Il giorno dopo, uno di quei giorni maestosi ed ispiratori, Jimin si alzò dal letto, guardò fuori dalla finestra ed il cielo plumbeo gli illuminò gli occhi che come diamanti riflessero la luce del mondo.
Non si sentiva felice, e neanche tanto triste, si sentiva semplicemente lui, nient'altro.
Voleva rimanere lì ancora per molto, nel momento in cui nessuno lo disturbava, nel frangente in cui poteva essere solo con se stesso. Guardò il vento e ne ascoltò il suo canto, chiuse gli occhi per sentirsi sfiorare dal gelo, e appoggiò la guancia al vetro ghiacciato che al distacco divenne rubiconda.
Ci sono delle mattine in cui ci si sveglia poeti e si possono vedere sfumature anche nella più piccola foglia.
Non gli importava dell'orologio o della sveglia, del continuo litigare dei vicini, o di quel vento che ormai stava urlando. Faceva freddo, ma il suo animo era gelido ormai da troppo tempo.
A malavoglia, e dopo un continuo non volersi alzare, riuscì a staccarsi dalle coperte, mentre i peli delle braccia si rizzavano alla temperatura bassa e le gambe strisciavano costrette a camminare. Guardò il cellulare, la schermata si accese, all'arrivo di un messaggio, guardò lo schermo in lontananza , continuò a camminare.
Era inutile, il cellulare, non serviva a nulla oltre che come maschera aggiuntiva. Sapeva che Tae gli stava scrivendo, e nonostante ciò lui non ce la faceva, voleva saltargli addosso, lasciare il suo corpo e far volare la sua anima, toccargli il cuore e sentirlo battere veramente per lui.
Aveva paura, che cosa era diventato? non doveva essere così, no, non poteva pensare cose simili, non doveva e non poteva , che cosa avrebbero pensato i suoi genitori? Ed a scuola?
Quella mattina non era ispiratrice, era una stupida bugiarda, illusoria e bastarda. Si doveva accettare, non poteva amare e non accettarsi.
Vide il messaggio di Tae.
Lo aspettava.
Hi, dopo la lunga pausa che ho preso senza avvertirvi sono tornata, ho utilizzato questo tempo per pensare a cosa potevo fare, ed anche a concentrarmi sulla scuola e sui miei pensieri.
Ho deciso che in futuro voglio pubblicare anche altre cose al di fuori delle fanfiction, anche se so che non le leggerà nessuno voglio provare tutto per il semplice fatto che odio la monotonia.
Anyway vi è successo qualcosa di interessante? A me sì, sono la prima ad essere stata inserita in una band, ma devo aspettare gli altri membri :') byeeee
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Butterfly {Vmin} #Wattys2018
Fanfiction"Gli esseri umani sono come le farfalle" Dove Park Jimin è considerato il più brutto della scuola.