22) Digli addio

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Fabrizio's POV

Alla polizia non mi diedero molto aiuto. Mi fecero fare la denuncia, ma mi dissero che non potevano attivarsi, visto che era passato troppo poco tempo. Sarebbero dovute passare almeno settantadue ore, secondo le nuove regole.

Arrabbiato, stavo per andarmene, quando un agente mi fermò: doveva avere all'incirca tra i cinquantacinque e i sessantacinque anni, i suoi capelli erano striati di grigio e aveva gli occhi di un azzurro molto chiaro.

- Venga nel mio ufficio. - disse - Vorrei farle qualche domanda... magari posso aiutarla.

Lo seguii annuendo, mentre mi faceva strada fino al suo ufficio. Mi fece accomodare, offrendomi un caffè che rifiutai: ero già abbastanza agitato di mio, figuriamoci se avessi bevuto il caffè!

- Cosa vuole sapere? - gli chiesi, accavallando le gambe e passandomi nervosamente una mano tra i capelli.

- La sua compagna...

- Kayra...

- Sì, Kayra... ha dei nemici?

Rimasi un po' perplesso da quella domanda. Inevitabilmente, però, mi venne in mente Justin.

- C'è un ragazzo che la importuna... un certo Justin Villarosa... siciliano come lei, anche lui di Catania...

L'agente appoggiò il mento sulle sue mani incrociate: - Un ex geloso?

Scossi la testa: - No, non hanno mai avuto una relazione... ma lui ne è come ossessionato! - sputai fuori con rabbia.

- Mi sta dicendo che questo ragazzo ha stalkerato la sua compagna?

Emisi un profondo sospiro, scuotendo ancora la testa: - Questo no... ma ha cercato di obbligarla ad avere un rapporto sessuale con lui quando, casualmente, ce lo siamo ritrovato a Marsiglia, nello stesso albergo!  - spiegai schifato.

- Altre persone che potrebbero volerle fare del male?

Non ebbi bisogno di riflettere: - Giada, la mia ex compagna. Non ci siamo lasciati per via di Kayra, avevamo rotto molto prima. Però lei è indubbiamente molto gelosa...

- E' una persona violenta? Voglio dire... potrebbe fare intenzionalmente del male a Kayra?

- Per come la conosco io... no... ma mai sottovalutare una donna gelosa, giusto?

Il poliziotto annuì: - Senta... per caso sul cellulare di Kayra, c'è la funzione posizione attivata?

- Potrebbe, perché?

- Possiamo usarla per rintracciarla... non dovrei, la procedura prevede di aspettare almeno due giorni, ma posso fare un'eccezione, purché resti tra di noi...

- Lo farebbe veramente?

- Sì, e sa perché? Ho una moglie e due figlie che adoro... se succedesse loro qualcosa, sarei fuori di me! Quindi, posso capire come si sente...

- Va bene, allora proviamo... ma se non arrivassimo a nulla?

- Non ci pensi, ora... le prometto, che la aiuterò a trovare la sua compagna, va bene?

Annuii, piegandomi in avanti e appoggiando i gomiti sul tavolo, mentre mi prendevo la testa tra le mani.

Kayré, dove sei?

***

Kayra's POV

Ripresi coscienza lentamente, ritrovandomi seduta su una scomoda sedia di plastica, in quello che sembrava essere l'ingresso di un magazzino abbandonato.

- Ah, ce l'hai fatta alla fine! - mi apostrofò una voce familiare - Pensavo che c'avresti messo ancora un sacco de tempo... e mi ero un po' scocciata di aspettare...

Fammi tremare l'anima. Di nuovo {Completa, leggete il sequel}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora