Buon viaggio.

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Tornai a casa quasi salterellando dalla gioia.

Era quasi ora di cena e sentivo già mamma incazzarsi con il fornello difettoso della cucina.

Era bello anche quello, quella sera.

In camera Zambo non c'era, non era nemmeno in salotto, era strano che non fosse ancora tornato.
Stavo per prendere il cellulare e chiamarlo quando sentii la porta aprirsi.

Quasi corsi verso di lui, gli feci il segno di stare in silenzio e gli saltai praticamente addosso, incrociando le braccia attorno alla sua testa e le gambe attorno al suo bacino.

Riuscì a malapena a reggermi fino a quando non entrammo in camera nostra.

"Ma che cazzo.."

Cominciai a saltare mordendomi le labbra.

"Hai visto Instagram???" Chiesi eccitato, volevo che vedesse più che lo sentisse.

"No, ero con Flora, perché?"

Tolse le scarpe.

"Dai su vedi la storia!!!!" Lo obbligai.

Gli diedi il mio cellulare con già il profilo di Federico aperto.

La guardò, sorrise, la guardò ancora.

"Non ci posso.. non ci posso credere, Ben, ci sei andato alla fine?" Era incredulo.

"Si! Si sì si sì e sì, avevi ragione, sono uguali, poi lui è dolcissimo e.. e Federico.. mi era mancato così tanto.."

Il mio solito mood da 15enne.

"Mi fa troppo piacere Beniamino, te lo meriti, ve lo meritate entrambi."

Mi abbracciò.

"Peccato che ti sei deciso troppo tardi, domani vanno via.."

Doveva essere sicuramente successo qualcosa con flora, era molto negativo.

Cercai di non pensarci.

"Si ma.."

Un momento.

"Ma?"

Si, dovevo per forza farlo.

"Dici che mamma se la prenderebbe se non passassi nemmeno l'ultimo dell'anno con lei?"

Chiesi.

"Non ti capisco, che vuoi fare?"
Domandò.

"Voglio andare con loro, voglio andare ad Amburgo. È una cazzata, lo so, ma Federico era pronto a farmi conoscere i suoi parenti e.. sono pronto anche io. Voglio vederli tutti."

Ero più felice che mai.

Sorrise.

"Sono sicuro che tua mamma non ti dirà niente."

Mi confortò.

Rimasi a guardarlo imbambolato.

"Allora? Che stai aspettando? Fai le valige no?"

Federico sarebbe partito alle 13:00 del mattino successivo, io avevo preparato la valigia velocemente dopo averlo detto a mia madre che, sospirando più volte, mi diede il permesso di andare.

Stavo per chiamarlo, però alla fine decisi che tutto quello che stavo per fare era un'enorme pazzia, una cosa così folle che... no. Non glielo avrei detto, sarebbe stato più... più folle ancora, no?

Così, il mattino dopo, dopo avergli dato il buongiorno tramite whatsapp, gli chiesi a che ora sarebbe andato in aeroporto e con la complicità di mamma, arrivai 15 minuti prima di lui.

Ti dedico tutto. // fenjiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora