Le labbra di Yoongi si posarono su quelle del giovane.
Era stato un tocco inaspettato, un tocco misero per Jimin, ma con lo stesso valore della pioggia.
Il corpo del professore sovrastò quello del minore, e le sue mani si posarono sul suo volto.
Non voleva.
Jimin non voleva.
Lui amava Tae, e non era troppo tardi per averlo realizzato.
Tra un bacio e l'altro, l'arancione posò le mani sul petto del giovane e lo allontanò, formando una considerevole distanza.
<<Yoongi, mi dispiace ma io non provo lo stesso. >>
Vide gli occhi del maggiore che, consapevoli, lo guardarono ancora una volta.
<<Lo so, volevo soltanto avere un ultimo ricordo di un sogno irrealizabile>>
Sorrise, un sorriso spento, il sorriso di chi si accontenta e di chi accetta anche la più terribile delle condizioni.
<<Allora ti porto da quel Taehyung, che ne pensi?>>
Una domanda improvvisa, ma che nonostante il dolore che il professore aveva provato si era mantenuta allegra, ferma.
Ma Jimin lo sapeva, che il tono di voce di Yoongi non rispecchiava ciò che sentiva.
<<Tu come fai a->> il corpo dell'arancione venne trasportato dal professore come se vi fosse un'assenza di gravità.
<<Andiamo!>> Urlò, un tono emozionato, colmo di una vitalità che in quelle ultime settimane Jimin non aveva mai provato.
<<Hai il suo numero?>> domandò il ragazzo dai capelli neri, mentre un luccichio sembrava vivergli negli occhi.
<<Uh, beh, sì, penso sia normale avere il numero dei propri compagni di classe, no?>>
Il maggiore sembrò non ascoltarlo, e con un continuo bofonchiare protese la mano destra, come se stesse confiscando un qualcosa.
Jimin frugò nelle proprie tasche, e quando toccò l'oggetto rettangolare lo tirò fuori e lo posò nella mano del docente, guardandolo con sguardo interrogativo.
Un sorriso si spaziò sul volto del maggiore, che iniziò a scrivere al ragazzo menzionato precedentemente.
Kim Taehyung
Vieni alla caffetteria vicino scuola.
-Jimin
<<Yoongi scrivi come un maniaco>>
Sussurrò il giovane, osservando il messaggio.
<<Okay, fra poco lo leggerà sicuro, andiamo>>
In questo momento mi trovo in aereo, anche se quando lo pubblicherò mi troverò sicuramente in hotel (spero).
Sono parecchio agitata, poichè quando viaggio stò sempre male.
Spero che almeno questa vacanza vada bene, domani andrò a vedere le opere di Klimt, sono felicia :)
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Butterfly {Vmin} #Wattys2018
Fanfiction"Gli esseri umani sono come le farfalle" Dove Park Jimin è considerato il più brutto della scuola.