Un terribile presentimento attraversò la mente di Jimin quando gli giunse un pensiero.
Non aveva capito precedentemente che Yoongi lo avrebbe riportato a casa propria?
I suoi piedi, come se avessero avvertito l'impulso di quel determinato rimuginamento, sembrarono improvvisamente incollati al terreno.
Rimase lì, a fissare sotto la pioggia la porta aperta della casa dell'insegnante.
No, aveva paura, e non riusciva a capire il perchè di quell'azione.
Per quale motivo il professore gli aveva mentito?
<<Park?>> domandò il diretto interessato mentre osservava il giovane in lontananza.
L'arancione fece qualche passo indietro, prima di voltarsi ed iniziare a correre verso la macchina del professore.
Iniziò a correre come se quella fosse stata la sua ultima azione prima di una morte incosciente, ma mentre tutto intorno a lui fuggiva venne fermato, il polso afferrato con forza.
<<Andiamo>> disse Yoongi, che con sguardo severo osservò il minore fino a portarlo dentro casa.
Ma cosa diavolo gli era saltato in mente?
Il professore chiuse la porta, mentre Jimin si tolse le scarpe e senza dire una parola si addentrò nell'abitazione.
Era strano, il comportamento del minore, spesso e volentieri.
O meglio, tutti lo concepivano in quel modo, meno che Taehyung e Yoongi.
In un certo modo, Taehyung, anche se arrabbiato con l'arancione, aveva capito qualcosa delle intenzioni del professore, e Jimin lo aveva capito, lo aveva finalmente capito.
Mentre Jimin si osservava attorno, guardando vari quadri presenti nel corridoio, varie lucine apparivano innanzi ai suoi occhi che, stanchi di tutto, minacciavano di chiudersi.
Si sentiva debole, e voleva tornare a casa, il suo corpo non poteva reggere tutto quello stress.
<<Jimin? >> la voce del professore sembrava terribilmente lontana, ed il corpo del minore crollò a terra come un burattino senza scheletro.
La sua metamorfosi, dopo tutto, si trovava lontana. E come un dannato Samsa, in quel momento sembrava un bruco, da cui tutti erano spaventati perchè diverso.
Diverso era anche Frankenstein che fuggito rincorreva il suo creatore, perchè essere diversi può essere sofferenza e rimpianto.
L'uguaglianza, per quanto l'uomo si sarebbe potuto impegnare a crearla non ci sarebbe stata.
L'unica cosa per sopportare quella differenza era la tolleranza.
E con questo pensiero l'anima sembrò abbandonare il corpo del minore, mentre uno Yoongi spaventato accorse in suo aiuto.
Mh~mh~ due o un capitolo e arriva Tae~

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Butterfly {Vmin} #Wattys2018
Fiksi Penggemar"Gli esseri umani sono come le farfalle" Dove Park Jimin è considerato il più brutto della scuola.