capitolo 91

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Mi avvicino in silenzio e mi siedo dietro di lui. Un leggero sorriso aleggia sulle sue labbra. Ha percepito la mia presenza fin dall' inizio. Ascolto affascinato l'ultima nota ,e quando smette di suonare, è come se il tempo fosse rimasto in sospeso. Per un momento rimango in silenzio, ma è più forte di me,lo devo dire.
Louis: wow!
Niall: non hai niente di più costruttivo?
Louis: scusa...super mega wow!
Niall: se lo dici tu!

Probabilmente è l'unico a credere che la sua musica non valga niente. Ogni volta che lo sento vengo trasportato in un altro mondo.
Louis: mi piace sentirti suonare...
Niall:lo dici per essere gentile. Inizio a conoscerti, Louis.
Louis: ma niente affatto! È semplicemente sublime. E sono certo di non essere il primo a dirtelo!

Spazza via i miei complimenti con il dorso della mano. Come se non avessero alcuna importanza. Ma so che ne hanno. Niall si tortura con la sua musica, convincendosi sia senz' anima. Ma non è vero. Credo anche che ci sia più vita e magia nelle sue composizioni che in alcune,seppur celebri, dei secoli scorsi.
Niall: non importa. Preferisco non parlarne.
Louis: questo non mi impedirà di pensare che tu abbia un enorme talento.
Niall: e com'è andato il pomeriggio di shopping?

Sono tentato di ignorare il suo brusco cambio d'argomento,ma vedo finalmente un'opportunità per lamentarmi di Allie.
Louis: non parlarmene! Un vero calvario! Spero davvero sia un caso eccezionale, non intendo passarci ogni mese...

Dalla faccia di Niall capisco immediatamente che si può sempre sognare.
Louis: oh no,stai scherzando?
Niall: in media,Allie ha bisogno di almeno due uscite al mese. È una vera bambola.
Louis: ti rendi conto che mi ha rovinato la vita per tutto il pomeriggio?
Niall: e non è certamente l'ultima volta che la porti in città.
Louis: sento che diventerà un inferno.
Niall: devi solo trovare il modo di stabilire la tua autorità.
Louis: facile a dirsi...

Non sono fiducioso quanto lui. Se questi pomeriggi di shopping capiteranno tanto spesso, non sono certo sarò in grado di controllare i miei istinti omicidi per molto tempo!
Niall: non è così tremenda come credi.
Louis: lo dici solo perché è tua sorella!
Niall: forse, o forse no.
Louis: che significa?
Niall: è una bambina che ha sempre vissuto con tre fratelli maggiori. Non è abituata ad essere contrastata.
Louis: l'avete cresciuta come una bimba viziata!
Niall: lo ammetto. Probabilmente è per questo che ti vede come un rivale. Gli altri babysitter non erano amichevoli come te.
Louis: e con loro com'è andata? Voglio dire...Allie si comportava bene?
Niall: passava il tempo a farli piangere, finché alla fine non si dimettevano. Tu sei quello che è durato di più.

Sospiro a questa rivelazione. Non sarà facile trovare permanentemente posto in questa famiglia.
Louis: finché non cederò anch'io.
Niall: no. Tu hai capito subito come funziona, so che riuscirai a farcela.
Louis: ammiro il tuo ottimismo! Comunque, sai dov' è tuo fratello?

Si fa immediatamente ironico.
Niall: quale?
Louis: oh,andiamo...sai molto bene quale.
Niall: non lo vedo da colazione...
Louis: se lo vedi, puoi dirgli che lo sto cercando?
Niall: ok,ma siate discreti. A Zayn non piace troppo vedervi insieme, dall' incidente.
Louis: oh,ma vah?!

Quando lascio la stanza di Niall, faccio  una deviazione in quella di Harry, in caso sia tornato nel mentre. Ma non è così. Decido di aspettarlo sedendomi sul suo letto. Dopo il pomeriggio di follia passato con Allie, mi sento esausto. Non mi accorgo neanche di essermi addormentato...sento una leggera carezza sulla mia guancia. Apro con fatica gli occhi. La prima cosa che vedo sono due magnifici occhi verdi. Abbozzo un sorriso, ancora un po' insonnolito.
Harry: ben svegliato, bella addormentata!
Louis: ciao!
Harry: non so cosa ti abbia spinto nel mio letto, ma è stata un'idea eccellente!

Si china verso di me e mi bacia delicatamente. Non esiste risveglio più dolce. Mi premo contro di lui e rimango così per un bel po'. La discussione che sto per iniziare sarà pesante. Harry si allontana leggermente. Non posso nascondergli nulla, siamo troppo connessi. Si acciglia di fronte alla mia espressione preoccupata.
Harry: vedo che qualcosa non va. Dimmi...
Louis: nulla di serio, ho litigato con Liam.
Niall: è il tipico atteggiamento dei Payne, tutti con la stessa mentalità ottusa!
Louis: non dire così. È sempre mio amico.
Harry: gli amici si supportano, Louis! Non si arrabbiano per una divergenza d'opinione.
Louis: sei tu,la nostra divergenza d'opinione.
Harry: non credo proprio. Digli di cambiare disco,è tempo che vada avanti.
Louis: mi ha detto di Mia Cooper...
Harry: e ha detto che ne sono responsabile, giusto?
Louis: non ha detto nulla di così esplicito, solo qualche allusione.
Harry: e quali erano le argomentazioni del nostro caro Payne?
Louis: le solite...che sei un mostro assetato di sangue, che sono in pericolo finché vivrò con voi...finché vivrò con te,soprattutto, e che se non voglio crederci dovrò semplicemente indagare su Mia Cooper.

Harry si sposta e si stende sulla schiena. Osserva cupo il soffitto, come faccio spesso anch'io. Mi sollevo leggermente su un gomito, per sondare il suo sguardo.
Louis: Harry? Cosa intendeva?
Harry: la verità non ti piacerà. Non sono così innocente come potresti pensare.

Mi irrigidisco leggermente, ma mantengo il sangue freddo. So che Harry non è il vampiro assetato di sangue che Liam descrive. E se mi dirà di aver commesso degli errori in passato, sarò in grado di sopportarlo.
Harry: non ho sempre controllato i miei istinti. Un tempo, ammetto di essermi comportato come il peggiore dei bastardi.
Louis: potresti essere un po' più chiaro?
Harry: ho ceduto alla mia sete di sangue...

Sento come se il mondo mi crollasse addosso. Non riesco a pronunciare una parola, da quanto la notizia mi sconvolge.
Louis: quindi Liam aveva ragione...
Harry: Zayn mi ha aiutato a superare la mia sete,a padroneggiare i miei impulsi. No,ti sbagli, e anche lui. Non sono più così.
Louis: i tuoi impulsi?
Harry: Si. Quando si diventa vampiri, la sete di sangue è più forte di tutto. 

CONTINUA...

mi sono innamorato di un vampiro/ /Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora