capitolo 33

2K 108 9
                                    

Niall si volge verso di me con un sorriso gentile.
Niall: benvenuto in famiglia, Louis! E stavolta per davvero.
Louis: grazie. Spero solo non ci saranno più segreti tra noi...Ho tanto da imparare. Zayn mi aiuterà a sviluppare i miei poteri.

Guarda incuriosito suo fratello, alzando un sopracciglio.
Niall: gli hai parlato anche di quello?
Zayn: era pronto.

Niall annuisce, posando nuovamente lo sguardo su di me. Sta sorridendo, cosa che mi rassicura.
Niall: cerca di essere uno stregone gentile con noi poveri vampiri, per favore!

Lo guardo maliziosamente.
Louis: Non prenderla a male,ma preferirei non sottovalutarvi!

Sorpreso,li vedo scoppiare entrambi a ridere. Almeno l'atmosfera è più accogliente di quando sono arrivato. Se le cose continueranno in questo modo, inizierà a piacermi vivere con loro. Ho preso la decisione giusta? Solo il tempo lo dirà. La cena si svolge in un'atmosfera allegra e rilassata. Ora so che Niall e Zayn non sono una minaccia, ma continuo a tenere a mente che sono dei vampiri. Allie e i suoi giochi particolari sono ancora un problema. Sento uno spostamento d'aria alle mie spalle...Mi volto,rabbrividendo, per ritrovare l'oggetto dei miei pensieri accomodato con noncuranza sul mio letto.
Harry: e così il nostro cosino sa di essere uno stregone!
Louis: esci dalla mia stanza, Harry! Non sei il benvenuto.

Cerco di ignorare la tensione che sta aumentando dentro di me e il sudore freddo che mi cola lungo la schiena. Non ho paura, non ho paura! Lui si alza in piedi, sicuro di sé e del suo potere. Mi si avvicina, ostruendo il mio campo visivo così che possa vedere solo lui. Mi sento oppresso dalla sua figura minacciosa.
Harry: la tua camera è parte di casa mia.

Stringo i pugni, rifiutando di chinarmi di fronte a lui.Non gli mostrerò la mia paura.
Louis: approfittane, ora che puoi . Non sarò sempre così impotente. Si vedrà chi avrà l'ultima parola!

Sembra sorpreso della mia risposta. Sulle sue labbra appare l'ombra di un sorriso.
Harry: wow,non vedo l'ora di vederlo! E dire che ti giudicavo noioso...
Louis: Non sono un giocattolo!
Harry: no,più un dolcetto che assaggerò quando ne avrò voglia.

Sento un'immensa rabbia invadermi, così lo spingo con forza. Lui non si muove di un centimetro, alzando un sopracciglio soddisfatto. Una grande energia mi scuote. È forte e potente, qualcosa di indefinibile, che non ho mai provato prima. Minaccia di sopraffarmi, mi sento senza fiato, come se stessi soffocando!
Louis: cosa...

Improvvisamente, ogni finestra attorno a noi si frantuma! Immediatamente Harry mi attira a sé, portandomi sul retro della stanza a massima velocità! In pochi secondi tutto finisce! Harry ha ancora le sue braccia attorno a me,il suo corpo come uno scudo a proteggermi. Lo spingo leggermente via,e noto che ha qualche taglio qui e là. Resto pietrificato per un momento...Sono stato io?! Ha ancora un'espressione beffarda sul viso. Almeno non l'ho fatto arrabbiare.
Louis: mi spiace, non so ancora controllarlo.
Harry: pensavo fosse un trucchetto per farmi abbassare la guardia.
Louis: no,per niente!
Harry: ah...Peccato, mi piace quando ti arrabbi.

Quanto sa essere esasperante!
Louis: credi di essere più sveglio di tutti, vero?
Harry: perdonami, ma non sono io quello alla tua mercé, ora...

Mi accorgo di essere ancora contro di lui,il suo fiato contro la mia guancia, le braccia attorno alla vita. Cerco di allontanarmi, di fuggire, ma mi ritrovo contro il muro.
Louis: potresti...
Harry: no,assolutamente no.
Louis: In tal caso, non ti dispiacerà se lo farò di nuovo.

