10: Le Fondamenta di un Nuovo Mondo

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Domenica, 22:56

Dopo diverse ore di viaggio, il gruppo era oramai sfinito, dovendo anche trasportare le provviste e diversi effetti personali. Non mancava molto alla riva, solo poche ore li allontanavano dalla meta.

"Diddoiooooo non mi sento più le gambeeee" disse Kraken con tono molto fastidioso

"Madonna Kraken ti permabanno" rispose Diddo, dimenticandosi del fatto di non poter bannare le persone nella vita reale

"Se almeno i panini di Riki fossero stati decenti avremmo avuto un po più di energie" disse Olenor, inacidito dalla fatica

"Guarda, se fosse per me potremmo anche mangiarci quella puttana della Kira, ma non basterebbe per tutti" disse diddo. Nonostante la Kira non potesse capire il linguaggio umano, fece un miagolio preoccupato.

"Porca puttana Kira, sei inutile!" disse Olenor

"Ma dove siamo diretti? Cioè, siamo dei ricercati, e non abbiamo più un posto dove nasconderci" disse Ven

"Beh, diciamo solo che nell'ultima settimana ho fatto fare un po' di pulizia" rispose Diddo

Il gruppo continuò il viaggio.

Lunedì, 02:23

Il gruppo arrivò davanti ad un ascensore, talmente grande da rendere palese il fatto che fosse progettato per trasportare veicoli. Il gruppo salì quindi in superficie, ritrovandosi in una sorta di garage. Diddo prese il suo telecomandino, e premendo un bottone fece aprire la saracinesca.

I membri della family uscirono quindi allo scoperto, e guardando l'edificio da cui provenivano capirono dove si trovavano.

Si trovavano nella villa in cap 16138.

"Ma Pog" dissero tutti in coro

Sulla faccia di Diddo si dipinse un ampia espressione di smug.

"Ma scusa eh, ma se potevi farla pulire in una settimana sta villa, perchè cazzo non l'hai fatto prima invece di farci andare fino all'isola" fece notare Gabriele

"Ma chi cazzo ha mai voglia di pulire, tu hai visto l'altra villa inondata da briciole di crackers, ma questa era molto peggio diddoE" rispose Diddo

Dopo lo sgomento iniziale, il gruppo entrò velocemente all'interno, e ognuno si mise finalmente a disfare i bagagli e a sistemarsi nelle proprie stanze.

Rimanendo rintanati all'interno della villa, vicini più che mai ai loro inseguitori, i membri della family passarono la settimana successiva riposandosi e pensando a cosa fare.

Il martedì successivo, 15:37

Diddo fece radunare tutti quanti, doveva fare un discorso di importanza vitale

"Ragazzi, siamo in un momento critico. Siamo più nella merda di prima, non possiamo continuare a scappare. Non dobbiamo solo reagire, dobbiamo riuscire a prendere il coltello dalla parte del manico"

"E cosa dobbiamo fare?" chiese Mauroh

"Ricordate i 'contatti di Cornigliano' da cui ho preso le armi? diddoE" disse diddo

"Pog, ha gli alleati anche nel cagatoio e pisciatoio" disse Timelord

"No, gli compro solo la droga" disse Diddo, rompendo l'atmosfera

"Ah diddoWTF" fecero tutti i presenti

"Ma quei rifiuti umani farebbero di tutto per una dose offerta, ci saranno di grande aiuto. Comunque. Da domani le cose cambieranno per sempre-"

"Ma hai già detta la stessa cosa all'iniziooooo!" disse Ivan

"Ma, puttana eva. Ivan. Oh se non ti picchio non sei contento" disse Diddo, rassegnato e senza più la voglia di incazzarsi

Schioccò le dita. Sarashawol e Manu uscirono dalla folla, presero Ivan, e lo portarono a forza nella stanza delle torture.

"Qualcun'altro che ha voglia di interrompere?"

"Nono, continua pepeScoots" dissero alcune persone nella folla

"Bene. Dunque: da domani tutto cambierà, inizieremo l'invasione"

Tutti rimasero ad ascoltare, perplessi e incuriositi

Dall'indomani, sarebbe iniziato il processo che avrebbe trasformato il mondo.

Le Cronache dei PepegaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora