Gli occhi di Yoongi scrutavano attenamente il corpo del minore che dormiva sotto le coperte del suo letto.
L'insegnante, per quanto era avvenuto, non sapeva se lo svenimento del minore era dovuto alla pioggia, alla stanchezza o allo stress.
Anche se, nella sua testa lui aveva segnato tutte le possibili risposte come se fosse una sola.
Gli carezzò il volto, toccando le gote arrossate.
<<Non ti piaccio io, vero?>> sussurrò, il volto vicino a quello di Jimin, gli occhi umidi e i pensieri che lo distruggevano.
Forse, si era illuso, e lo faceva sempre.
Cercava senza volerlo di farsi odiare o piacere, ma ogni volta avveniva sempre ciò che non si aspettava.
E, con Jimin, poteva dire lo stesso.
<<A te piace quel Taehyung, eh..? Piccolo fiore, sei veramente un germoglio>>
Sorrise alle sue stesse parole, un sorriso non azzeccato al momento, debole e fatto con forza.
<<Io lo accetto>> disse, tenendo le mani sul volto del minore, lasciando che i pollici ne delineassero alcuni tratti.
Sembrava degno di un dipinto, lì, fragile, con le labbra gonfie ed umide, gli occhi chiusi e le guance rosse.
Per un momento, come se stesse immaginando un quadro, sembrò vedere il minore nudo.
Ma non era un nudo che suscitava eccitazione, o attrazione sessuale, bensì uno di quei nudi che ti apre gli occhi alla bellezza del corpo dell'uomo.
Con misure classiche o non, il corpo era stupendo.
Yoongi, Jimin se lo era immaginato dipinto da un Klimt, quindi principalmente senza misure classiche.
Successivamente giunse a Renoir, poi a Manet, e poi ancora a Monet, poi accorse da Egon Schiele.
Ad un tratto tornò indietro e lo vide essere dipinto da un Botticelli, poi da un Leonardo e da un Caravaggio.
Jimin sarebbe stato bellissimo dipinto anche da un neonato.
Ecco qual'era la concezione a cui voleva arrivare.
Non bisognava prendere la maggioranza degli artisti che conosceva, sapeva che Jimin sarebbe stato stupendo anche se il suo essere fosse stato suonato con la metamorfosi che compievano i quadri di Kandinsky.
Metamorfosi. Kafka
Pubertà. Munch
Diverso. Frankenstein
A distanza del tempo, non erano tutti collegati?
L'insegnante si accorse che, l'uomo ormai viveva come se fosse stata un'età storica.
E l'adolescenza ne dimostrava l'evoluzione più grande.
La metamorfosi rappresenta il cambiamento della crisalide che si evolve per divenire farfalla, in questo caso si collega al distacco dell'uomo verso l'età infantile ovvero divenire un qualcuno che, come Jimin, come se fosse stata una crisalide nei pressi di Fukushima, era divenuto diverso dagli altri, con una mentalità ammirevole ma l'aspetto di un Harry Haller.
Inoltre, nella metamorfosi di Kafka, Gregor rappresentava il diverso, il fatto che tutti, compresi i genitori, si erano distaccati era che semplicemente l'uomo è spaventato dall'inusuale, e quindi come un Frankenstein l'uomo si era ridotto ad essere temuto e quindi costretto a vivere da solo per il resto della propria vita. Mentre la pubertà di un Munch rappresenta l'ombra dell'adolescenza l'inconsapevolezza e la paura delle proprie scelte e del cambiamento del proprio interno ed esterno.
Jimin, in tre parole.
Yoongi sorrise, quando vide l'arancione aprire gli occhi.
Amore platonico.
Hi~ se stai leggendo questo capitolo, scusami se ieri ti avevo detto che avrei aggiornato presto, non è stato così, in compenso ho aumentato la durata del capitolo, e nel prossimo capitolo c'è Tae.
Ultimamente stò lavorando su una delle mie solite animazioni, ed anche su bozze digitali del mio webcomic.
Ma ogni volta mi ritrovo a cancellare tutto perchè non mi piace come coloro e come disegno.
In teoria volevo aggiornare alle 5 o alle 6 del mattino, ma mi sono capitate delle cose strane quindi mi sono spaventata così tanto che ho evitato.
... Vorrei dirvi di più, ma parlo troppo.
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Butterfly {Vmin} #Wattys2018
Fanfiction"Gli esseri umani sono come le farfalle" Dove Park Jimin è considerato il più brutto della scuola.