capitolo 4

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E se Harry avesse disobbedito agli ordini del fratello? E se provasse a farmi nuovamente del male? All' improvviso una mano mi tocca la spalla, mi volto e trovo Zayn che mi guarda con occhi dispiaciuti.
Zayn: Mi dispiace per ciò che è accaduto, il fatto è che ad Harry piace spaventare la gente.
Louis: non importa, io ero venuto qui per rifarmi una nuova vita ,e invece è andato tutto male fin dall' inizio...io vado via.
Zayn:no,non andartene, tu hai bisogno di alleati ed io ti posso aiutare.

Ma di che parla? È pazzo? Sembra di essere in guerra.
Louis:ci conosciamo da nemmeno un ora e tu pretendi che mi fidi di te?.
Zayn: Tu non mi dai l'opportunità di dimostrarti che di me puoi fidarti.

Questo atteggiamento mi esaspera! Ma almeno scaccia le mie lacrime. Inizio a sentirmi leggermente aggressivo.
Zayn: ti prego resta! Per colpa di Harry non abbiamo trovato nessun babysitter, sono scappati via tutti, sei la mia unica speranza.
Louis:beh.. devo ammettere che io sono venuto qui solo ed esclusivamente per fare da babysitter alla piccola Allie...mi dispiace se per colpa di quell' idiota di Harry,quella povera bambina non abbia nessuno che le faccia da balia. E va bene, proverò a stare qui,ma al primo intoppo scapperò a gambe levate.

Zayn mi mostra per la prima volta un vero sorriso.
Zayn:non te ne pentirai, ti prometto che ti proteggerò, ed Harry non ti farà più niente.

Mi appoggia le sue mani sulle spalle, e mi sento immediatamente meglio, tutto lo stress accumulato magicamente è sparito e sento che posso davvero fidarmi di lui.
Louis:però voglio delle scuse da parte di Harry.
Zayn: temo sia impossibile, lui non chiede mai scusa.
Louis:beh se devo rimanere qui esigo che cambi atteggiamenti nei miei confronti.
Zayn:proverò a parlargli.
Louis:va bene.

Zayn sta per andarsene, e  quando sta per aprire la porta si volta verso di me.
Zayn:se vuoi ancora, ho preparato uno spuntino per te.
Louis:va bene.

Mi alzo e lo raggiungo. Superiamo un'infinità di corridoi, e infine arriviamo alla sala pranzo. Di questo passo, ci metterò una vita a memorizzare tutte le sale ...questa casa è un labirinto. Mi siedo e vedo che la tavola è apparecchiata solo per me.
Louis: non mangi?
Zayn:no,ho già mangiato prima,ma ti faccio compagnia.

Alzo il coperchio che era sul mio piatto e vedo che c'è un pancarrè col prosciutto.
Zayn:l'ho preparato io. Allora...da quello che hai scritto, sei figlio unico e i tuoi genitori non ci sono più.

Mi irrigidisco all' istante e pian piano annuisco.
Louis:si è per questo che mi sono trasferito qui,per cambiare aria.
Zayn:e non hai nessuno? Neanche un amico?
Louis:no,ma non preoccuparti non ho paura della solitudine, sono indipendente. Voi invece siete una famiglia numerosa, raccontami qualcosa di più.
Zayn:beh a volte litighiamo, ma ci aiutiamo l'un l'altro.
Louis: non vuoi dirmi qualcosa in più?

Scuote la testa in senso negativo e non indago oltre. Una volta finito di mangiare mi accompagna nella mia stanza, mi da la buonanotte e mi dice: "Louis,tu non sei più solo,ci sono io con te",e se ne va. Il giorno dopo vengo svegliato da delle voci fuori al corridoio, e quando apro gli occhi, trovo accanto al mio letto una graziosa bambina dagli occhi marroni che mi fissa,e preso dallo spavento mi metto seduto e la guardo.       

CONTINUA...

mi sono innamorato di un vampiro/ /Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora