mi sono innamorato di un vampiro/ /Larry Stylinson

capitolo 53

Louis: sai che non sono sempre liberi, quindi sarebbe carino se tu facessi uno sforzo. Visto che dobbiamo passare del tempo assieme, rendiamolo il più piacevole possibile. Che ne dici?
Allie: hmm...
Louis: sai che ho ragione.
Allie: forse,ma a chi importa della mia?

Mi si spezza il cuore a questo commento. Più resto qui,più mi rendo conto di come Allie sia una bambina frustrata. Frustrata dall' essere imprigionata in questo corpo da bambina per l'eternità.
Allie: nessuno capisce...

Vorrei darle un abbraccio, ma Allie non è una bambina come le altre. Forse è questo il problema...Le parlo come se avesse 6 anni,quando in realtà è in vita da decenni, forse addirittura secoli. Dev'essere insopportabile per lei. In ogni caso, capisco che sta riflettendo sulle mie parole. Credo di aver ottenuto la sua attenzione.
Allie: e se tu avessi un incidente?
Louis: un incidente?
Allie: Si...se,per esempio, tu scivolassi per le scale e ti spezzassi il collo?
Louis: Allie...da dove prendi certe idee?

Tento un approccio differente. Mi guarda in silenzio per un momento.
Allie: potresti non capire,ma succede. Le persone cadono e si rompono il collo.

Mi scorrono brividi lungo la schiena. Sta iniziando a spaventarmi di nuovo. Ha vissuto qualcosa del genere? Dopotutto, non so nulla del suo passato,e un trauma potrebbe spiegare il suo comportamento disturbato.
Louis: è mai capitato, Allie? Qualcuno vicino a te ha avuto un incidente, in passato?

Ho davvero bisogno di scavare nel suo passato? Lei stringe la bambola, con espressione pensierosa. Apparentemente, ho ragione.
Allie: di tutti i babysitter che ho avuto, sei quello che mi odia di più...perché tutti mi odiano e nessuno vuole mai fare i miei giochi?

Lasciami pensare...forse perché sei una piccola mocciosa viziata?
Louis: Non ti odio,Allie. E i tuoi fratelli ti adorano. Dobbiamo giusto trovare un equilibrio fra noi...

Allie è nuovamente silenziosa. Vorrei credere di essere riuscito a convincerla, ma non ne sono certo. Pettina tranquillamente la sua bambola, comportandosi come se non fossi qui.
Allie: cosa ne pensi, Mirabelle?

Mi guarda con un'innocenza che non le avevo ancora visto.
Allie: Mirabelle dice che dovrei fidarmi di te.
Louis: allora credo che dovremmo seguire il consiglio di Mirabelle. Ma dimmi, vuole forse giocare?

Allie mi sorride per la prima volta. Sento di aver vinto una battaglia. Allie mi passa un'altra bambola, dicendo in tono allegro: "ecco, questa è Gemma...è la tua bambola!!!" Fantastico! Amo passare le giornate giocando con le bambole! Allora prendo Gemma, sorridendo dolcemente alla bambina. Sono il babysitter di Allie, il che significa che devo giocare un po' con lei. Dopo aver trovato un abito per la mia bambola, accetto di partecipare a una delle innumerevoli storie di Allie!
Allie: quindi Gemma è invitata alla festa di compleanno di Mirabelle! Saranno amiche per sempre.
Louis: grande! E poi?
Allie: bene. Gemma arriva a casa sua...

Poi afferra la mia bambola, mimando un bacio tra le due.
Allie: ciao Gemma, sono felice che tu sia potuta venire alla mia festa!

Me la restituisce.
Louis: sono felice anch'io!

Sembro proprio un idiota!
Allie: adesso va a rinfrescarsi un po', prima della festa...

Allie mi strappa Gemma dalle mani e la infila nella sua enorme casa delle bambole. Poi,si siede di fronte al tavolo del salotto e raccoglie la spazzola dallo scaffale. Improvvisamente, gli occhi di Allie si fanno rosso sangue. È così inaspettato che salto indietro per la sorpresa. Afferra la mia bambola e le strappa violentemente la testa! Sono sbalordito dalla violenza della bambina.
Louis: ma...Allie, che cavolo? Perché hai rotto la tua bambola?!

Lei allarga i suoi grandi occhi innocenti.
Allie: Non sono io,è Mirabelle! Non le piace che gli altri tocchino le sue cose senza permesso.
Louis: al punto da tagliare la testa alla sua migliore amica?

La prende davvero sul serio, ma mi sorprende sempre meno.
Allie: Si riprenderà...

Senza una testa? Ne dubito!
Louis: ma se Mirabelle si comporta così, non avrà mai degli amici...
Allie: Non importa. Lo preferisce alle persone che prendono la sua spazzola senza permesso!

La guardo sorpreso.
Louis: nessuno merita di perdere la testa per quello!
Allie: nel tuo mondo...ma nel mio, è così che funziona!
Louis: prendere in prestito una spazzola non è un crimine, Allie. Devi imparare a essere più comprensiva e generosa, se vuoi andare d'accordo con gli altri.
Allie: ma non sono io,ho detto! È Mirabelle!
Louis: beh,allora dovresti cortesemente dire a Mirabelle che non è giusto uccidere le persone.
Allie: no,Gemma non ha rispettato le regole. Ha dovuto pagare con la vita.
Louis: ed era necessario?
Allie: è il prezzo che si deve pagare. Se rispetti le regole, non ti accadrà nulla.

Perché ho la spiacevole sensazione che stia parlando di me? Deglutisco con difficoltà, allontanandomi leggermente dall' aura oscura che circonda la piccola vampira.
Louis: è ora di smettere, per oggi.
Allie: no,ci stiamo divertendo così tanto!
Louis: cosa abbiamo appena detto delle regole che devono essere rispettate,signorina?

Prendo la casa delle bambole e la rimetto al suo posto, poi infilo le bambole nella cassa.
Allie: ma non abbiamo giocato abbastanza.
Louis: giocheremo ancora domani.

Vedendo che le sue preghiere non hanno effetto su di me, si chiude a riccio, offesa, e va verso la toletta. Alla fine si arrende e si comporta in maniera abbastanza ubbidiente per il resto della giornata. Almeno, finché non deve andare a dormire.
Louis: Allie,è ora di andare a letto!

Inaspettatamente, fila tutto liscio. È la prima volta che riesco a metterla a letto senza dover incorrere nella sua ira. Sono molto fiero di me! Certo, c'è ancora tanto da fare con lei, ma sento di essere nella direzione giusta.
Allie: e la storia?

Scuoto la testa.
Louis: Non stanotte. È troppo tardi e domani c'è scuola. Hai bisogno di dormire.
Allie: no,non è vero. Sei tu che sei stanco!
Louis: queste sono le regole di Zayn: devi essere a letto per le 21:30.

Alla fine obbedisce.
Allie: ok,ma lo faccio per Zayn, non per te!
Louis: ne parleremo più avanti, signorina. Nel frattempo, fila a dormire!

CONTINUA...