LIZ
- Andiamo, Liz? - chiede Ella. Il suo orologio-comunicatore squilla da un bel po' di tempo.- Va bene, andiamo. - Jack ci aspetta in laboratorio. Ieri sera, quando siamo tornati dalla missione, ci ha lasciati andare subito. Eravamo tutti stanchi dopo la battaglia. Gabriel, il ricordo del suo volto soddisfatto, della sua forza, dei suoi poteri, mi sta corrodendo. Ho bisogno di sapere perché desidera così accanitamente il mio totem.
Speriamo che, ragionando tutti insieme, riusciremo a trovare una soluzione. Mi alzo dal letto, scendiamo le scale e raggiungiamo gli altri in laboratorio. Ci sono tutti, tranne Helena.
- Dov'è Helena? - chiedo.
- Sta migliorando le sue tecniche di combattimento. Dopo che quell'uomo ci ha pestati per bene, ha bisogno di allenarsi. È stata... ferita nell'orgoglio. - Jack si alza e si mette al centro della stanza. - Okay, ragazzi. Ora che ci siete tutti, possiamo cominciare. Ieri abbiamo affrontato Gabriel Cox, il capo dell'AEGYPTIOS... -
- Questo lo sapevamo già. - interviene Jason, con fare saccente.
- Comunque, - continua Jack, ignorandolo. - dopo la battaglia ho chiesto a Kelly di condurre qualche indagine su di lui. -
- E...? - domanda Ella.
- Ho trovato pochissimo. - spiega Kelly. - Sono entrata nei database dell'AEGYPTIOS e ho scoperto soltanto che lui è il capo dell'organizzazione. È stata una mossa molto rischiosa, mi hanno quasi scoperta. Per fortuna, sono uscita dal sistema in un secondo. -
- Nient'altro? - dico, impaziente.
- Niente. Zero assoluto. - Kelly sembra delusa da se stessa.
- Liz, quest'uomo voleva il tuo totem. Sai per caso il motivo? -
- No, Jack. Ha detto che lui è il capo dell'organizzazione, che ha ucciso... i miei genitori. - rispondo, con la voce carica di rabbia.
- Non è solo, comunque. - irrompe Jason.
- Che vuoi dire? - domanda Jack.
- Mentre tutti voi eravate svenuti e Gabriel stava strozzando Elizabeth, una ragazza dai capelli rossi mi ha colpito. Abbiamo combattuto per un po', finché non siamo fuggiti. -
- Per caso, sai come si chiama? -
Jason si concentra, come se stesse attingendo a tutta la sua memoria. - Sì, ora ricordo: Skye. Si chiama Skye. -
- Kelly. - Jack guarda la diretta interessata, e i due si capiscono al volo. La ragazza si mette subito all'opera. Preme i tasti, digita parole e muove il mouse in continuazione. Poi, con un leggero movimento del capo, accende gli altri computer. V-23 le dà una mano, suggerendole tasti da battere e parole da scrivere, anche se non ne capisco il significato; sono un bel duo.
- Porca miseria. - impreca Kelly, sbattendo il pugno sulla scrivania. - Quest'organizzazione è invisibile. Non trovo nulla su questa Skye. Quanto detesto non riuscire a trovare le cose in rete. -
- Aspetta. - interviene Scott, che fino ad ora è stato zitto. - Puoi descrivere meglio questa ragazza. - il ragazzo si rivolge a Jason.
- Capelli rosso fuoco, occhi marroni, fisico snello, labbra carnose. - risponde Jason, confuso.
- Per caso, ha una collana a forma di... -
- Testa di volpe color oro? - conclude Jason. - Sì, ce l'ha. -
- Prova a cercare Skye Cooper. - suggerisce Scott a Kelly.
- Eccola. - questa volta, Kelly è soddisfatta. Sullo schermo appaiono le foto di una ragazza. È molto carina, sempre sorridente e dai lineamenti delicati.
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EXODUS
ActionLiz è una semplice ragazza di 18 anni con una vita apparentemente normale, anche se a scuola non ha giornate facili. Tra bullismo, soprusi e bugie, tutto cambia quando sua madre le consegna il totem dell'aria: un ciondolo che consente alla persona c...