potessi sentirmi, quante cose sapresti - sussurrò e poi le accarezzò la guancia ridendo- spero di ritornare con te al primo possibile, perché non sai quanto ti voglio di nuovo solo per me, potrebbe prenderti chiunque e non sopporterei di vederti con qualcun altro; spero che dopo essere tornato dalle ultime date del tour vorrei tanto portarti a fare un viaggio io e te, per stare soli e goderci il nostro nuovo inizio - giocò con i suoi capelli.
lui, era convinto che lei dormisse, ma aveva sentito parlare e si era di nuovo svegliata, sentendo parte del discorso del ragazzo.
mi sto valutando un maniaco a parlar da solo - rise leggermente - cosa mi prende non lo so; non ho avuto il coraggio di dirtelo dal vivo, ma ti amo tanto e anche se in vano, buonanotte amore - si girò per addormentarsi.
lei rise sotto sotto, poi si girò a guardarlo e vedendo che non se n'era accorto si avvicinò lentamente a lui e gli accarezzò la guancia; lui si girò.
sei carinissimo quando sei dolce - si avvicinò a lui facendo sfiorare i loro nasi.
sei una stronza, potevi dirmi che eri sveglia - sorrise.
perché avrei dovuto rovinare il momento in cui riuscivi ad esprimere le tue emozioni a pieno e senza filtri ? -
perché quelle cose mi fanno sentire una caramella con il diabete - mugugnò.
but you’re cute when you’re sweet, it's easy to understand, no ?
I feel flattered, my sweetie - rise.
ma che british boy, Boschetti -
ricordati che stai parlando con Sfera Ebbasta; no, giusto per te lo dico - si passò una mano tra i capelli.
la modestia è tornata, pensavo se ne fosse andata via - sbuffò.
sono perfetto anche con il mio narcisismo e la mia grande modestia -
certo, credici che la speranza è l'ultima a morire, perché l'ho uccisa già dall'inizio - rise.
dimmi un mio difetto, su -
sei: narcisista, ansioso, modesto, vanitoso, molto vanitoso -
ne avevo chiesto uno, non quindici mila - sbuffò.
dai, però tieni conto che puoi permetterti di essere un po' vanitoso dato che sei un bel ragazzo, quindi non vedo dove sia il problema -
io posso dire di essere una persona fortunata: altre che una bella famiglia, un bel lavoro, buoni amici e tutto il resto, ho una gran figona qua accanto a me - fece un occhiolino - e che voleva sfondarmi, non penso solo di botte; ma la capisco, farei anch'io lo stesso -
qualcuna di queste sere ti lancio dalla finestra; diventerai l'Icaro risorto - lo guardò male.
okay, okay, ma smettila di farmi minacce, ho solo "espresso a pieno le mie emozioni" - rise.
non sei affatto divertente, Boschetti - gli fece una linguaccia.
si avvicinò a lei e le diede un bacio.
ti odio quando fai così - replicò.
meh, se mi odiavi non ricambiavi certamente il mio bacio, fidati; e poi, so come farmi perdonare - fece il labbruccio.
ah, sei troppo carino quando fai questa cosa, non riesco ad ammazzarti - gli lasciò un bacio.

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𝐋𝐎𝐎𝐊𝐒
Fanfiction❝ - Io credo che tu non mi abbia mai amato davvero - gridò. - L' erba ti ha dato alla testa - sbottò. - E sentiamo, perché mi ami ? - urlò nuovamente mettendosi di fronte allo specchio intendo a guardare il cellulare❞ È in rewiev 📍