclamo in italiano e giuro di vederlo arrossire nonostante ha la pelle olivastra.
-Ciao, cosa volete da me?- chiede.
-Eveline voleva conoscerti, d'altronde sei il mio testimone e lei è la damigella- spiega Noah ed io sorrido, c'è un po' di imbarazzo in tutto questo.
-Ok...aspetta, TESTIMONE?- Grida dopo essersi reso conto di quello che ha detto Noah.
-Sì bro, vuoi essere il mio testimone?- gli chiede Noah ed un grande sorriso spunta sulle labbra del ragazzo.
-Certo bro- esclama.
-Chi sarà l'altro?- chiede.
-Gianluca- risponde e sento gridare un 'si' piuttosto emozionato.
-Non vedo l'ora di vederlo piangere- ridacchia e ridacchiamo tutti insieme a lui.
-Bene bro, mi dispiace ma devo andare, ci vediamo Eveline- mi saluta e poi chiude la chiamata.
-É simpatico- affermo.

Pov Francesca

-Harry, prendi Sam e raggiungeteci al bar, dovete portare Noah fuori dalle palle- ordina Alessia a quel poveretto attraverso il telefono. Harry non fa nemmeno in tempo a rispondere che Alessia gli ha già attaccato in faccia.
Io nel frattempo faccio ragionare Noah.
-Cretino, non puoi vedere il vestito della sposa prima del matrimonio, t' n'ada scie!- urlo molto elegantemente verso Noah, usando anche un po' di dialetto per rimarcare il concetto.
-Ma non è giusto! Io voglio vedere l'amore della mia vita in abito bianco!- ribatte lui.
-La vedrai al matrimonio. E non si discute- mi viene in aiuto Martina.
La porta del bar si apre e fanno il loro ingresso i gemelli, che contemporaneamente schioccano un bacio sulla guancia a me e a Martina.
E poi siamo noi quelle strane.
-Ora portate via Noah- ordina Alessia.
-Ma noi vorremmo fare colazione- risponde Sam.
Grave errore. Gravissimo errore.
Alessia lo prende per un orecchio e lo trascina fuori, poi minaccia anche Harry tirando fuori il rossetto, il quale mi dà un bacio sulla fonte e scappa fuori. Noah si alza di malavoglia e Alessia gli dà un bacio, gli strizza il sedere e lo fa andare fuori.
-Secondo me alla fine di questo viaggio Sam avrà perso un orecchio e Harry non vorrà più entrare in un negozio di cosmetici- commenta Eve sorseggiando un frappè.
Noi ci guardiamo e scoppiamo in una risata malvagia.

-Salve signorine, chi di voi è la sposa?- chiede la commessa del quarto negozio di abiti da sposa in cui entriamo.
Alessia alza timidamente una mano.
-Non essere timida tesoro. Io sono Chloé e potete chiedermi qualsiasi cosa.-
-C'è una gelateria qui vicino?- chiedo.
Le ragazze mi guardano male
-Che c'è? Aveva detto "potete chiedermi qualsiasi cosa". Io ho fame!-
Alessia e Martina fanno un facepalm e Eveline scoppia a ridere.
-Si, c'è una gelateria non molto lontana, signorina- mi risponde cordialmente Chloé, mascherano una risata.
La ringrazio e guardo le ragazze, che ormai credo abbiano perso le speranze.

-Ti fa sembrare grassa- diciamo in coro io e la nonna al quinto abito che Alessia si prova.
-Io rimango dell'idea che il terzo ti stava bene- conclude Eveline.
-Grazie Eveline, tu almeno sei d'aiuto-
-Ehi, e io chi sono?- risponde Martina offesa.
-Alessia va a provare qualcos'altro- dice Mara attraverso il tablet.
Abbiamo videochiamato la mamma e la nonna di Alessia, così avrebbero potuto vederla anche loro in abito bianco.
Stanca più che scontenta Alessia torna in camerino e ne emerge con un altro abito.
Mi sdravacco su una poltroncina bianca e chiudo gli occhi, coprendomi la faccia con una rivista.
-Franca, guarda che pagina hai aperto- mi dice Martina ridendo.
Io subito mi tolgo la rivista dalla faccia e scoppio a ridere.
Un fotoshoot di Sebastian Stan in costume da bagno è la miglior cosa che mi potesse capitare.
-Perché ridete? Non mi escludete!- strilla Alessia nell'ennesimo abito da sposa che la fa sembrare chiatta.
Giro la rivista verso Alessia e anche lei scoppia a ridere.
-Amore, glielo racconterò alla cena- e mi fa l'occhiolino.
-Ma vedi se vai a provarti un altro vestito vai-

Dovremmo essere più o meno al.... Boh... Forse dodicesimo?
Sento i passi di Alessia che esce dal camerino e mi tolgo la rivista dalla faccia.
-Madre de Dios- sussurro.
-Per gli dei- sussurrano Martina ed Eveline.
-Maronn' della Vetrana- sussurrano la nonna e Mara in videochiamata.
-Ragazze, credo di averlo trovato- sussurra Alessia commossa.
Il vestito ha una scollatura a barca in pizzo che si estende fino ai polsi.
Sotto il pizzo il margine a cuore bianco del vestito che è stretto fino alla vita per poi allargarsi in una gonna di tulle non troppo ampia con dei ricambi dello stesso pizzo dello scollo.
Davvero un bel abito.
-Ti sta un incanto-
-È stupendo. Sei stupenda!-
-Sembri un gigantesco centrino ma okay. Sei forte Ala-
Alessia prende un fazzoletto e si asciuga gli occhi.
-Stai benissimo Alessia- dice Chloé -Ora tocca alle testimoni e alla damigella- e condisce il tutto con un sorriso piuttosto subdolo.

Day by Day||Tom Holland *SOSPESA*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora