Capitolo 38

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Pov. Martina

Come posso esprimere a parole quello che provo? Sono distutta per quello che sta succedendo a questa famiglia, la memoria di Paddy che sembra solo peggiorare.

Purtroppo e per fortuna sono parecchio empatica, perciò riesco a percepire tutto il dolore che loro esprimono, anche se non a parole.

Sono dannatamente felice perchè forse Paddy ha una possibilità di farcela.

Appena i signori Holland se ne vanno per autorizzare alcuni esami, mi siedo accanto a Sam.

-...Quindi è rimasta.- sento l'ultima frase di Harry e mi incuriosisco.

Vorrei chiedere di cosa stanno parlando lui e Francesca, ma sembrerei appiccicosa e pettegola. Di sicuro Alessia non si sarebbe posta questo dubbio.

Entrambi a questo punto si girano verso di me e mi includono nella conversazione.

-Quindi avete una relazione fissa?- chiedo incredula.

-Ehm... è complicato ma...- sono sicura che il mio mento stia toccando il pavimento.

Frank che cerca di impegnarsi in una relazione seria? Tra un po' finisce il mondo.

-E voi, cosa avete fatto questa notte?- chiede Harry con voce maliziosa.

-Niente di che, abbiamo visto serie tv e...- gli metto una mano sulla bocca prima che possa dire che abbiamo pomiciato per l'altra metà della notte e che abbiamo dormito abbracciati.

-E basta!- finisco io per lui, che mi sta guardando male.

-Vieni con me.- dice Sam alzandosi.

-In un modo d'incanto, principessa è tanto che il mio cuore aspetta un sì.- canta Alessia. Ma è ubriaca o cosa? Fatto sta che Sam le lancia un'occhiataccia e mi trascina via.

-Ti vergogni di me?- mi chiede e io rido.

-Assolutamente no, come ti viene in mente?- rispondo.

-Non hai voluto che dicessi ad Harry cosa è successo ieri notte.- spiega.

-Non è perchèmi vergogno di te, ma perchè a differenza delle mie amiche questi sono i miei primi baci e le mie prime coccole, non voglio che diventino pubbliche.- spiego a mia volta e lui sorride.

-Rispetto quello che dici, non lo dirò a nessuno... ma posso dire una cosa?- mi chiede ed io faccio segno di continuare.

-Posso dire che sei la mia ragazza?- domanda ancora ed io annuisco felice.

-Certo!- esclamo infine e torniamo dagli altri.

Solo quando incontro lo sguardo di Tom ritorno alla realtà.

Paddy è malato, questo è troppo doloroso pure per me.

Pov. Tom

Oggi è il primo giorno in cui Paddy proverà la cura sperimentale che, alla fine, era compatibile con le sue cellule. Dire che sono felice è un eufemismo. è una possibilità che spero possa funzionare. Sono sicuro che almeno un po' ci aiuterà a trovare la speranza.

In questo momento sono con Alessia, Noah, Martina, Sam, Harry, Francesca ed Eveline in una parte privata di starbucks che, stranamente, oggi è poco affollato.

Questa è una vera fortuna dato che, modestamente, cinque celebrità e tre che lo stanno per diventare in un solo luogo, di sicuro sarebbe stato un caos totale.

-Cosa dobbiamo fare qui Alessia?- Mi inquieti parecchio con la tua espressione.-Eve rivolgendosi alla ragazza che ha una faccia da pesce lesso.

-In realtà vorrei chiederti cosa ci facciamo Sam, Harry ed io qui.- chiedo.

-Io, veramente, avevo chiesto solo alle ragazze di venire. Voi vi siete aggiunti abusivamente.-

-Ah grazie per la considerazione. Mi sento Mizuki in "kamisama hajimemashita".- dice Sam ad Alessia e lei sembra accendersi.

-Oh per la divina Afrodite che si pettina i capelli con una forchetta come Ariel la magnifica, ma mai paragonabile a me, sirenetta. Tu conosci "kamisama hajimemashita"? Noah scusa ma lo sposo. Mi piace la poligamia tranquillo. Sono sposata, come tu sai, con Tom, Loki, Misaki, Tom, Chris, Eddie, Tom...- comincia per poi venire interrotta da Noah che le infila un pezzo di pancake in bocca alzando gli occhi al cielo.

-Oh beh, non sapevo di avere una moglie.- dico in imbarazzo strofinando la nuca

-Ma chi ti vuole, io intendevo Tom Hiddleston. Quel figo...- e viene nuovamente interrotta nella stessa maniera di prima.

-Va bene, va bene. La smetto ma, Sam?-

-Si?-

-Ti amo.- conclude.

_Alessia. Zulurda zigolosa, lurida schifosa. Non mi ruberai il ragazzo!- dice Martina in un impeto di rabbia "alzandole gli occhiali" con una manata anche se lei, gli occhiali, non i ha.

-Ma se mi sto per sposare...- ribatte lei

-Sono il tuo ragazzo?- chiede Sam con aria sognante e Harry gli sventola una mano davanti agli occhi.

-Okay, volevo palarvi di una cosa- dice Alessia salvando Martina da una situazione scomoda.

-Dicci, dicci.- interviene Francesca parlando per la prima volta.

-Ho chiamato la mia famiglia per la notizia, è successo un macello.-

-Fammi indovinare. Tua nonna è svenuta, tua madre ti ha bestemmiata, tuo padre voleva spellare Noah e Gianluca vuole portare gli anelli.- risponde Francesca.

-Cristo, mi fai paura.- dice Noah.

-Ho ragione.- Francesca mi sembra orgogliosa di se stessa.

-Il punto è che, beh, verranno in America.- dice Alessia abbassando la voce sempre di più.

-COSA?!- chiedono Martina e Francesca contemporaneamente, inquietandomi come al solito.

-Beh, conoscerò tuo fratello.- dice Eve interessata.

-I miei fratelli. Ne ho tre.- dice Alessia marcando il "miei".

-Gianluca J., il più piccolo, ha l'età di Paddy; Diletta, la seconda, ha diciassette anni; poi ci sono io he sono la più splendida e infine il più grande, Gianluca, che ha vent'anni.- spiega lei alla faccia confusa di Eve.

-Ah. Che fantasia i tuoi, hanno chiamato due figli con lo stesso nome.- noto con sorpresa.

-Mia madre voleva coronare il sogno della sua vita di richiamare due figli in una sola volta. Siamo strani, lo so.- mi risponde.

-Ecco da chi hai preso.- le dice Eve.

-Eh già.- dice lei ridacchiando.

-Quando arrivano?- chiede Harry cercando di far riprendere Francesca dallo shock.

-Ehm...- dice lei dubitando.

-Parla zulurda!- Martina la prende dal collo ma Noah la stacca dalla sua ragazza.

-Oggi.- dice infine e Martina ha un mancamento.

-Ma perchè sono così scandalizzate?- chiede Sam allarmato.

-Oh perchè mio fratello maggiore è stato il fidanzato di Francesca e la cotta di Martina.- risponde lei ridacchiando, cercando di non farsi uccidere dalle sue amiche nascondendosi dietro Noah che agita le braccia davanti a se cercando di temerle lontane senza successo. Sam ed Harry assumono un'espressione cupa.

Oh no, si prevede tempesta.

Day by Day||Tom Holland *SOSPESA*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora