La casa era silenziosa e, nonostante avessi paura di dirlo, relativamente tranquilla. Io e Zayn non avevamo parlato per tutto il viaggio, e infondo mi stava anche bene così. Mi aveva confessato che quella notte, in ospedale, era venuto davvero. Ed io ero convinta di averlo immaginato, sognato o Dio sa cos’altro, ma non era stato così. E l’allegria che mi aveva invasa l’attimo dopo la sua confessione, mi portò a credere che- davvero- mi stessi comportando come un’adolescente esaurita.
Tuttavia, i pensieri riguardo la ‘’visita notturna’’ di mio fratello furono oscurati da ben più peggiori: se i Dark Roses stavano proteggendo la casa dai Tiger, questo voleva dire che- se questi ultimi erano innocenti- la casa era praticamente scoperta. E se chiunque fosse stato il colpevole, aveva avuto via libera in casa per piazzare la dinamite allora probabilmente avrebbe avuto via libera anche per entrare e far scoppiare tutto. Chi ci diceva che la dinamite non fosse anche in qualche altro posto?
Zayn parcheggiò la sua BMW fuori casa con una sgommata incredibile, e scese senza che me ne rendessi neanche conto. Era arrabbiato perché non avevo solo aiutato il ‘’nemico’’ (qualunque cosa questo significasse), ma avevo messo a rischio la mia incolumità. Ed aveva completamente ragione, non potevo di certo biasimarlo. E da stupida ragazzina innamorata quale ero, mi aveva fatto anche piacere tutto questo interesse.
Lo seguii in casa e mi preparai ad una lunga spiegazione quando mio padre e Ted ci corsero in contro, allarmati dalla nostra assenza.
‘’Cos’è successo?’’
Zayn non raccontò della mia ‘’scappatella’’ con Christine, aveva- invece- esposto una versione che era l’esatto opposto. Ed era talmente convincente, e lui talmente bravo a mentire, che per poco ci credei anche io.
Secondo la sua storia, eravamo andati a fare un giro ed avevamo incontrato due fratelli (di cui, evidentemente, non ricordava il nome), di cui uno ferito per via di una sparatoria la settimana prima. Ed espose i suoi dubbi: i Tiger quasi sicuramente non c’entravano niente.
Non capii che cosa dissero Ted e mio padre, né tutti gli altri uomini della Dark Roses che avevano chiamato, perché la mia mente si scollegò nel momento in cui sentii una mano gelida premermi dietro la schiena. Poco dopo udii la voce di Zayn, e il suo respiro sul mio orecchio. ‘’Sali’’ soffiò.
Ed io non ci pensai neanche un secondo. Non ricordo neanche se dissi che sarei andata al bagno, o se sarei salita perché avevo bisogno d’aria, ma dopo due minuti ero seduta sul mio letto e mi massaggiavo le tempie quasi disperatamente. Non avevo avuto tempo di pensare al mio insopportabile mal di testa, ma fra quattro mura solitarie non avevo scampo.
Mi sdraiai sul copriletto rosso e sospirai sonoramente. Mi ritrovai a pensare, e a pensare anche che pensavo troppo. Le cose mi stavano scivolando dalle mani, e non riuscivo a capire dove sbagliassi. Forse era la mia impulsività che mi condannava, forse avrei dovuto pensare bene prima di aiutare Christine. Perché, sorprendentemente, Zayn lo aveva nascosto a mio padre e a tutti gli altri, ma se i Tiger lo avessero scoperto? Non sapevo, e non riuscivo neanche ad immaginare, cosa questo avrebbe comportato. E l’ignoto, in tutte le sue forme, oltre che irritarmi mi spaventava terribilmente.
Quando la porta si aprì, già immaginavo chi fosse.
‘’Non farlo mai più. Non aiutare mai più nessuno, Diana’’
Non era un richiamo o un rimprovero, mi pareva di più…una supplica, forse. Una richiesta velata ed implorata da una persona che non velava nulla e non implorava niente.
‘’Io…non so perché l’ho fatto’’ ammisi. ‘’Christine è…’’
‘’Non esistono gli amici’’ mi interruppe. ‘’Qui sono tutti pronti ad accoltellarti alle spalle non appena ne hanno l’occasione. Soprattutto quando si appartiene a clan diversi. Non esistono gli amici, e non esistono amicizie’’
STAI LEGGENDO
Mors omnia solvit
FanfictionMi guardò con quel suo sguardo vispo e tremendamente tenebroso, poi si fece improvvisamente serio. Questa fanfiction non è scritta da me bensì da una mia amica che l'ha pubblicata su efp. Le ho chiesto il permesso, quindi eccoci qui! Per chi voless...