capitolo 46

1.8K 97 2
                                    

La bambina sa decisamente ciò che vuole...Non commento la sua affermazione, e vado a occuparmi della cucina. Con mio grande sollievo, lei partecipa al gioco e mi aiuta obbediente. A mezzogiorno mi preparo il pranzo, senza preoccuparmi di Allie. Pare sia Zayn a occuparsi del suo cibo. Mi risparmia almeno questo, per fortuna!
Louis: non hai fame?

Lei scuote la testa.
Allie: bevo quando mi sveglio.

Preferisco lasciar cadere il discorso. Mi mette troppo a disagio. Abbiamo ancora tutto il pomeriggio da riempire, prima che non mi debba più occupare di lei. Provo con giochi da tavolo e cartoni animati, ma non funziona. Come ultima risorsa, organizzo un laboratorio di pittura in giardino. Dopo due o tre disegni, creati con un sacco di rosso e nero,i colori preferiti della bambina, ci riposiamo all' ombra di un albero.
Allie: perché sei venuto qui?
Louis: perché volevo una nuova vita,in una nuova città!
Allie: sei così noioso e prevedibile!
Louis: e tu sei solo...

Non so cosa dire. Come posso farla smettere? Preferisco cambiare argomento, sarà più semplice.
Louis: dimmi come va a scuola. Ti sei fatta degli amici?
Allie: alcuni, ma a nessuno piacciono troppo i miei giochi...

Che sorpresa! "Ciao,mi lasci la tua bambola? Voglio staccarle la testa! "
Allie: Zayn dice che devo adattarmi, ma non mi piace andare a scuola. La maestra mi dice sempre cosa fare,e non posso dire di no! Mi annoio,e gli altri bambini non sono divertenti.
Louis: come mai?
Allie: le bambine saltano, e i bambini giocano con la palla. Io preferisco le bambole.
Louis: sciocchezze, puoi giocare a quello che preferisci.
Allie: a loro non piacciono i miei giochi, come te. Ma a me piace rompere le bambole, farle soffrire. La vita è così, no?
Louis: No,la vita non è solo omicidi e spargimenti di sangue, Allie.

C'è un lato oscuro nelle sue parole, che mi fa rabbrividire. Mi chiedo cosa sia successo ad Allie in passato per averla resa un'anima così torturata...È stata "rotta " anche lei? Non dico nulla per ora,la mia relazione con lei è fin troppo complicata perché si possa confidare. Prendo nota mentalmente dell' informazione.
Allie: ho già chiesto a Zayn il permesso di restare a casa, ma non vuole. Ripete che devo fare uno sforzo.

Ovviamente per lei sarà complicato avere una vita sociale. È un po' come lasciare il lupo in mezzo agli agnelli. Allie è certamente una peste assetata di sangue e un po' sociopatica. Ma è anche energica, intelligente e quasi divertente...Quasi.
************************************
Allie è a letto. Harry è appena uscito per qualche destinazione sconosciuta, e Niall è nuovamente al suo pianoforte. Non ho sonno. Ascolto pigramente la melodia malinconica che filtra attraverso le pareti. Alla fine, afferro il mio cellulare. Cerco tra i miei contatti il numero di Liam. Mi sento in colpa per essere stato un po' aggressivo con lui. Risponde dopo due squilli.
Louis: Ciao, Liam...sono Louis. Ti disturbo?
Liam: per niente.
Louis: beh,ho un po' di tempo libero. Ho pensato di chiamarti, per parlare un po'...
Liam: oh,quindi alla fine hai deciso di volermi parlare?!

Sospiro. Ero consapevole che non si sarebbe risolto tutto con un sorriso e qualche parolina dolce.
Louis: ascolta...Mi spiace per la notte scorsa, non ero in me. So di essermi comportato male, alla festa. Scusami per essere stato uno stronzo.

Silenzio dall' altro capo della linea. Liam sta valutando la situazione.
Liam: già...Come hai passato la giornata?
Louis: come ogni volta che devo occuparmi di Allie...
Liam: ti ha nuovamente fatto passare un brutto quarto d'ora?
Louis: ha ancora degli atteggiamenti particolari, ma è stata meno peste del solito.
Liam: come il resto della famiglia, giusto?
Louis: Liam, per favore...Possiamo evitare l'argomento?

Mi stendo sul letto, osservando il pavimento. Vorrei tanto riuscissimo ad avere una conversazione senza allusioni alla famiglia.
Liam: ok,ok!

Cala qualche secondo di silenzio imbarazzante. Riprendo nuovamente.
Louis: non sto cercando di litigare...Volevo solo parlare con te..
Liam: lo so..scusa..perché non passi a casa mia?
Louis: ora?
Liam: si,ora. A meno che non abbia di meglio da fare!

Accetto allegramente la sua offerta. Riaggancio e mi infilo velocemente una giacca. Mentre corro in corridoio, una voce mi richiama.
Niall: stai uscendo?
Louis: si,sto andando da Liam! Non aspettatemi.

Si acciglia, leggermente irritato.
Niall: non mi piace saperti fuori, di notte.
Louis: ho i miei poteri telecinetici con cui difendermi da un eventuale aggressore!

Solleva un sopracciglio, poco convinto. Scendo le scale due scalini alla volta e fuggo prima di venir intercettato da un altro fratello. Seguo le indicazioni che Liam mi manda per SMS e presto arrivo a casa sua,dall' altro capo della città. Suono al citofono.
Louis: sono io!

Mi sta aspettando al suo piano a braccia aperte. Corro dentro, curioso di scoprire dove vive. Il suo appartamento è carino, maschile e bohémien. Mi sento immediatamente a mio agio. È caldo e accogliente. Liam ha davvero una bella casa.
Liam: prego, fai come se fossi a casa tua. Vuoi qualcosa da bere?
Louis: No,grazie!

Lui mi serve comunque un grande bicchiere di succo di frutta, tornando a sedersi vicino a me.
Louis: allora...Come hai finito la festa? Non ti sono mancato troppo?
Liam: molto onestamente, ieri ero arrabbiato con te,quindi mi sono scaricato sulla pista da ballo!
Louis: immagino! Scusami, ho proprio fatto un casino, ma dopo mi sono sentito in colpa.
Liam: finalmente mi racconterai tutta la storia ?

Se solo fosse meno ostile verso gli Styles, mi confiderei completamente con lui.
Louis: No.. è stato solo un gioco stupido.
Liam: ne dubito davvero, considerato il tuo stato quando sei sceso!
Louis: non c'entra nulla!
Liam: sei salito in una stanza con due ragazzi. Poi,mezz' ora dopo,ne sei uscito completamente sconvolto...E poi hai confessato di aver baciato Harry. Non credere abbia dimenticato quella parte.

Lo guardo dritto negli occhi. Ci trovo un misto di fastidio e dolcezza.
Louis: Xander e Lucas si sono baciati per primi o meglio, Xander si è lanciato su Lucas e poi è stato il nostro turno.
Liam: ho ancora delle difficoltà a capire perché tu abbia preferito passare la serata con loro. Sinceramente, non so come dovrei prenderla...

CONTINUA...

mi sono innamorato di un vampiro/ /Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora