114.

206 9 2
                                    

potessi sentirmi, quante cose sapresti - sussurrò e poi le accarezzò la guancia ridendo- spero di ritornare con te al primo possibile, perché non sai quanto ti voglio di nuovo solo per me, potrebbe prenderti chiunque e non sopporterei di vederti con qualcun altro; spero che dopo essere tornato dalle ultime date del tour vorrei tanto portarti a fare un viaggio io e te, per stare soli e goderci il nostro nuovo inizio - giocò con i suoi capelli.

lui, era convinto che lei dormisse, ma aveva sentito parlare e si era di nuovo svegliata, sentendo parte del discorso del ragazzo.

mi sto valutando un maniaco a parlar da solo - rise leggermente - cosa mi prende non lo so; non ho avuto il coraggio di dirtelo dal vivo, ma ti amo tanto e anche se in vano, buonanotte amore - si girò per addormentarsi.

lei rise sotto sotto, poi si girò a guardarlo e vedendo che non se n'era accorto si avvicinò lentamente a lui e gli accarezzò la guancia; lui si girò.

sei carinissimo quando sei dolce - si avvicinò a lui facendo sfiorare i loro nasi.

sei una stronza, potevi dirmi che eri sveglia - sorrise.

perché avrei dovuto rovinare il momento in cui riuscivi ad esprimere le tue emozioni a pieno e senza filtri ? -

perché quelle cose mi fanno sentire una caramella con il diabete - mugugnò.

but you’re cute when you’re sweet, it's easy to understand, no ?

I feel flattered, my sweetie - rise.

ma che british boy, Boschetti -

ricordati che stai parlando con Sfera Ebbasta; no, giusto per te lo dico - si passò una mano tra i capelli.

la modestia è tornata, pensavo se ne fosse andata via - sbuffò.

sono perfetto anche con il mio narcisismo e la mia grande modestia -

certo, credici che la speranza è l'ultima a morire, perché l'ho uccisa già dall'inizio - rise.

dimmi un mio difetto, su -

sei: narcisista, ansioso, modesto, vanitoso, molto vanitoso -

ne avevo chiesto uno, non quindici mila - sbuffò.

dai, però tieni conto che puoi permetterti di essere un po' vanitoso dato che sei un bel ragazzo, quindi non vedo dove sia il problema -

io posso dire di essere una persona fortunata: altre che una bella famiglia, un bel lavoro, buoni amici e tutto il resto, ho una gran figona qua accanto a me - fece un occhiolino - e che voleva sfondarmi, non penso solo di botte; ma la capisco, farei anch'io lo stesso -

qualcuna di queste sere ti lancio dalla finestra; diventerai l'Icaro risorto - lo guardò male.

okay, okay, ma smettila di farmi minacce, ho solo "espresso a pieno le mie emozioni" - rise.

non sei affatto divertente, Boschetti - gli fece una linguaccia.

si avvicinò a lei e le diede un bacio.

ti odio quando fai così - replicò.

meh, se mi odiavi non ricambiavi certamente il mio bacio, fidati; e poi, so come farmi perdonare - fece il labbruccio.

ah, sei troppo carino quando fai questa cosa, non riesco ad ammazzarti - gli lasciò un bacio.

𝐋𝐎𝐎𝐊𝐒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora