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Una porta si chiuse alle spalle di Jimin, facendolo voltare.

Min Yoongi.

Guardando in faccia quel ragazzo gli fece ricordare il suo nome.

Quindi non era nessun Minyo, Min Yoji o qualcosa di simile..?

Si sentì stupido per quei pensieri, ma al contempo la soddisfazione di esser riuscito a ricordare nome e cognome correttamente lo faceva sentire molto bene.

<<Sai suonare il pianoforte?>> domandò, chiudendo meglio la porta, per poi avvicinarsi a Jimin.

<<Non posso dire di saperlo suonare, ho imparato da autodidatta>>
Disse, a quelle parole il giovane professore sembrò irritarsi.

<<Quello che hai appena detto non ha senso, comunque, sei consapevole che ci troviamo alla quarta ora scolastica? Da quanto è che ti trovi qui..?>>

Domandò, rimanendo in piedi davanti al minore.

<<Non lo so, non era ancora suonata la campanella..>>

Yoongi prese improvvisamente il volto di Jimin, ed iniziò ad osservarlo.

<<Il mio parere è che sai suonare.>> disse, ma non accennò neanche un sorriso.

<<Comunque, perchè sei giunto qui della campanella? Nessuno ti ha detto nulla?>> domandò, il viso dell'arancione non era stato ancora lasciato.

Yoongi accennò uno dei suoi sorrisi adorabili per far sentire il giovane a suo agio, anche se era consapevole che, entrambi, vivevano in fondo la stessa cosa.

Da una piccola parte, il professore, voleva essere il fiore da cui Jimin prendeva il nettare.

Il problema era che Jimin era ancora un bruco, non poteva neanche divenire una crisalide fino ad allora.

Il minore che, sembrava esser diventato un peperone, evitò di rispondere, e guardò altrove.

<<Sei stupendo Jimin..>> sussurrò il maggiore.

<<Sei incredibile.. Ti vedo qui a scuola, anche se tu ti senti invisibile>>

<<Un giorno ti svegli come un bruco e l'altro come una farfalla..>>

Yoongi sorrise, poi lasciò il volto dell'arancione.

<<Jimin, promettimi che non ti lascerai far del male>>

Sussurrò, poi parve voler avvicinarsi ancora al ragazzo, ma non lo fece.

Semplicemente, uscì dalla stanza ed andò via.

Oggi a scuola mi è stato rubato un dipinto che avevo fatto su legno.

Non so chi è stato e quando è successo, mi dispiace solo di aver perso un qualcosa che avevo fatto con le mie mani.


Butterfly {Vmin} #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora