mi sono innamorato di un vampiro/ /Larry Stylinson

capitolo 90

Zayn: tutto ciò è accaduto prima che tu arrivassi. E il passato è passato. Perché te ne preoccupi?
Louis: Non lo so, ma è più forte di me. Come se una forza invisibile mi spingesse a perseverare.

La mia risposta sembra turbarlo in qualche modo. E posso capirlo. In questo mondo a me nuovo, dove il sovrannaturale prevale, il minimo fatto curioso può trasformarsi velocemente a una diffidenza ossessiva.
Louis: e se abbandonassi le ricerche, mi lasceresti stare con Harry?
Zayn: stare con...che cosa intendi?

Che rispondo? Zayn non sospetta quanto siamo vicini. Riesco a sentire gli ingranaggi del suo cervello girare a tutta velocità. Il suo sguardo rimane fisso su di me, indecifrabile e quasi minaccioso.
Zayn: Louis? Che succede esattamente tra te e mio fratello?
Louis: Non ti riguarda.

Si alza a sua volta e mi obbliga a guardarlo in faccia.
Zayn: al contrario. Devo prevenire ogni eventualità.
Louis: lo amo.
Zayn: scusa?

In altre circostanze, sarebbe stato divertente vedere Zayn a bocca aperta. Ma in questo momento, non ho alcuna voglia di ridere. La posta in gioco è troppo alta. Dopo un lungo silenzio, Zayn si allontana e fissa cupamente il cielo oltre la finestra.
Zayn: una ragione in più perché manteniate le distanze...
Louis: ma...
Zayn: Non verrà nulla di buono da tutto questo.
Louis: Zayn! Non siamo più nel medioevo e siamo degli adulti responsabili. Non abbiamo bisogno della tua approvazione.
Zayn: è la mia ultima parola. E ti consiglio di fermarti qui. Per il bene di tutti.

Cerco di insistere, ma Zayn non me ne dà l'opportunità. Sembra ancora scosso dalla mia rivelazione. Era parecchio evidente. Liam e Niall non ci hanno messo molto a capirlo. Si dirige velocemente verso il corridoio. Prima di chiudere la porta, si volta verso di me. Ha un'espressione formale delle più stabilizzanti.
Zayn: dovrai portare Allie in città, domani. Ha bisogno di alcuni vestiti. Dopotutto, è parte del tuo lavoro.
Louis: molto bene.

Ogni volta che credo che le cose possano sistemarsi con Zayn, litighiamo di nuovo. I nostri punti di vista divergono troppo. La tregua tra noi ha avuto vita breve. Sospiro e decido di andare a cercare Allie. Invece di alleggerire le tensioni,sono riuscito a crearne altre...
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L'indomani, faccio fatica ad alzarmi dal letto. L'idea di andare a fare compere con Allie non mi alletta particolarmente. Dopo un paio di grugniti, trascino i piedi verso il bagno. Ho la brutta sensazione che la giornata sarà pesante. Una volta pronto, vado a svegliare Allie. Nell' entrare nella stanza, rimango sorpreso nel trovarla già in piedi ed entusiasta.
Allie: oggi si va a fare shopping! Oggi!
Louis: piano,Allie! Non serve urlare.
Allie: amo i negozi!

Almeno abbiamo una cosa in comune.  Se potessi passare più tempo a fare spese, rinnoverei il guardaroba ogni anno! Mi occupo di quel che posso in casa durante la mattina,poi usciamo poco dopo il pranzo. Spero di non restar fuori fino a sera...con il carattere di Allie, promette di essere una guerra. E la mia intuizione era quella giusta. Fin dal primo negozio, inizio a disilludermi. Allie ha deciso che nulla fosse di suo gradimento. Eccoci quindi a camminare per le strade alla ricerca del negozio che otterrà il favore della signorina.
Louis: quei vestiti erano molto carini.
Allie: Non hai proprio alcun gusto per la moda!
Louis: ma i modelli erano esposti in vetrina.
Allie: era un negozio scadente...Non capisco perché Zayn non ti abbia ancora rimpiazzato.

Decido di fare il babysitter autoritario.
Louis: continua così e andrai a scuola in mutandine!

Mi lancia quell' occhiata abbattuta che di solito riserva ai fratelli. Strano...di solito ricevo giusto uno sguardo sdegnoso dalla piccola peste. Ignoro superbamente i suoi occhi lucidi e mi giro verso un gruppo di signore. Mi guardano con disapprovazione. Grandioso! Ora passo per il cattivo! Afferro la mano di Allie e accelero il passo, cercando nervosamente un altro negozio.
Louis: se continui a fare la peste in questo modo, ti avviso, torneremo a casa senza comprare niente.
Allie: Non ne hai il diritto! Zayn ha detto che mi avresti comprato dei vestiti!
Louis: allora fai la brava!
Allie: e tu smetti di scegliere vestiti brutti!

Ribollisco interiormente ma,per mantenere apparenze, indosso un sorriso tirato.
Louis: Ora basta! Non sei tu a decidere, Allie!
Allie: ma certo che sì. È per me che siamo qui. Per i miei vestiti!
Louis: fino a prova contraria, ho io i soldi.

La piccola non apprezza essere rimessa al suo posto. Prima di entrare nel secondo negozio, mi inchino di fronte a lei e la guardo dritta negli occhi.
Louis: stavolta fai la brava, Allie. Altrimenti annullerò lo shopping!
Allie: e Zayn si arrabbierà con te.
Louis: gli diremo cos' è successo. Sono certo capirà la mia decisione.

Se gli sguardi potessero uccidere, sarei sicuramente morto ora. Questo negozio è molto più lussuoso del precedente. Stavolta lascio a Allie la libertà di scegliere i suoi vestiti. Lei sembra preferire questo posto al precedente. Non dovrei esserne sorpreso,Allie ama l'eleganza. Alzo gli occhi al cielo in una preghiera silenziosa: fa che trovi la felicità! Alla fine, lasciamo il negozio con le braccia cariche di buste. O meglio...IO ho le braccia cariche delle buste della signorina.
Allie: Grazie per i bellissimi vestiti. Li adoro. Sembrerò una principessa...
Louis: Si! Ti stanno molto bene!

E soprattutto ho fretta di finire! Nella strada del ritorno, mi sento sollevato per aver finito con questa scocciatura. Sapevo sarebbe stato estenuante.
Allie: è stato grande! Ci siamo divertiti tanto!

Esatto! È stato grande!
Louis: potrai giocare un po' una volta a casa.

Ho davvero voglia di respirare un po'. Vorrei approfittarne per cercare Harry...ho bisogno di avere chiarimenti riguardo alla rivelazione di Liam su Mia Cooper. Ho solo un desiderio: scongiurare ogni malinteso...
Con mio sollievo, Allie fila dritta in camera sua non appena torniamo alla villa. La lascio alle sue bambole e vado alla ricerca di Harry. Non è in camera sua. Cerco invano di nascondere la mia delusione. Ero convinto di trovarlo qui. Questa storia di Mia Cooper mi tormenta. Ne ho abbastanza di tutte queste voci, e non so più a chi credere. La cosa migliore da fare è cercare informazioni alla fonte. A meno che...la fonte non resti introvabile! Torno in corridoio e sento una dolce melodia. Abbozzo un sorriso. Solo la musica di Niall può toccarmi in questo modo. Mi avvicino alla sua stanza e mi fermo sulla soglia. Non mi ha visto. È talmente assorbito dalla sua musica che tutto il resto non ha più importanza.

CONTINUA...