42.

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Questa cosa, solo io posso farla - sussurrò, continuando a baciare delicatamente la ragazza.

Luca bussò due o tre volte, ma nessuno dei due riuscì a sentire il suono dei rintocchi sulla porta, quel momento fermava tutto quanto.
Il cellulare della mora squillò, e quel momento venne sfortunatamente interrotto.

Gionata sbuffò seccato, le fece segno di passargli il cellulare e rispose, per poi scendere ad aprire.

Ciao ! - esclamò luca, felice di vederli.

Ciao Lù - disse, per poi essere abbracciata da lui, mentre il rosso roteava gli occhi infastidito.

si misero a sedere, iniziarono a fare colazione e parlare del più e del meno.

Sai in questo quartiere abitano i miei nonni, ci venivo molto spesso prima di iniziare a fare musica - disse per poi sorseggiare la sua cioccolata calda.

Si ? mi sento lusingata di abitare qui allora - rise seguita da lui - per caso tuo nonno si chiama Giuseppe D'Orso ? - continuò.

Sì, è proprio lui, abita proprio qui vicino, non sapevo tu stessi qui - disse stupito.

iniziarono a parlarsi un po' in napoletano, spiegandosi un po'del paese di cui erano nativi entrambi.
gionata nel frattempo, preso dalla gelosia che parlassero insieme, si svagò un po'sul suo cellulare, scrivendo a Lory.

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~spazio autrice.
bho, reguz, prima sono scoppiata in lacrime perché ho visto un edit di una fanpage di elettra, e ho immaginato che al posto suo ci fosse giona, ahjsnd.
mancano sempre meno giorni, spero almeno de trovà 'r pass, sennò son fottuta e mi ammazzo.
~ℬoschettizzata.🌻♡

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