mi sono innamorato di un vampiro/ /Larry Stylinson

capitolo 1

Mi sono appena trasferito in una nuova città, domani inizierò il primo anno di università e non sto più nella pelle! L'idea di iniziare tutto da capo, in una città che non conosco, senza i miei amici, la mia famiglia...un po' mi spaventa, ma se sono qui è per costruire un futuro tutto mio,senza dover chiedere niente a nessuno. Ho fatto un lungo viaggio per arrivare fino a qui,e per l'ansia non ho chiuso neanche un occhio! Ora sono qui che vago per la città in cerca dell' università. Dopo vari cartelli stradali, finalmente giungo a destinazione e mi fermo ad ammirare la struttura davanti a me; è stupenda, è molto raffinata, ricca di dettagli e con un certo tocco storico...un lavoro di primo ordine. Entro all' interno della struttura e trovo mille corridoi..e ora che faccio? Non sapendo dove andare decido di scegliere un corridoio a caso e proseguo per quella strada. All' improvviso mi trovo davanti un ragazzo molto bello e affascinante, che al contrario mio sembra essere molto a suo agio e per niente disorientato...forse può aiutarmi? Con questo pensiero,gli sorrido e lo saluto.
Louis: ehm..ciao,io sono Louis.
Liam:io sono Liam,sei nuovo non è vero?
Louis: si nota così tanto?
Liam:No,però sono qui da 2 anni?conosco tutti,e non ti ho mai visto, perciò ho fatto 2+2 e...

Adesso capisco perché è a suo agio, però c'è qualcosa di strano in lui,non so  ha qualcosa di misterioso..forse sono troppo paranoico.
Liam:Quindi sei qui per iscriverti?
Louis: si,ma mi sono perso, potresti accompagnarmi
Liam: certo! Posso vedere i tuoi documenti?

Sono un po' scioccato da questa sua sfacciataggine, ma alla fine con un po' di esitazione gli consegno i documenti.
Liam:wow!frequenterai i corsi di fisica e chimica! Anche io frequento gli stessi corsi!

Non so se esserne contento o meno,questo ragazzo è un po' strano; tuttavia mi consegna i documenti e insieme usciamo dall' università per sederci sul prato.
Liam:dunque...hai già prenotato un hotel?
Louis: uhm..si.
Liam:dalla faccia che hai fatto direi che non ti è piaciuto molto. Se vuoi posso aiutarti a cercarne un altro.
Louis: in effetti era squallido, ma no, grazie per l'offerta...ma ho  trovato un lavoro come babysitter che mi offre vitto e alloggio, quindi ho già lasciato l'hotel.
Liam: capisco, e come si chiama la famiglia dove starai?

Non so se dirglielo oppure no, in fondo ci conosciamo solo da pochi minuti, però alla fine decido di dirglielo.
Louis: la famiglia Styles.

Dopo aver pronunciato quelle parole il suo viso si rabbuia e i suoi occhi si accendono di una strana luce.
Liam:scusa,devo andare...devo fare una cosa importante.

Un po' titubante lo saluto e lo lascio andare. Che tipo strano, perché ha reagito così? Nasconde qualcosa? Ma no! Sono solo i miei pensieri negativi che come al solito non mi abbandonano. Con questo avviso prendo un taxi e gli dico il posto in cui deve portarmi. Una volta arrivato a destinazione mi accorgo che forse era meglio restare in quello squallido hotel.

CONTINUA...