𝐋𝐎𝐎𝐊𝐒

60.

la ragazza cominciò a piangere sedendosi con la schiena sulla porta, e la stessa cosa la fece il ragazzo dall'altro lato.
fortunatamente l'hotel a quell'ora era vuoto, perché tutti andava in centro.

qualcuno bussò nuovamente alla sua porta, ma stavolta era William che era tornato dall'instore.

senti gio, forse non hai capito che devi and... - si fermò cedendo che era Will - scusa Willy, ti avevo scambiato per un'altra persona - continuò cercando di nascondere le lacrime.

ciao stupida bb - ironizzò - amo, ma stai piangendo, cazzo è successo ? - continuò entrando e chiudendo la porta dietro di sé.

prova ad indovinare - si asciugò con un asciugamano il viso appena sciacquato.

ti è morto il criceto ? - rise.

in questi casi che si fa, si ride ? hahaha simpatico - rispose con sarcasmo.

dai, scherzo che è successo ? -

il tuo amato "nano da lancio" è venuto qui prima, i dettagli non li aggiungo, che forse è meglio star zitti -

quel coglione era qui ?! -

sì, ma stai calmissimo - lo fermò.

non riesco a stare calmo se so che la mia migliore amica piange - la indicò - e lo sai benissimo - continuò.

william insistette, e così gaia gli raccontò l'accaduto nonostante volesse accantonare la vicenda ed andare avanti : non poteva sperare in qualcosa, ma forse la speranza c'era.

gionata, nel frattempo, raccontò l'accaduto a Stiv, che si mise una mano sul volto e rise.

il rosso sapeva che se l'avesse detto a Paolo, la situazione sarebbe degenerata, perché lui ci teneva molto a farli chiarire, conoscendo i sentimenti di entrambi.

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~spazio autrice.
li carzini d'à kappa.
@ boschexsmile.♡