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Arrivò l'ora di andare a dormire,Gaia e Ghali si abbracciarono e si diressero verso le loro camere.
Entrò in camera sua e trovò il rosso intento a sistemare i suoi vestiti sulla sedia;la ragazza lo aiutò e poi si misero sotto le calde coperte.
Gionata si appoggiò con il capo sulla spalla della mora,che nel frattempo gli accarezzava i capelli ed ogni tanto gli lasciava qualche bacio sulla tempia.

Gionata:«Buonanotte Orsetto.»disse con quel suo sguardo sorridente e dolce.

Gaia:«Notte bimbo.»

Pian piano esso si addormentò,spostando la testa sul petto di Gaia.
Scattò una foto che ritraeva lui che dormiva,e a parer di Gaia,era molto carino.
La foto venne molto bene secondo lei,e la postò sulle sue Story.
"E poi c'è questo orsetto dal ciuffo rosso,che vuole sempre essere coccolato...🐻💛
@sferaebbasta 🌹"
La frase scritta nello spazio sotto la foto;la postò e poi si addormentò anch'essa tra le calde braccia tatuate del ragazzo.

Ore 07:00...
Suonò la sveglia,con la canzone "Fanculo al tuo finto swag" e Gaia si alzò dirigendosi verso la cucina per preparare la colazione,lasciando dormire il ragazzo.
Scaldò un po'di caffè,e,mentre lo stava versando arrivò qualcuno che le circondò il collo con le braccia;era Ghali.

Ghali:«Buongiorno Principessa.»

Gaia:«Ciao Dreads boy.»disse lasciandogli un bacio sulla guancia.

I due si diressero a tavola ed iniziarono a fare colazione.
Finito di mangiare,il ragazzo si mise sul divano e la ragazza andò in camera sua per andare in bagno,e trovò il rosso che ancora dormiva beatamente,a quella scena sorrise spontaneamente.
Iniziò sciacquandosi il viso ed i denti,si asciugò,quando apparì dietro di lei un irriconoscibile ciuffo rosso,che le circondò i fianchi.

Gionata:«Buongiorno Scema.»disse appoggiando la testa sulla sua spalla,facendo vedere la loro immagine riflessa nello specchio.

Gaia.«A' parlat chill buon,buongiorno Mongolo.»rise.
(Ha parlato quello buono)

Gionata si sfilò il cellulare dalla tasca della felpa e scattò una foto.
Ritraeva lui che le circondava i fianchi con la testa appoggiata sulla sua spalla,mentre la mora si e copriva il viso perché era in condizioni “pessime” a suo parere.

Gaia:«Non osare postare quella foto»
Disse fulminandolo con lo sguardo.

Gionata:«Ops!Il mio dito l'ha appena postata sul mio profilo e sulle storie.»
Allargò le braccia ridendo,per poi appoggiarsi sul lavandino,mentre guardava Gaia sistemarsi i capelli.

Gaia:«Guarda che ti faccio stare a digiuno tutto il giorno.»

Gionata:«Io sono un cibo vivente.
Potrei addentarmi e mangiare,tesoro.-

Gaia:«Sei un cibo scaduto mi sa,dato che a volte il tuo cervello è stupido marcio.»con espressione sarcastica.

Gionata:«Anche se sono stupido,so che tanto mi ami lo stesso.»
Le prese i polsi,guardandola fisso negli occhi.

Gaia:«E chi lo dice?Miss My Chau?»

Gionata:«Lo dice il tuo Daddy.»
Affermò mordendosi il lato del labbro mentre continuava a guardare negli occhi la ragazza.
Il rosso allungò il piede e chiuse la porta dietro di sé,pensando di non essere interrotto,avvicinandosi alle labbra della ragazza.
Qualcuno bussò alla porta,e anche quel momento fu interrotto.
Gionata strinse i pugni,e diede un calcio alla sedia accanto al mobile,imprecò qualcosa sottovoce dal dolore,che la mora non capì bene.

Marco:«Gaia,senti io vado da Salvo,ci vediamo alle 14:00 all'università.»

Gaia:«Oh,okay,ci vediamo dopo.»

Marco:«Per caso Gionata è lì con te?
Ho sentito una voce simile alla sua.»

Gaia:«No no,lui è nell'armadio,sta prendendo le sue Jordan.»fece segno al ragazzo con lei stare zitto.

Marco:«Ouh,okay, sarà stato io.
Ci vediamo dopo,Tesoro.»

Gaia:«Ciao Marco.»

La mora tirò un sospiro di sollievo,per poi scoppiare a ridere per il come aveva reagito il ragazzo.
Gionata non fece altro che fare una faccia sconfortata e scocciata.
Lui voleva solo un bacio,pensava che non chiedesse così tanto,in fondo per lui era così facile ottenerne uno quando voleva,ma Gaia non era come tutto il resto delle ragazze.
I due uscirono da lì,ed il rosso iniziò a togliere la tuta che usava come pigiamo,per poi cambiarsi per la giornata.

Gaia:«Non potevi vestirti in bagno come tutte le persone normali?»chiese ridendo.

Gionata:«Non dire cazzate, dai.
So benissimo che aspettavi di vedermi così.»

Gaia:«Vederti come?Con gli occhi?»

Gionata:«Intendo di vedere il mio fisico.»disse mostrando i primi muscoli fatti in palestra.

Gaia:«Uno:Preferivo la pancetta.
Due:Smettila di fare il pervertito.
Tre:Non fare il narcisista vantandoti dei tuoi “muscoli”.»disse sorridendo sarcasticamente.

Gionata:«Tanto so che non mi resisti lo stesso,anche quando faccio il narcisista.»

Gaia:«Hai ragione,non resisto a non farti un ceffone quando fai lo scemo.»
Risero.

Ore 07:30 del mattino...
Gaia era andata all'università,ed era ritornata con Ghali che le aveva fatto compagnia in metro.
Di Gionata nessuna traccia dall'ora di pranzo.
Nessuna chiamata,nessun messaggio.
Praticamente scomparso.
I due avevano provato a chiamarlo,senza alcun risultato.
Poco dopo a Gaia arrivò un messaggio da Valeria,una sua amica che abitava in Puglia.
Aveva già parlato della "scomparsa" improvvisa di Gionata,ma non aveva notizie neanche lei,quando le arrivò un messaggio da Valeria.

~Spazio autrice~
Ciauz Bamboli.🌹.
Scusate se il capitolo è più corto,ma c'è della roba dietro che scoprirete.
Comunque Gionatino è diventato anche un puffo,lo abbiamo decretato io e la mia princy a distanza,usshbabe.
ti amo troppo Capitanoh🌝💖
E nulla, questo.
K

iss,
Royale Cute.🥀.

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