capitolo 108

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Arrivato in corridoio, trovo Allie seduta di fronte alla mia porta, con i suoi giocattoli. Oh no,non lei!
Allie: ti ho aspettato tanto!
Louis: Non cominciare, Allie!
Allie:ormai non ti si può più dire niente!

L'aiuto ad alzarsi e la spingo nella sua stanza. Sono ancora scosso dalla conversazione con Harry, e non posso neanche rimanere da solo ad alleviare il mio dolore. Devo mostrarmi al massimo come se non fosse successo niente e giocare tranquillamente con Allie. Tutta questa pagliacciata mi irrita. Sento il cuore pesante. Allie sistema le sue bambole e la loro casa sul pavimento della sua stanza, come sempre, e aspetta che mi sieda accanto a lei. Io brontolo: "Non possiamo fare qualcos'altro, tanto per cambiare? "
Allie:l'ultima volta che hai suggerito qualcos'altro, ti sei ritrovato legato in giardino.

Non ha torto! 
Louis: Non ho proprio voglia di giocare, oggi...
Allie:Ma io si!
Louis: se ho capito bene,la mia opinione non conta.
Allie:perchè dovrebbe? Sei pagato per occuparti di me. Sono io che decido cosa fare!
Louis: di solito farei finta di niente, ma oggi non ne ho la pazienza.
Allie:sei così noioso! Almeno con Zayn potrei...
Louis: oh,per la miseria,Allie! Lascia tuo fratello fuori da questa storia! È solo un dannato ipocrita che ha una sola idea in testa: rovinare la vita di tutti!
Allie:stai dicendo stupidaggini! Mio fratello è grandioso e tutti lo amano!
Louis: forse non tutti lo conoscono abbastanza.
Allie: non hai diritto di dire queste cose! Se continui, mi metto ad urlare!
Louis: beh,fai pure! Grida a pieni polmoni!
Allie: voglio che tu te ne vada! 
Louis: credevo volessi giocare con le bambole..
Allie: no! Vattene!
Louis: piccolo problema. Sono pagato per occuparmi di te,ricordi?

Allie inizia ad urlare come un'isterica. Così tanto che ho l'impressione abbia delle coreocali sovrannaturali.
Louis: oh,pietà, Allie!Non ho tutta la giornata. Risparmiami i tuoi capricci da mocciosa viziata!
Allie:sei tu il moccioso viziato! E io ti odio!

Le rido in faccia. Non ho la pazienza di trattarla con i guanti di velluto. Non oggi.
Louis: devi rinnovarti, vecchia mia! Stai diventando ripetitiva.
Allie: sei tu il vecchio! E dirò a Zayn che sei stato cattivo con me!

Al punto in cui mi trovo, non me ne frego un accidente. Al contrario, dirle ciò che penso mi fa sentire bene.
Louis: l'hai già fatto e ti ricordo che non è servito a niente!
Allie: stavolta gli dirò che mi hai maltrattata!
Louis: e quando leggerà i tuoi pensieri e vedrà che hai mentito, non ti crederà mai più!
Allie: stai zitto! Ti odio!
Louis: anche questo, l'hai già detto.

Gli occhi della ragazzina si fanno di un terrificante rosso scarlatto. Sono consapevole di starla spingendo al limite,ma non mi importa. Non mi importa più di niente. Sto ancora male per la mia conversazione con Harry e non ho davvero la voglia di sforzarmi. Soprattutto con questa piccola peste che mi sta rendendo la vita un inferno! Allie è incontenibile. Lancia le sue bambole per la stanza, poi si alza e da un calcio violento alla loro casa. La osservo senza alcuna reazione. Me ne sbatto altamente. Rimango calmo e mantengo un'espressione rilassata fino alla fine. Le passerà prima che riesca a infastidirmi.
Louis: puoi riordinare,ora.
Allie: quello è lavoro tuo, non mio.
Louis: assolutamente no. Al contrario! Piuttosto dovrei insegnarti le buone maniere. Ne manchi totalmente.

I suoi occhi predatori si posano su di me. Forse ho esagerato! Bisogna dire che, ogni volta che passo del tempo con questa bambina, divento il suo capro espiatorio. Allie deve assolutamente imparare il rispetto verso gli altri, indipendentemente dalla loro natura. Umani o no.
Allie: se credi che ti permetterò di trattarmi così senza fartela pagare...

mi sono innamorato di un vampiro/ /Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora