Epilogo: Tutta sua madre

550 30 34
                                    

* Scene sessuali esplicite anche qui ahahaha, non erano previste, ma poi alla fine, Fabrizio e Kayra hanno fatto un po' come gli pareva *

Roma, 1 agosto 2022

Fabrizio's POV

Staccai la penna dal foglio, rileggendo quello che avevo scritto. Mi portai la penna alle labbra, mordicchiandola, mentre fissavo pensieroso le mie parole.

Qualcosa non mi tornava. 

Qualcosa mancava.

Ma cosa?

Sentii bussare alla porta ed inarcai un sopracciglio, perplesso: Kayra non mi disturbava mai mentre scrivevo, a meno che non fosse veramente importante.

- Avanti. - dissi a voce alta, fissando la porta socchiusa, che si aprì leggermente, mostrandomi il viso di Luce.

Il foglio e la penna mi caddero sulla scrivania, mentre strabuzzavo gli occhi.

- Pa-pa'... - balbettò lei, sbattendo i grandi occhioni color cioccolato, del tutto identici a quelli di sua madre, e facendo sfarfallare le lunghe ciglia rivoltate da bambola.

Scattai in piedi: - Angioletto de papà, ma tu cammini? 

Luce poggiò le sue piccole manine ai lati del viso, lo stesso identico viso di Kayra. Se Pietro era identico a me, lei era uguale a Kayra. Ed era altrettanto smorfiosa, ovviamente.

- Pa-pa'... - ripeté, guardandomi con gli occhi a cuoricino - ... tu bello!

Risi di cuore, gettando la testa all'indietro, e andandole incontro ad ampie falcate. La presi in braccio, stringendola forte a me, lasciandole tanti piccoli bacini sul viso, soprattutto su quelle guanciotte morbide e rosee che aveva.

- So' bello, amore de papà tuo? - le chiesi, spostandole una ciocca di capelli dal viso, e dandole un piccolo morsetto scherzoso sul naso.

- Tì, bello, pa-pa'... - si toccò la punta del naso - ... tu no bua a nadino! - protestò, mettendo su un dolcissimo broncio - Tu monello pa-pa'! - esclamò, sbattendo di nuovo le lunghe ciglia.

Quella bambina ne sapeva una più del diavolo, quello era sicuro, ed io ne ero profondamente innamorato.

- E chi l'ha detto? - chiesi, conoscendo già la risposta.

- Ma... - tentò la piccina, corrugando la fronte per lo sforzo.

- Mamma, amore de papà... se dice mamma... ripeti co' me... mam-ma... - sillabai, cullandola dolcemente tra le braccia.

- Maaa... - gorgogliò lei, lentamente - ... mam-ma! - concluse soddisfatta, rivolgendomi un sorriso sdentato.

- Dov'è mamma, piccoletta? - le chiesi, prendendo una delle sue minuscole manine tra le mie e lasciandole un piccolo bacio sul dorso.

Luce arrossì sulle guanciotte, prima di rispondere: - Io piasce bascini!

Risi di nuovo: - No, bambolina de papa'... se dice così: a me piacciono i bacini... lo sai dire tu?

Lei scosse la testolina, guardandomi con occhi adoranti: - Dai bascino pa-pa'? - mi chiese, allungando una manina verso di me e poggiandomela sulla guancia.

Mi fece una carezza, piegando la boccuccia a formare una "O" di stupore. Le diedi un bacio sulla punta del naso.

- Luce ama pa-pa'! - strillacchiò, piegando le labbra in avanti, come se volesse darmi un bacio.

Le porsi la guancia e lei mi scoccò un bacio: - Nun sai quanto te amo io, piccola ruffiana che nun sei artra! - replicai ridacchiando.

- Ruuu... - strinse gli occhietti, sbuffando - ... rua-na! - disse, tutta orgogliosa.

Fammi tremare l'anima. Di nuovo {Completa, leggete il sequel}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora