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arrivarono a Miami il giorno dopo, parlarono con l'avvocato e andarono nel carcere dove risiedeva il ragazzo per l'ora di visita.

chi entra per primo ? - chiese l'avvocato.

gaia, te la senti ? - rispose Lorenzo.

sì, entrerò per prima, non ci sono problemi - rispose infastidita.

passò i controlli, e venne portata nella cella del ragazzo per parlarci.

Mr. Bischetti, there are visits for her - disse l'agente.

oh, thanks Mrs. Johnson - alzò lo sguardo verso l'agente, che fece segno con il capo alla ragazza di poter entrare.

lei entrò, chiusero la porta a chiave e l'agente se ne andò lasciandoli soli.

cazzo, mi sei mancata - si alzò felice dalla sedia, le prese il viso tra le mani e le diede un bacio sulle labbra, ma lei subito si scansò.

che c'è amore ? -

amore di sto gran cazzo, scollati - lo spostò e si asciugò le lacrime.

sei arrabbiata con me perché sono finito al fresco, non è così ? - chinò il capo deluso da se stesso.

no, non sono arrabbiata per questo, ma per ciò che hai fatto stanotte con una prostituta porco giuda, Sfera - lo guardò - sono qui giusto perché era mio dovere venire - continuò.

che ? -

devo anche ricordarti cos'hai fatto stanotte ? che c'è, le sue tette t'hanno dimenticare tutto ? - tuonò arrabbiata.

ma che cazzo stai dicendo ? - chiese senza capire ciò che diceva.

che sto dicendo ? Sfera, stai facendo sul serio ? hai visto una prostituta da quattro soldi, e subito ti è venuta voglia di mandare all'aria tutto ? -

puoi spiegarmi che stai dicendo, per piacere ? - le posò una mano sulla spalla.

le stories di quella Chao, o come stra cazzo si chiama - disse spostando violentemente la mano del ragazzo.

Chau ? quella ragazza con cui sono uscito due estati fa ? -

sì, lei, proprio la tua adorata Miss "non sono rifatta" - mimò le virgolette - vedo che stanotte ti sei divertito moltissimo, e menomale che non volevi stare in barca con le tipe -

ma se stanotte ero da Rvssian per festeggiare la conclusione del pezzo -

certo, le storie di quella ragazza non dicono esattamente così - chinò il capo cercando di nascondere le infinite lacrime.

stanotte mi sono ubriacato ed ho fatto una cazzatona grossa, ma fidati che ero abbastanza in me per dirti che non ho scopato -

e come dovrei crederti dopo il video che ho visto ? -

non ho toccato neanche una ragazza, e Shablo lo sa benissimo - intrecciò le loro mani.

non fare il leccaculo per mentirmi e farti credere così, su due piedi -

se non mi credi guarda il mio petto e vedrai che non c'è alcun segno di rossetto né altre schifezze simili - disse sbottonando la tuta del carcere per mostrare che non aveva segni o cose simili.

gaia vide che effettivamente non aveva nulla che era riconducibile al fatto che siano stati assieme la sera precedente, ma comunque notò un nuovo tatuaggio sul petto, accanto al ritratto della madre e della sorella.

che cos'è questo coso che hai qui ? - toccò il tatuaggio.

questo l'ho fatto ieri sera, quando ero ancora lucido, è il titolo del pezzo che ho scritto per te - toccò la mano della ragazza e poi la prese per intrecciarla con la sua - non te lo avevo ancora detto perché volevo tenerlo come sorpresa quando sarei tornato, ed in realtà era questa la sorpresa che dovevo ancora farti vedere, però l'hai scoperto prima - sorrise.

quindi cosa dovrei credere ora ? non hai segni strani addosso, ma sta di fatto che c'è ancora quella foto e quel video su Instagram, tra le sue storie -

che cos'ha ha pubblicato ? - chiese.

eri tu che fumavi, e c'era la sua mano sul tuo petto molto indisturbata -

il tatuaggio c'era ? - si sedette sul suo letto tenendole le mani, mentre lei era ancora in piedi.

non c'era, o se c'era non era visibile -

avevo la collana che mi hai regalato ed il bracciale di perline d'argento di papà ? -

non avevi nessuno dei due, avevi la catena di diamanti e la collanina simile a quella di Trippie Redd, con le borchie di diamantini -

il tatuaggio “$€” che ho sulla tempia ed alcuni grills d'oro c'erano ? -

non c'era nessuna delle cose che mi hai elencato -

lui rise amaramente e si alzò di nuovo, poi le prese le loro mani e le intrecciò.

adesso mi credi se ti dico che ero solo in discoteca con Shablo, Rvssian ed Adriano, ma non mi è passata nemmeno per la testa l'idea di toccare una ragazza ? -

non lo so, quelle cose sono state un brutto colpo per me, mi hanno fatta andare fuori di testa mentre ero in treno - si sistemò una ciocca di capelli - quando William me lo ha fatto notare sono andata su tutte le furie - rise amaramente il ragazzo a quell'affermazione.

non credi che William aspetti solo la nostra rottura, o che comunque non voglia che io e te stiamo insieme ? -

non sa nemmeno che abbiamo ricominciato a sentirci e che sono uscita con te qualche sera fa - lo guardò - ha iniziato dicendo che non eri molto bravo, allora gli ho detto che se non lo eri non saresti dove sei ora, poi mi ha detto che sembravo "la paladina del mio ex"; ha iniziato a parlarmi delle stories, io gli ho detto che era impossibile perché eri impegnato, ma ha continuato a dirmi di no, e secondo lui non stavi con nessuno -

prima di adesso non siamo mai stati fidanzati, come potevo essere già definito "ex" ? - si sedette sulla sedia - tu gli hai detto che stavamo assieme ? - continuò.

non gli ho nemmeno mai detto che ti amavo, se è per questo -

ecco, lo vedi ? significa che era venuto a sapere di noi - disse sottolineando il "noi" - e quindi aspettava solo l'occasione che qualcuno mentisse, se non è stato lui a mentire - insinuò.

dici che ha organizzato tutto ? -

da una persona che vuole il tuo male, puoi aspettarti l'impossibile -

non so, insomma siamo molto amici e lavoriamo insieme da mesi ormai, non so se mi farebbe una cosa del genere -

lo scopriremo quando esco da queste quattro mura, stanne certa -

posò il capo sulla spalla del ragazzo per qualche minuto, fin quando l'agente non la chiamò ad uscire; aveva a disposizione solo 15 minuti per lei, dato che doveva fargli visita anche il suo avvocato, che avrebbe impiegato il resto del tempo rimanente per le visite.

le diede un lungo bacio, e poi la lasciò andare : l'avrebbe rivista solo due giorni dopo, durante la sentenza del ragazzo.

mi mancherai, piccolina - le diede un bacio con il sorriso.

ciao non amour - gli accarezzò il collo ed andò via.

scese in sala e trovò la madre di Gionata che parlava con l'avvocato, l'agente fece entrare l'avvocato e nel frattempo, Gaia, la madre e la sorella andarono via e si diressero ad un bar.

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