Dove vai ? - la voce infastidita di Gionata fermò la ragazza nell'aprire la porta.
Gaia:"ad aprire la porta."
Gionata:"no."
Gaia:"Sfera, ci sono ospiti è una cosa da persona normale aprire la porta."
Gionata:"io dico che non devi aprire."
si piazzò davanti alla porta impedendole di aprire.Gaia:"Sfera, piove, e c'è Luca fuori.
ora levati davanti, e fammi aprire."Gionata:"passa sul mio cadavere."
Gaia:"Sfera, mi sto innervosendo porca puttana, levati prima che mi arrabbi seriamente con te; non sei nelle condizioni di fare altro."
Gionata:"io non voglio che apri."
mise le braccia conserte e si muoveva a seconda di come si spostava la ragazza per provare a liberarsi di lui che si era ormai piazzato come un mattone davanti alla porta.
Gaia:"senti, porco due, levati dai coglioni e fammi aprire questa minchia di porta, Cristo santo."
Gionata:"mi rode che Luca venga qui, quindi tu non apri la porta."
Gaia:"questa è casa mia, cazzo, se non ti sta bene esci da quella maledetta porta e non farmi arrabbiare."
disse lei arrabbiata di quella situa, e così il rosso, subito dopo, la prese in spalla e la portò di sopra.
Gaia provava a ribellarsi scuotendosi per cercare di scendere.
Gionata, la fece scendere, posizionandola con le spalle al muro e bloccandole ogni via d'uscita tenendo le braccia salde al muro.Gaia:"spostati, cazzo."
Gionata:"non ti muovi da qui, mi rompe che tu stia con Luca, okay ?"
Gaia:"ma cosa ? l'ho conosciuto ieri dal vivo, neanche lo conosco e poi non sono fatti tuoi se Lù mi interessa opporre no, non sono fatti tuoi."
Gionata:"sì che sono fatti miei, okay ?
non mi interessa niente, perché io ti amo, porco tutto se ti amo." urlò, per poi stringerle i fianchi con le sue braccia e avvicinarsi al suo volto tenendo gli occhi ben fissi sui suoi.Gaia:"lasciami, Sfera."
Gionata:"stai zitta per una volta."
sussurrò per poi avvicinarsi di più a lei, poggiando le labbra sulle sue.
insomma, Gionata aspettava quel momento da molto.
Lo bramava da mesi, e aveva bisogno che quel momento si avverasse.
I tentativi di Gaia di liberarsi furono vani; il rosso era così delicato, ma allo stesso tempo così deciso e forte, che sembrava un potere sovrannaturale.____________
~spazio autrice.
vabbè, regaz, troppo cute.
sto amando gli edit su Phonto e Cute Cut, dopo mesi ci sono riuscita.
vi ringrazio ancora una volta per il supporto, you are magical✨
~Boschettizzata.♡
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𝐋𝐎𝐎𝐊𝐒
Fanfiction❝ - Io credo che tu non mi abbia mai amato davvero - gridò. - L' erba ti ha dato alla testa - sbottò. - E sentiamo, perché mi ami ? - urlò nuovamente mettendosi di fronte allo specchio intendo a guardare il cellulare❞ È in rewiev 📍