La sua risata sul mio collo mi fa rabbrividire. Si raddrizza leggermente, posizionando le mani contro il muro,ognuna a un lato del mio viso.
Harry: beh,sembra quasi che il destino stia disperatamente tentando di ripetere la stessa situazione: tu,io...e il muro!

Il suo profumo mi intossica. Sta usando il suo potere per ammaliarmi? È l'unica spiegazione! Mi rifiuto di prendere in considerazione, anche solo per un istante, di poter essere attratto da questo tizio! Voglio dire...è un vampiro, per l'amor del cielo! Mi libero e gli giro intorno, cercando di mettere maggior distanza tra noi. Si avvicina, ma si blocca di colpo quando si accorge che sto prendendo seriamente in considerazione di correre a piedi nudi sui pezzi di vetro. Infila le mani in tasca e resta a distanza, poi mi dice:"sai che sta diventando interessante, tra noi due?"
Louis: Non c'è nessun noi!
Harry: certo che c'è, cosino! Sei fin troppo divertente. Le cose sono appena iniziate!
Louis: è tutto un gioco per te,non è vero?

Mi lancia uno strano sguardo.
Harry: chissà...

E se ne va senza guardarsi indietro. Rimango immobile per un istante, non sapendo come interpretare le sue ultime parole. Mi siedo sul letto e mi guardo intorno, osservando i danni che ho causato. Ogni singola finestra è rotta. Ho due opzioni: cercare di sistemare il mio casino come un ragazzo adulto, o dire a Zayn che avrò bisogno di dormire in un'altra stanza finché le finestre non verranno sistemate. Eccetto che la seconda potrebbe richiedere del tempo. Mi sono abituato a questa stanza, non voglio cambiarla. Alzo le spalle. Dopotutto, non tutto il male viene per nuocere. Con il cuore a mille,mi stendo sul letto, e chiudo gli occhi, svuotando la mente. Mi concentro, cercando di connettermi col mio potenziale interiore. Il battito del mio cuore si calma e,improvvisamente, sento un'incredibile energia, sia calda che rassicurante. Raccolgo tutte le mie forze e visualizzo nei dettagli i pezzi di vetro sul pavimento. Concentro la mia volontà sul desiderio di riportare la mia stanza nelle condizioni in cui si trovava prima che andassi nel panico. Tante vibrazioni corrono e attraversano il mio corpo, raccogliendosi attorno a me. Non mi azzardo ad aprire gli occhi,ho paura sia tutto vero. Quando finalmente decido di guardare,dopo un profondo respiro, rimango stordito da ciò che mi ritrovo di fronte. Le finestre sono tornate integre, e non c'è più traccia di frammenti di vetro sul pavimento. Non c'è più dubbio: sono davvero uno stregone! Sono sia eccitato che terrorizzato, non vedo l'ora di scoprire di più di questa nuova parte di me. Mi sento improvvisamente esausto, quasi febbricitante. Mi infilo sotto le coperte per scaldarmi. Non appena poggio la testa sul cuscino, cado in un sonno profondo.
************************************
Trovo davvero difficile svegliarmi, usare i miei poteri senza alcuna preparazione ha davvero prosciugato le mie energie. Mi sento un po' male. Raggiungo il bagno, muovendomi come un automa, e mi faccio una doccia. Ogni mio gesto è meccanico e faticoso. Una volta pronto, mi reco nella sala da pranzo e,per la prima volta dal mio arrivo, mi ritrovo a far colazione da solo. Reprimo un sorriso. Gli Styles non hanno più bisogno di fingere. Immagino quanto debba essere stato noioso guardarmi mangiare, giorno dopo giorno. Non voglio restare da solo,quindi afferro una mela,mi avvio nella sala,e senza guardarmi indietro, lascio la villa. Il viaggio verso l'università è andato bene.

CONTINUA...  

mi sono innamorato di un vampiro/ /Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora