mi sono innamorato di un vampiro/ /Larry Stylinson

capitolo 107

Passeggiamo per un po' in silenzio, ci scambiamo uno sguardo, per poi scoppiare a ridere.
Lucas: è un po' imbarazzante...
Louis: perchè? Perchè sei stato davvero pesante quando sono arrivato, o perchè il tuo ragazzo ha dimostrato più volte di volermi morto?
Lucas: mmh.. forse un po' entrambe?
Louis: e cosa rappresenta questo nuovo atteggiamento da bravo ragazzo?
Lucas: Xander esagera un po',delle volte. Ma di solito mi dà retta.
Louis: perchè non gli dici di lasciarmi in pace?
Lucas: perchè peggiorerei solo le cose.
Louis: già, probabilmente hai ragione...
Lucas: di solito pensi sia un idiota. Che novità!
Louis: beh,è vero che a volte ti comporti da vero idiota! 
Lucas: mi dispiace...Non volevo ferirti. I miei scherzi vanno un po' oltre, a volte!
Louis: a volte?
Lucas:spesso?
Louis: tu superi il limite tutte le volte, Lucas!

Lui sospira pesantemente, come se gli avessi appena dato una notizia terribile. È più forte di me, rido. Sono più sorpreso di lui. Non avrei mai pensato di poter scherzare con Lucas. Eppure,ecco qui,pronto ad andarmene con lui.
Lucas:allora,Louis..ti trovi bene nella nostra incantevole cittadina?
Louis: si,a parte che è un po' sperduta e che tutti i suoi abitanti sono strani...
Lucas:almeno questo è chiaro!
Louis: scusa, non mi sento al massimo oggi.
Lucas: come va con gli Styles?
Louis: va.

Resto in guardia. Trovo le sue domande un po' insistenti. Il suo cambio d'atteggiamento potrebbe nascondere qualche altro interesse. O sto diventando paranoico..cosa che è francamente possibile!
Lucas: e come si comportano?
Louis: mmh..come chiunque altro! Perchè questa domanda?
Lucas:sono curioso. Sono parecchio misteriosi. In genere le persone si amalgano.

Cerco di giustificare l'eccessiva discrezione degli Styles,ma non sono ancora un bugiardo professionista.
Lucas:anche all'università, i fratelli rimangono per conto loro. Questo suscita la curiosità di tutti. E tu vivi con loro!
Louis: questo è vero,ma ti assicuro che non c'è nulla di troppo piccante da dire...

Se solo sapesse!
Lucas: e tu lavori per loro?
Louis: esatto.
Lucas: Che fai esattamente?
Louis: mi occupo della loro sorellina.
Lucas: dev'essere bello...
Louis: Non proprio. È una vera peste.

Lui scoppia a ridere.
Lucas: succede spesso con bambini di famiglie ricche.
Louis: mi aggiusto. È stato complicato inizialmente, ma ora ci siamo adattati l'uno all'altra. È solo una bambina.
Lucas: Che crescerà!

Mio malgrado, mi commuovo nel pensare alla piccola Allie. No,lei non diventerà mai grande...
Louis: sono certo riuscirò ad andare d'accordo con lei. Ha solo bisogno di un po' di tempo.
Lucas: buona fortuna, allora!
Louis: beh,se sono riuscito a rendere te meno odioso...
Lucas: credevo fosse l'unico modo per avvicinarti senza farmi bruciare.
Louis: Per tua informazione, preferisco decisamente questo approccio.
Lucas: ne terrò conto per la prossima volta.
Louis: prossima volta?
Lucas: si. Qualcosa mi dice che, tu ed io,siamo all'inizio di una grande amicizia.
Louis: mhm...non credi di correre un po' troppo?

Il suo volto si apre in un gran sorriso. Non avrei mai pensato di ritrovarmi a mettere Lucas nella categoria delle persone solari,ma è esattamente ciò che è!
Lucas: sono ottimista per natura!
Louis: c'è chi è ottimista e c'è chi si illude...

Raggiunto l'incrocio, Lucas si china per darmi un casto bacio sulla guancia. Per un attimo rimango scosso da questo gesto inaspettato.
Lucas: ti lascio qui. Ci vediamo domani, mi ha fatto piacere camminare un po' con te.

Annuisco, sorridendo timidamente.
Louis: si,anche a me. A domani.

