𝐋𝐎𝐎𝐊𝐒

10.

Gionata:Non chiedermi dove andiamo,non te lo dico.-
Gaia:Dio Santo Gionata,che paura, è la seconda volta.-
Gionata:Capita.-
Gaia:Ah,quindi capita pure che tu prendi le botte in testa e dici cose da maniaco?-
Gionata:Sono incidenti di percorso.-
Gaia:No Gionata,chill nun è n'incident di percorso.
È ca'tu nun staij buon Ca' cap.
Non hai cervello.-
(No Gionata,quello non è un incidente di percorso.
È che tu non stai bene con la testa)
Gionata:Sempre simpaticissima.-
Gaia:È ma io sono io.
Tu sei scemo.
Quindi,vedi un po'tu quanto sono simpatica.-disse e Gionata scoppiò in una fragorosa risata.
Gaia:Hai XDVR Reloaded,vero?-
Gionata:Ehm...no,però ho “Sfera Ebbasta”,va bene comunque?-
Gaia:Ti regalerò il tuo stesso album,allora.
In ogni caso,si,va più che bene.-
Gionata:Apri il cruscotto e poi quel cassetto a sinistra.-
Gaia:Eh o navigator,muto proprio.-disse e Gionata rise.
(Ed il navigatore,muto proprio)
Gaia seguì le indicazioni ed inserì il disco nello stereo.
Partì “Equilibrio”,e Gionata iniziò a cantarla senza accorgersene mentre teneva le mani salde sul volante,e guardava la strada.
Gaia rimase in silenzio,a guardarlo fisso,in un silenzio di felicità.
Gionata dopo qualche minuto si accorse che Gaia lo osservava,lo osservava come fosse un cristallo.
Gionata:Come mai mi guardi così?-disse imbarazzato.
Gaia:No,tranquillo nulla mi ero incantata a guardare la strada.-mentì.
Gionata:So che non è per quello,ma me lo dirai appena siamo scesi,dato che siamo arrivati.-
Gaia stava per aprire la portiera,ma Gionata la precedette e le aprì la portiera,poi le prese la mano e la portò in un locale.
Era una pizzeria molto rinomata di Napoli.
Entrarono ed ordinarono due pizze, nell'attesa,i due si sedettero sui divanetti all'esterno.
Gaia guardò un po'il cellulare;andò su Instagram e guardò le stories di Gionata.
Aveva pubblicato la sua foto con i fiori.
“Vogliono darmi il Sole,
Ma ho già te che hai illuminato queste mie giornate da te,ed illuminerai la mia vita.
Ti regalerò il mondo.Promesso.
O saij ca'p me po'sij na drog💕”
(Lo sai che per me poi sei una droga),era la frase scritta sotto la sua foto.
Gaia:Certo che tu sei proprio un gran babbo!Mannaggia a te.-disse mostrandogli il cellulare.
Gionata:Babe,non puoi lamentarti dato che sei venuta benissimo.-
Gaia:Su questo ti dico che sei stato molto bravo.
Luce giusta,la messa a fuoco potrebbe migliorarsi,e temperatura del colore naturale.- disse ridendo -Sono pur sempre Sfera Ebbasta, bellissima.- continuò lui con ovvietà.
Gaia rise,per poi stampargli un bacio sulla guancia;una sorta di “grazie” per la frase sotto la foto.
Gionata:A cosa devo questa grazia di Dio?-
Gaia:Dai scemo,lo sai benissimo che è per la frase sotto la foto.
Hai fatto centro,come MadMan.-disse dandogli un altro bacio sulla guancia,mentre Gionata,imbarazzato,si grattò la nuca mentre balbettava qualche verso non sapendo cosa dire.
Gionata:Dopo ti va di fare qualche foto insieme?-
Gaia:Va benissimo,Trap King.-disse sorridendogli.
Arrivarono le pizze e loro tornarono al tavolo per mangiare.
Tra qualche sguardo rubato,tante risate e qualche chiacchiera, passò un'ora e mezza,ed i due pagarono per poi dirigersi sull'auto ed andare.
La ragazza si accorse,che la strada che stavano percorrendo non era quella di ritorno.
Dopo svariati minuti, Gionata parcheggiò,e scesero dall'auto.
Il ragazzo prese due borsoni dall'auto,le prese la mano e le fece segno di seguirlo.
Nel frattempo Gaia scattò una foto alle loro mani,senza che lui se ne accorgesse.
Gaia:Sfè,dove stiamo andando?-
Gionata:Andiamo al mare.-disse voltandosi sorridente
Gaia:Hai azzeccato tutto stasera.-.
Gionata la attirò a sé,cingendole il collo con il suo braccio,e poi stamparle un bacio sulla guancia.
I due arrivarono sulla spiaggia,e si sedettero ad indiani su due lettini.
Gionata, aprì i borsoni e tirò fuori due coperte invernali,per poi porgerla alla ragazza.
Gaia:Spiegami cosa ci facevano quelle coperte nella tua auto?-disse ridendo
Gionata:Avevo programmato tutto nei minimi dettagli,Babe.-disse seguendo a ruota la risata di Gaia.
Rimasero per un bel po'a guardare il mare,con le sue delicate onde che si scontravano con gli scogli ed emettevano un leggero rumore.
I due si alzarono dalle sdraio e si avvicinarono alla riva,per poi sedersi di fronte alle onde che continuavano ad ondeggiare contro gli scogli.
Il ragazzo le fece segno di avvicinarsi a lui,e lei così fece.
Gionata la chiuse in un abbraccio,e posò delicatamente la testa sulla sua spalla.
Gionata:Comunque,devi ancora dirmi perché mi guardavi prima.-disse guardandola ridendo.
Gaia:Te l'ho detto,mi ero incantata a guardare la strada.-mentì nuovamente.
Gionata:Non ci credo,non sai mentire.
Dimmi la verità.-
Gaia:Eh che due scatole,guardavo te.
Ti guardavo perché eri bellissimo mentre cantavi,attento in ogni singola nota,ogni parola,ogni parte della melodia,ogni suono,ogni intonazione,ogni cosa che facevi.
Contento?- rise.
Gionata:Più che contento,direi contentissimo.
Mi ha fatto piacere che ti sia piaciuta la mia non voluta esibizione.
Non pensavo di essere così bello.-disse pavoneggiandosi.
Gaia:Narcisismo,lievt a nanz.-
(Narcisismo,togliti/spostati)
Gionata:Si vede che sono narcisista?-
Gaia:Ma no,guarda!Manco un po'si nota.
Mi chiedo come faccia Charlie a sopportarti ogni giorno,per tutti questi anni.-
Gionata:Avrà i suoi metodi.
Anche se credo che la sua pazienza se ne sarà andata proprio a quel paese,però mi sopporta ancora.
Parliamo di lui,che mi scassa perché dice che le mie idee per i beat sono troppo brutte.-disse sbuffando.
Gaia:Diciamo che vi sopportate a vicenda.-disse ridendo seguita a ruota di Gionata.
Calò il silenzio tra i due,che si guardavano attentamente l'un l'altro.
I loro occhi si scrutavano sempre di più,le loro labbra erano a qualche millimetro di distanza,i loro nasi si sfioravano e le loro fronti erano sovrapposte.
Proprio nel momento più bello,il cellulare di Gionata squillò,era Paolo.

~Spazio autrice~
Regazzi miei,ecco un nuovo capitolo.
Paolo ha interrotto un gran momento🙆🏼‍♀
Mannaggia!
E nulla,volevo dirvi ciò 😂💕
Kiss,
Royale Cute👽🌸