"Io- "Non riusci a dire niente, mi allontanai da lui indietreggiando, le lacrime mi rigavano il volto mentre scuotevo la testa.
"Sel" mi chiamò dolcemente alzandosi e avvicinandosi a me.
"No!" Alzai la voce e misi il braccio in avanti per fargli capire che non doveva avvicinarsi.
"Non so più chi sono! Tutto ciò che sapevo era una bugia!" Dissi mentre le lacrime mi rigavano il volto.
"Io- io " i miei respiri diventarono veloci e corti ma sembrava come se non riuscissi a respirare, mi portai la mano al petto mentre cercavo di respirare.
"Sel?" Mi chiamò preoccupato e mi appoggiai alla parete mentre respiravo velocemente.
"Non- Non riesco a respirare" dissi e sgranai gli occhi.
"O mio Dio, non riesco a respirare!" Dissi e lui sospirò pesantemente.
"Lascia che ti aiuti" si avvicinò lentamente e annui velocemente mentre mettevo giù il braccio.
"Guardami negli occhi" afferrò il mio volto con le mani mentre toglieva le lacrime da esso e mentre io respiravo a fatica ma lo feci, lo guardai negli occhi, quei occhi che per la prima volta esprimevano qualcosa, dolcezza.
"Tu non saprai chi sei ma io sì" sorrise debolmente mentre io continuavo a respirare velocemente e corrugando la mia fronte.
"Sei fantastica, dolce, gentile, e sicuramente non sei i tuoi genitori" scosse la testa mentre mi guardava negli occhi.
"E ogni volta che non te lo ricorderai, io sarò al tuo fianco per ricordartelo" aggiunse e miei respiri cominciarono a diventare leggermente più lenti.
"Rimedieremo tutto questo casino, tu sarai ricordata come una eroina, renderai giustizia a tutte le persone a cui hanno fatto del male, soprattutto a te" mi indicò e feci un grosso respiro, mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e sorrise debolmente.
"Non ho più nessuno" scossi la testa e un'altra lacrima mi ricordò il volto.
"Rimedieremo anche a quello" sorrise dolcemente e lo guardai confusa quando i miei respiri tornarono ad essere normali.
"Come ci sei riuscito?" Chiesi e sospirò pesantemente.
"Soffrivo di attacchi di panico quando ero più piccolo, il padre di Zayn doveva sempre cercare di fermarlo" rispose semplicemente e distolsi lo sguardo dai suoi occhi.
"Gomez" mi richiamò dolcemente e un'altra lacrima mi rigò il volto.
"Credo che avrebbero dovuto tenerla in prigione quando ti ha investito" sospirai pesantemente e lui mi strinse forte a sé, sorrisi debolmente per poi cingere le braccia intorno al suo collo.
"Mi sento così stanca" dissi appoggiando la testa sulla spalla.
"Cosa ne dici di dormire un po'?" Chiese dolcemente e annui lentamente, andammo in camera e caddi a peso morto sul letto, lui invece alzò un sopracciglio.
"Non ti vesti?" Chiese guardandomi e scossi la testa.
"Sono esausta" risposi semplicemente.
"Non dormo insieme alla ex di mio fratello mentre lei è nuda" scosse la testa e lo guardai attentamente.
"Non sono nuda, ho l'accappatoio" lo corressi e lui scosse la testa ridendo, si tolse la maglietta per poi sdraiairsi accanto a me.
"Cosa ci guadagni con questa missione?" Chiesi guardandolo e lui sospirò pesantemente.
"La vita, molto probabilmente, sempre se ne uscirò vivo" rispose e corrugai la fronte.
"Se non fosse stato per Zayn e Gabe mi avrebbero fatto l'iniezione letale, hanno fatto un accordo con la CIA, Gabe è diventato un loro agente e io sono scampato alla morte" rispose dopo essersi leccato le labbra.
"Come ci sente a sapere che si era così vicini alla morte?" Chiesi e si morse il labbro superiore.
"Una merda" rispose semplicemente e lo guardai dispiaciuta ma scosse la testa.
"Non guardarmi così, me lo sono meritato"
Fui io a scuotere la testa e distolse lo sguardo, appoggiai la testa sul petto lui cinse le mie spalle con il braccio destro, guardai i suoi tatuaggi mentre lui giocava lentamente con i miei capelli ancora bagnati.
"Dovresti dormire" mi consigliò e sospirai pesantemente scuotendo la testa.
"Non ci riesco, continuo a pensare" lo guardai negli occhi e i miei occhi diventarono lucidi.
"Come può un genitore odiare il proprio figlio?" Chiesi e sospirò pesantemente distogliendo lo sguardo.
"Chiedilo a mio padre" disse semplicemente e sospirai pesantemente proprio come lui.
"Che vita di merda" dissi e lui rise facendo vibrare il suo petto.
"Dillo a me" roteò gli occhi scherzosamente e chiusi gli occhi mentre lui mi accarezzava lentamente i capelli.

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B I Z Z L E
Fanfic"Lo chiamano Bizzle" "chi?" Chiesi confusa mentre loro mi guardavano increduli. "Jason McCann" rispose Zayn e mi girai verso di lui mentre corrugavo la fronte. "Verrà a scuola qui?" Chiesi alzandomi in piedi e lui annuì. "Non ci posso credere, non p...