Si allontana, dopo avermi salutato con la mano, e io lo osservo finchè non gira all'angolo della strada. Bene,bene! Chi l'avrebbe mai detto che Lucas potesse essere gentile? La vita è decisamente piena di sorprese..Mi faccio strada verso la villa, ancora sorridente al ricordo dei bei momenti appena passati. Al primo sguardo, Lucas sembrava il classico esempio del perfetto idiota che si può trovare nelle confraternite. Ma,alla fine, è abbastanza simpatico. Può essere che faccia il figo di fronte ai suoi amici, per mantenere la sua immagine da maschio alpha. Ho paura di tornare a casa: sono diviso tra la voglia di vedere Harry a ogni costo e il desiderio di evitarlo per scongiurare un'altra lite. Decido di superare l'entrata principale e di passare da quella sul retro, dal giardino dietro la villa. Ma scorgo improvvisamente Harry un po' distante,seduto sul muretto della recinzione. È da solo,e visibilmente molto triste...Mi fa male vederlo così triste. Rimane seduto da solo su quel muretto, in un atteggiamento sconfitto che non fa per lui. Mi guardo intorno. Non c'è anima viva. Non gli fa bene stare da solo. Si sta torturando inutilmente, lasciandosi guidare nelle tenebre. Sento il suo sconforto in ogni fibra del mio essere, come se fossimo connessi. La nostra separazione non ha indebolito ciò che proviamo l'uno per l'altro. Ne sono convinto. Al contrario,questa rottura mi dimostra quanto sia importante per me. Sapevo che fosse intenso, ma non credevo così tanto.
Louis: Harry?

Lui sospira rumorosamente.
Harry: ho appena discusso con Zayn.

Ripenso alla discussione avuta con suo fratello, stamattina. Faccio una smorfia al ricordo della sua promessa di voler parlare con Harry.
Louis: è colpa mia,credo. Mi dispiace tanto.
Harry: Non dovresti. Le cose sono chiare, almeno!

Non so come comportarmi di fronte alla distanza che sta mettendo tra noi. Un Harry che si lascia sconfiggere, che accetta senza combattere, non è Harry.
Louis: Harry..per quanto riguarda noi due..forse potremmo..
Harry: No.

Lo guardo come se mi avesse appena pugnalato al cuore. Lui si volta, a disagio, ed evita il contatto visivo.
Louis: Non puoi essere serio...
Harry: si,lo sono.
Louis: sembra tutto così facile per te! Mi stai gettando via senza provare niente.
Harry: ti sbagli...
Louis: dopo tutto quello che abbiamo passato,non riesco a capire come tu possa mettere una pietra su di noi,solo per un capriccio.
Harry: un capriccio? Louis, se continuiamo così, dovrai andartene, trasferirti. Preferisco continuare a vederti,anche se non potremo stare insieme.
Louis: Ma potrei andarmene, se necessario. Ci sono altre soluzioni..
Harry: Louis, Zayn è stato sufficientemente chiaro! Mi rifiuto di correre alcun rischio con te. Sei troppo importante...
Louis: ma io ti amo!

Mi prende la mano. Il contatto con la sua pelle mi elettrizza.
Harry: ti amo anch'io.

Mi accarezza la guancia con un sorriso malinconico.
Louis: Ma quando si ama non ci si arrende! Si combatte.
Harry: Non puoi capire! Mi rifiuto di rivivere lo stesso dramma che ho avuto con Mia!
Louis: Ma le due situazioni sono completamente diverse!
Harry: si,hai ragione. Ti amo,e i miei impulsi sono al massimo quando stiamo insieme. Mi sento invincibile e più potente che mai. Il rischio di crollare è troppo grande.

Intreccio le dita con le sue. Ho paura di lasciarlo andare. Non voglio che fugga.
Louis: mi manchi.
Harry: Non devi.
Louis: mi manchi comunque!
Harry: sto cercando di prendere la decisione migliore per entrambi.
Louis: e se ti sbagliassi?
Harry: Louis! Sono un vampiro! Devo starti lontano, qualunque sia il modo...

Ho nuovamente voglia di piangere. Se mi abbandona,cosa mi resta?
Harry: credimi, preferirei che le cose stessero diversamente.
Louis: e non avermi mai conosciuto?
Harry: ed essere un umano. Non essere questa specie di..di mostro che potrebbe farti del male!

Sembra così frustrato, sull'orlo di una crisi di nervi. Lascia la mia mano e io sento un gran freddo. Mi sento vuoto. Se lui è pronto a rinunciare a me,io non lo sono. Ho ancora delle scorte di coraggio! Quando se ne va senza aggiungere una parola,gli corro dietro e lo afferro per il braccio.
Louis: Non abbiamo finito!
Harry: Non possiamo fare niente per cambiare le cose. Zayn ha ragione. Ti porterò alla rovina,se continuiamo.
Louis: Ma chi se ne frega di Zayn?! Sto parlando di noi! Di noi!!!
Harry: Louis, ora basta. Devi accettare che fra noi è finita.
Louis: e se rifiutassi?
Harry:allora me ne andrò.
Louis: No!

Sento nuovamente le lacrime scorrere lungo il mio viso. Se se ne va,che ne sarà di me?
Harry: farò tutto ciò che è in mio potere per proteggerti. Anche se vorrà dire non vederti più.
Louis: Non è giusto...
Harry: Non sono adatto a te. Tu vali molto più di questo...
Louis: Non mi interessa! Sei tu ciò che voglio!
Harry: e ciò che voglio io,è che tu viva.

Si libera dolcemente dalla mia presa, prende la mia mano nella sua e ne bacia il palmo. Il secondo successivo, non c'è più. Mi trascino verso casa e filo dritto nella mia stanza, in lacrime.

CONTINUA...