Si risvegliò solo poche ore dopo, sul pavimento del bagno, le guance umide e appiccicose a causa delle lacrime che frettolosamente erano uscite come cascate dai suoi occhi.
Non sapeva che ore erano, non riusciva a capire neanche se fosse notte o giorno, ma fatto stava che forse gli sarebbe piaciuto rimanere su quel pavimento gelido ancora per un pò, forse per giorni, mesi o addirittura anni.
Probabilmente era perchè l'unica cosa a toccarlo era il freddo, ma quello non gli faceva male, poteva bruciargli la pelle o farlo sentire strano, triste e stanco.
Ma mai lo avrebbe ferito come le parole, come i pugni gli schiaffi e i calci.
Il freddo non avrebbe mai potuto dirgli che era grasso, e il pavimento avrebbe solo potuto reggerlo ancora su quello stupido pianeta regnato da persone dotate di un'incapacità nel capire gli altri.
Ma perchè non capivano gli altri?
Jimin ci aveva riflettuto un giorno intero, la sua mente ne discuteva come se fosse divisa in gruppi che meticolosi lavoravano per fornire una risposta completa.
E alla fine c'era arrivato.
Un uomo non può capire gli altri se prima non ha capito sè stesso.
Alcune volte ciò gli girava in testa, lo tormentava elo tormentava ancora, giorno dopo giorno.
Gli si ripeteva nella testa, quando gli altri lo deridevano.
L'unica cosa che non capiva è che quello che parlava non era lui, ma una persona che forse un giorno avrebbe voluto essere.
Era lui, un lui vero senza maschere.
E lo tormentava, lo tormentava perchè non si poteva mostrare al mondo per quello che era.
E pian piano la mente lo aveva portato ancora in uno stato di trance, la riflessione lo stava accogliendo tra le proprie braccia che si ruppero appena il ragazzo scosse la testa per poi rialzarsi.
Si guardò allo specchio, odiandolo ancora una volta.
Sul suo volto erano presenti dei lividi e le sue labbra erano rosse e gonfie.
Prese semplicemente dell'acqua ossigenata e dell'ovatta per poi tamponare il tutto sulle ferite.
In fondo, come diavolo poteva curare quei segni senza destare sospetti?Scusate se ci saranno errori, non ho controllato il capitolo.
Domani lo rileggo e aggiusto i termini le ripetizioni errori di battitura e tutto quello che c'è da sistemare.
Scusatemi ancora, oggi è stata una giornata faticosa^^
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Butterfly {Vmin} #Wattys2018
Fanfiction"Gli esseri umani sono come le farfalle" Dove Park Jimin è considerato il più brutto della scuola.