capitolo 70

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Louis: mi ero ripromesso di non affezionarmi, di non fare progetti, ma ora...
Harry: si sta facendo più difficile?

Annuisco, un po' disorientato. Lui afferra il mio mento e mi costringe a guardarlo. I suoi occhi sono colmi di tenerezza inaspettata.
Harry: non puoi sempre decidere cosa provare.

Trovo subito rifugio nel suo abbraccio, e mi rannicchio nell' incavo della sua spalla. La sua stretta mi dà conforto.
Harry: Louis...
Louis: stai zitto...
Harry: mai!
Louis: ssshhh!

Lui sposta la mia mano dalla sua bocca, ridendo.
Harry: tu e io, è seria.
Louis: non devi...
Harry: preferisco mettere le cose in chiaro. Hai una vera e propria tendenza a dipingere un quadro più cupo della situazione.
Louis: non è vero!
Harry: non sei pronto a parlare dei tuoi sentimenti. Ma sappi che so perfettamente come stanno le cose!
Louis: sei così arrogante!
Harry: e ti piace.

Ci rotoliamo sotto gli alberi. Non riesco a non ridere. Preferisco non pensare in che condizioni saremo, al nostro ritorno. Mi ritrovo a cavalcarlo e cercare di ostacolarlo, ridendo, anche se so perfettamente che è inutile. È più forte di me, ma mi lascia credere il contrario per un momento, prima di riprendere il controllo. Una volta inchiodato a terra, cerco di baciarlo ancora, ma lui mi schiva. Protesto con alcuni gemiti, cosa che accende immediatamente un fuoco nei suoi occhi. Lui si china su di me e immerge il suo sguardo ardente nelle profondità del mio.
Harry: sei mio...per sempre.

Questo mi riporta alla mente il ricordo di un sogno indimenticabile: "tu e io...per sempre." Poi torno con i piedi per terra e mi accoccolo contro Harry,che mi preme contro di sé in un abbraccio affettuoso. Uno strano rumore mi fa sobbalzare. Harry si tende immediatamente, tutti i sensi in allerta.
Louis: cosa...

Harry mi mette immediatamente una mano sulla bocca, lanciandomi uno sguardo d'avvertimento. Io annuisco con la testa, facendogli cenno di aver capito, e lui mi libera.  Ci risediamo di colpo, quando sentiamo uno strano stridio vicino a noi. Un brivido mi scorre lungo la schiena. Poi torna il silenzio. Sentiamo solo il suono del vento tra gli alberi e il dolce movimento dell' acqua. Harry è visibilmente turbato.
Harry: andiamo...
Louis: dove mi stai portando?
Harry: a casa. È ora di rientrare.
Louis: credevo avessimo tutta la serata davanti. Che sta succedendo?
Harry: è meglio così. Se vuoi, possiamo fare qualcosa domani.
Louis: questo non spiega che sta succedendo!
Harry: non posso dirti nulla, ma devo portarti al sicuro.

Senza darmi ulteriori dettagli, mi passa un braccio sotto le ginocchia, l'altro attorno alle spalle, e mi porta via con lui.Non ho il tempo di protestare che siamo già in vista del maniero. Mi volto verso Harry. È estremamente teso, concentrato sulla foresta che ci circonda. Prendo allora coscienza delle tenebre che ci circondano, e tremo di apprensione. Quel che stava accadendo non lontano da noi doveva essere così pericoloso che Harry, di solito così sconsiderato, è battuto rapidamente in ritirata,senza cercare alcun confronto. Come se avesse paura! Distinguo vagamente dei movimenti tra i cespugli, sulla nostra destra. Qualunque cosa sia, ci sta seguendo.
Harry: non aver paura...sei al sicuro con me.
Louis: non ne ho mai dubitato.

Mio malgrado, mi rannicchio tra le sue braccia. Salta verso la mia finestra ed entra con impressionante agilità. Una volta nella mia stanza, continua a fissare la foresta con attenzione preoccupante. Non so cosa sia successo esattamente, ma ciò di cui sono certo è che abbiamo appena evitato un brutto incontro. Alla fine mi mette giù con cautela e mi passa le mani sulle spalle. I suoi occhi mi osservano attentamente.
Harry: stai bene?
Louis: sono solo un po' trafelato...e un po' sorpreso.
Harry: scusa, ho dovuto prendere delle precauzioni.
Louis: ma perché?

In quel momento, Niall entra nella mia stanza con il mio libro di Miti e Leggende. Si blocca di colpo non appena ci vede nella stanza.
Niall: scusate, non volevo...credevo foste fuori...
Louis: non fa niente. Che ci fai col mio libro?
Niall: l'hai dimenticato in biblioteca. Va tutto bene?
Harry: sì.

Harry chiaramente non apprezza che suo fratello sia piombato nella mia stanza nel bel mezzo della notte. Incrocio lo sguardo di Harry. È insolitamente teso. Quanto a me, ho ancora un po' di difficoltà a riprendere la calma, dopo l'inseguimento. Niall ci esamina più attentamente. I suoi occhi si rabbuiano, poi si precipita su suo fratello.
Niall: Harry...
Harry: abbiamo avuto compagnia...
Niall: dobbiamo parlarne a Zayn...

Harry annuisce, la mascella serrata. Sembrano avere una conversazione silenziosa, da cui sono totalmente escluso. Non mi piace. È bello sentirsi protetto, un po' meno venir considerato un piccolo, fragile, cosino.
Louis: hei ragazzi, potreste dirmi che sta succedendo qui?

Mi ignorano completamente, entrambi preoccupati. L'ultima cosa che ci serve è che Zayn si presenti qui!
Niall: ne sei sicuro?
Harry: si,non sono stupido!
Louis: beh...c'ero anch'io nella foresta con te. Credo di avere il diritto di sapere che sta succedendo.

Loro restano muti e si guardano in silenzio. Alla fine, Niall scuote la testa.
Niall: scusa,Louis! Non possiamo parlartene.
Louis: bene...è bello sapere che vi fidate di me.
Harry: questo non c'entra niente, e lo sai! Ci sono certe regole di Zayn a cui non possiamo trasgredire! Abbiamo tutti i nostri segreti, Louis.
Louis: molto bene.

Sospiro e mi dirigo in bagno per prendere un po' d'aria. Chiaramente non riuscirò a sapere altro. Un altro segreto da aggiungere agli altri misteri che non ho ancora risolto...ancora non so cosa ci sia dietro alla rivalità tra la loro famiglia e quella di Liam, e non ho ancora trovato niente su Mia Cooper. Sento la porta della mia stanza chiudersi e infilo dentro la testa. Vedo Harry poggiato contro il muro, gli occhi fissi su di me.
Louis: sei ancora qui?
Harry: ma certo! La serata non è ancora finita.
Louis: ah si? Se Zayn ti trova nella mia stanza, siamo entrambi morti!
Harry: dovrò farmi furbo, in questo caso. Mi rifiuto di stare lontano da te troppo a lungo.
Louis: non sei ragionevole...

Improvvisamente, mi afferra e mi butta sul letto.
Harry: non mi interessa!

CONTINUA...       

mi sono innamorato di un vampiro/ /Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora