Possibile che fosse così bello?
Possibile che brillasse di una luce propria, così luminosa, così stupenda.<<Adesso, mi puoi dire..Se sei vittima di qualcosa.. Che cosa ti succede? I lividi sul tuo viso.. I tagli.. Dicono un qualcosa che fa così male che la mia mente lo rifiuta.>>
Il giovane abbassò lo sguardo, Jimin spostò una sedia a fatica, per poi sedercisi sopra.
<<Quindi, fa fatica per te pensare cosa mi accada, fa fatica immaginare. E pretendi che io te ne parli? Pretendi veramente che io mi prenda la briga di spiegarti un qualcosa che fa male? Sappi che, io, i miei segreti non li dico ai miei genitori, ai miei amici, figuriamoci agli sconosciuti.>>
Jimin guardò con sguardo di fuoco il minore, che sembrava bruciare in quell'istante.
Potevano le parole far male alle persone? Poteva la parola tornado spazzare tutto e la parola fuoco scottare?
Taehyung non lo sapeva, ma sapeva che la parola Jimin -o meglio nome- lo feriva.
<<E quindi io sono questo per te?>> domandò il ragazzo, alzando la testa, per fronteggiare lo sguardo dell'arancione.
<<Non hai sentito cosa ho detto prima? Come ti sembra? Sei strano Taehyung, ti fidi di tutti, ma non ti è amico nessuno. Nessuno, l'amicizia è una bugia, mi capisci?>>
Il maggiore sgranò gli occhi, mentre la mano di Taehyung raggiunse il suo polso.<<Allora conosciamoci, conosciamoci e non sarò più uno sconosciuto.. Conosciamoci ed io t-ti farò conoscere la verità.>>
Il minore singhiozzò, nel tentativo di trattenere le lacrime.
Poi lasciò il polso dell'arancione.
<<Ti ho preso i compiti per oggi, li ho messi sul comodino dietro al tavolo, ti ho fatto un foglio a parte. I professori sono arrabbiati con te, dicono che questa situazione deve finire.
Adesso..Credo che devo andare, a domani, Jimin.>>Taehyung si alzò, poi iniziò a camminare verso la porta, la voce del maggiore lo bloccò.
<<Tae, rimani qui. Mi potresti aiutare a fare i compiti?>>
Okay~ allora, avrò scritto da schifo I know, non ho neanche riletto il capitolo.
Oggi ho installato Amino, perchè sentivo le army inglesi/internazionali (Ma che parlano inglese per comunicare) parlarne su yt, o su instagram nell'account con cui insomma interagisco anche io sotto forma di fanartist a livello internazionale.
E, mi stavo chiedendo... Che ne pensate di ideare un progetto lì, dove iniziamo a raccimolare più persone possibili?
È un modo anche per fare amicizia con persone che vivono nel nostro stesso luogo o chissà, nella stessa regione o addirittura nella stessa città~
Che ne pensate? Qualcuno sarebbe disposto ad aiutarmi?~

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Butterfly {Vmin} #Wattys2018
Fanfiction"Gli esseri umani sono come le farfalle" Dove Park Jimin è considerato il più brutto della scuola.