mi sono innamorato di un vampiro/ /Larry Stylinson

capitolo 36

Rimango sorpreso nel ritrovare Harry alla soglia della mia stanza.
Harry: posso?

Annuisco, troppo sconvolto per parlare. Da quando chiede il permesso prima di entrare? Quando si avvicina, nota l'antico manoscritto tra le mie mani e scoppia a ridere.
Harry: vedo che Zayn ha parlato. Lasciami indovinare...devi imparare la teoria, prima di metterla in pratica...blah, blah,blah...

Sorrido, riconoscendo la sua imitazione.
Louis: sei stato anche tu vittima del professor Zayn?

Mi lancia uno sguardo complice.
Harry: Zayn non capisce che il bello della magia è la parte che ti costringe a reagire rapidamente.

Sono eccitato all' idea quanto lui,ma eviterò di dirglielo per ora.qualcosa mi dice che farsi insegnare da Harry sarebbe troppo pericoloso!
Louis: forse,ma preferisco seguire le sue raccomandazioni e mantenere il controllo.

Harry sospira, come se ai suoi occhi fossi una causa persa.
Harry: ah,se solo fossi meno banale...
Louis: Non è questo il punto. Sono fortunato a lavorare con tuo fratello, sarebbe stato insopportabile con te!

Mi strizza l'occhio, per poi mettersi in una posa solenne.
Harry: te ne prego, Louis, siamo ragionevoli! Non dovresti prendere alla leggera il tuo dono, la tua forza interiore deve essere padroneggiata...

Riconosco nuovamente Zayn. Scoppio immediatamente a ridere. Harry rimane un attimo sconcertato dal mio buonumore, ma si riprende rapidamente. È anche vero che non rido spesso così di cuore, in sua presenza. Sono troppo stanco per cominciare a litigare. E,per qualche ragione, questa improvvisa complicità, tra noi due, mi scalda il cuore.
Louis: sa essere molto esigente, ma so che è per il mio bene. Già il solo leggere questo primo libro mi ha insegnato un sacco di cose.

Si siede accanto a me e si inchina a leggere il manoscritto.
Harry: qual è questo?

Essere così vicino a lui,nel mio letto, a un'ora così tarda,mi fa diventare rosso dall' imbarazzo. Per non parlare del fatto che la luce soffusa fa sembrare il nostro tête-a-tête piuttosto intimo. Per la prima volta da quando lo conosco, i lineamenti di Harry sono rilassati. È difficile non trovarlo molto attraente, in questo momento. Trattengo il fiato, il cuore mi batte forte.
Louis: mmh... è quello in cui ci sono tutte le storie personali.
Harry: ah...nulla di così eccitante.
Louis: mi interessa ciò che quei ragazzi hanno provato...Sento lo stesso. Questa energia che continua a muoversi, dentro di me, è piuttosto spaventosa. Da ieri sento che sta cercando di prendere possesso di me.
Harry: davvero?
Louis: Si...È sia spaventoso che esaltante.

Sto davvero avendo una conversazione normale con Harry? QUEL Harry?
Harry: mmh...Come quando si fa l'amore per la prima volta?

Sono certo di essere diventato rosso come un peperone.
Harry: sai...Quando si viene inondati dal desiderio, così coinvolgente e incontrollabile...
Louis: Non puoi paragonare il sesso con la magia!

Tenta di togliermi il libro dalle mani,ma io lo stringo come se ne dipendesse la mia vita. Non sono ancora abituato a questo Harry affascinante e malizioso. Penso di preferire quello vecchio! Almeno potrei dirgli di sparire senza dovermi sentire in colpa. Questo nuovo è più accattivante e fa fremere il mio corpo. È una pessima idea dargli spazio... Si poggia ai piedi del letto, un sorrisetto ribelle sulle labbra.
Harry: se avrai mai voglia di divertirti davvero, potremmo fare un po' di prove pratiche...
Louis: Grazie, ma no grazie.
Harry: sai che ho il potere di farti cambiare idea?
Louis: tu prova e vediamo! Ho un'altra lampada sul comodino.

