60: Anche se Non ci Sei Più, Io Continuerò a Sognare

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Giovedì 17 settembre, ore 22:30


Un ultimo rumore di sparo, e poi il silenzio. Il corpo dell'appena rinato Jordy a terra, ucciso da Tommy, il più fedele amico di Diddo.


*


Tommy si mise in ginocchio, distrutto da ciò che era appena successo.

Dal suo arrivo fino a quel momento erano passati a malapena due minuti, tutto accadde troppo velocemente per lui.

Senza neanche riuscire a pensare, rimase fermo in quella posizione per ben 3 ore, prima di alzarsi e andare a raccogliere il corpo di Jordy e seppellirlo. Non avendo una pala o qualcosa di simile, scavò nella terra con le sue stesse mani, quasi come se non sentisse il dolore di raschiare terra e rocce con le unghie.

Ebbe finito solamente dopo altre 3 ore, e dopo tornò in ginocchio. Immobile e in silenzio fino a ché, esausto, ad un certo punto non si addormentò.




*




"Ciao Tommy, bentornato"

Tommy si risvegliò in una grande stanza bianca. Si guardò in torno, ma non vide nessuna porta, né sentì alcun rumore provenire dall'esterno

"Dove- dove sono?"

"Sei nella mia stanza"

Tommy, guardando davanti a sé, e vide che il suo interlocutore non era altri che Diddo

"DIDDO!? N-non è possibile! Dev'essere-"

"Un sogno? Si, non avresti torto"

"Ah... certo, un sogno... Dopotutto tu sei..."

"Eheh, si beh, il mio corpo è decisamente morto, ma io sono molto, molto vivo"

"Eh? Non capisco..."

"Aargh, non di nuovo, non ho voglia ma... è facile che questa sia l'ultima volta che te ne dimentichi, quindi potrei anche prendermi la briga di rispiegartelo" disse Diddo fra sé e sé

"Nonononono aspetta! Non ho idea di quello che stai dicendo! Che cos'è questo posto? Come ci sono finito? Chi sei tu? Perché sei uguale a Diddo?  Esigo una spiegazione!"

"Non è che sono uguale a Diddo, io SONO Diddo"

"Ma allora, se sei Diddo vuol dire che..."

"Nope, come ti ho già detto, sono morto. E no, questo non è un qualche sorta di al di là, anche se potremmo dire che ci si avvicina"

Tommy rimase in silenzio per qualche secondo, cercando di pensare ad una spiegazione logica per quello che stava accadendo

"Per il momento il piano di Oddid è andato in fumo, non ti rimane altro che portare a termine un ultimo compito, Tommy"

"'Per il momento'?"

"Esatto. Siediti, ti racconto una storia. Vedi, Oddid aveva più o meno ragione sulla nostra identità di anomalie. Intendo, aveva ragione sul fatto che lo fossimo, e anche su come funzioniamo in generale. Ma su una cosa, una sola e singola, importantissima cosa aveva completamente torto. Lui credeva che 'l'anomalia' in noi fosse semplicemente il fatto che ci fossimo divisi, ma in realtà era qualcosa di molto diverso, più profondo e molto meno sottile di quanto pensava. In realtà, quello che non andava in noi non era il fatto che ci fossimo separati in due differenti persone, ma bensì che la nostra coscienza, o per meglio dire quella di Jordy, all'improvviso si è come 'condensata', 'concretizzata', in quella che per semplicità possiamo definire un 'anima', una manifestazione fisica della nostra psiche. Durante...'quegli' eventi nel 2015 la mia psiche ne è uscita distrutta, ma visto che essa era un oggetto reale, si è distrutta in maniera letterale, e divisa in due. E' così io e Oddid ci siamo separati. Questo in realtà non cambia quasi niente a livello pratico rispetto alla versione di Oddid No, ciò che veramente cambiava era il funzionamento dei nostri 'poteri', la maniera in cui funzionavano. Immagina una piramide di bicchieri vuoti, dove io sono quello in cima, e immagina questa 'anima' come dell'acqua che viene versata al mio interno, ma che inevitabilmente finisce per sgorgare. Quest'acqua inizierà a riempire i bicchieri immediatamente sotto il mio, una volta riempiti inizierà a fare lo stesso con quelli sotto ancora e così via. E' più o meno così che funziono, mano a mano che io crescevo, anche l''anima' non smetteva di crescere, e nel farlo lasciava il mio corpo e si agganciava alle persone più vicine a me, dato che esse avevano una psiche astratta al contrario di me. Possiamo quindi dire che esiste una parte di me in tutte le persone che avevano mai avuto a che fare con me, con le persone più vicine che avevano una porzione di 'anima' più grande. Capisci dove voglio arrivare? Quest''anima' ha sovrascritto la già esistente psiche di queste persone, permettendomi di influenzarle come meglio credevo, persone come te, Tommy, e il resto della Family.

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