Mi sorprendo a ridere di cuore assieme a lui,scoprendo addirittura una certa complicità. Mi chino nuovamente sul libro, per darmi un po' di contegno. Sospiro quando, dopo due minuti, mi accorgo di star continuando a leggere la stessa frase in loop.
Harry: hai davvero intenzione di seguire le istruzioni di Zayn, per i libri?
Louis: Si. Ha ragione, è meglio che abbia determinate conoscenze, prima di fare qualunque cosa. Voglio dire, guarda cos' è successo con le finestre l'altra volta...
Harry: nessuno si è fatto male.
Louis: ma c'è mancato poco. Non voglio ferire nessuno!
Harry: questo è certo, ma secondo me il miglior modo per imparare a usare la magia...è usarla!

Sono confuso. Le argomentazioni di Harry sono buone tanto quanto quelle di Zayn,se non fosse che uno è conosciuto per la sua saggezza, l'altro per attirare i guai. Chiudo il libro e lo poggio sul comodino. Quando mi riappoggio alla testiera del letto, non posso fare a meno di contemplare Harry. Lui sostiene il mio sguardo, non distogliendo gli occhi neanche una volta. I suoi occhi sono davvero belli! Dopo questa riflessione, mi acciglio. Riprenditi, Louis!!! È Harry, quello che ti sta tormentando sin dal tuo arrivo! Sexy o no,farai meglio a tenere a freno gli ormoni! Cerco di rassicurarmi dicendomi che questa strana attrazione per lui è dovuta solo al suo modo di giocare al gatto col topo. Mi schiarisco la gola per spezzare il silenzio,diventato un po' troppo intenso per i miei gusti.
Louis: non credevo che la mia vita avrebbe preso una svolta da romanzo.
Harry: ti riferisci al cambiare città, farti nuovi amici e ottenere un lavoro inaspettato? O al fatto di vivere con dei vampiri e di aver scoperto di essere uno stregone?

Mi porto le ginocchia al mento, per poi abbracciarle. Rimango così, fissando il vuoto, per poi tornare a Harry. Lui non mi ha tolto gli occhi di dosso. È difficile capire cosa stia pensando. È totalmente imperturbabile.
Louis: sarebbe strano se dicessi un po' entrambe?

Mi sorride dolcemente. Ammetto di essere sempre più sconcertato da questo piacevole cambio di atteggiamento.
Harry: no...Credo sia comprensibile. La tua vita è completamente cambiata nel giro di poco tempo, e devo ammettere che ti stai adattando molto bene. Per un cosino come te,è impressionante.

Stranamente non mi sento più infastidito da questo nomignolo. Al contrario, sta cominciando a suonarmi affettuoso!
Louis: Non sono così piccolo...
Harry: per me lo sei. E bisogna fare attenzione, quando si è un cosino come te; questo mondo è troppo vasto e pericoloso.
Louis: fortuna che vivo con una famiglia di vampiri!

Un altro sorriso gli illumina il viso.
Harry: decisamente.

Sento che fra noi si sta formando un legame profondo. Mi rendo conto che è fragile, ma sento che l'atteggiamento di Harry è cambiato,come se ci fosse una sorta di rispetto. Una situazione completamente nuova! Dopo un lungo silenzio, decido di stare al suo gioco,giusto per vedere dove sia disposto ad arrivare.
Louis: senti...I vampiri vivono da secoli, quindi per logica, dovrebbero essere colmi di saggezza.
Harry: suppongo...
Louis: e a te cos' è successo,allora? Sei caduto dalla culla o la trasformazione ti ha distrutto il cervello?

Sembra sconvolto dalla mia faccia tosta. Mi pento immediatamente delle mie parole. Ho testato l'umorismo di Harry, ma siamo ancora all' inizio di un possibile rapporto. Eppure,con mia grande sorpresa, scoppia a ridere!
Harry: nessuna delle due. Mantengo  nascosta la mia grande intelligenza, per sorprendere meglio la mia preda.
Louis: oh...proprio come la tua modestia. 

Inarco un sopracciglio con un finto broncio sulle labbra. Gli occhi di Harry brillano di malizia. Voglio approfittare del suo buonumore per chiedergli della sua natura.
Louis: tu vai fuori in pieno giorno. Credevo che i vampiri non potessero sopportare il sole...
Harry: Non crederai pure che brilliamo di notte? E magari dormiamo pure nelle bare,già che ci siamo?

CONTINUA...