Udite le esplosioni, molte persone andarono a controllare la zona, trovando un ammasso di persone gravemente ferite, chi più, chi meno. Vennero quindi chiamate delle ambulanze e portate di urgenza in ospedale.
Mercoledì 24 luglio, 10:32, Ospedale Amedeo di Savoia (Torino)
Appena l'ospedale permettè le visite, Diddo, Tommy ed alcune altre persone si gettarono di corsa nelle camere dei feriti.
Le condizioni dei feriti variavano molto da persona a persona. Accanto a gente gravemente mutilata ce n'era altra senza gravi ferite, ma nessun morto. Chiedendo in giro, Diddo e gli altri seppero a chi rivolgersi per chiedere informazioni. Si diressero quindi verso la stanza di Coral.
Coral era bloccato nel suo letto, pieno di bende. Le esplosioni gli causarono una sordità temporanea e svariate ferite, tutte guaribili, fatta eccezione per un occhio, perso per sempre.
"Coral, come stai?" disse Diddo
"Eh?"
"pepegaPhone CORAAAAAAL COME STAIIIIIIII????" urlò Diddo, facendo arrabbiare le infermiere e tutti i pazienti nell'area
"Mah, ti dirò, mi prude un pochetto il culo ma per il resto sto da dio diddoWeird" disse Coral, ricoperto di bende ed ingessature e con un occhio bendato
"Oh, sono felice di sapere che stai bene"
"diddoWeird" fece Coral
"E come stanno gli altri?"
"Beh, quelli messi peggio sono quelli di Cornigliano, ma nessun morto, giusto qualche mutilazione più o meno grave. Per fortuna nessuno dei ragazzi della family ha subito gravi danni, io sono quello messo peggio"
"Oh, bene, non è andata così male in fondo"
"ANDATE A FARE IN CULO!" disse Abdul dal letto accanto, il quale aveva perso una gamba e parte del braccio destro
Diddo si schiarì la voce "By the way, potresti raccontarmi cos'è successo?"
"Stavamo scavando, come ci avevi chiesto, quando ad un certo punto ho trovato questo oggetto metallico, pensando di aver trovato un indizio sono andato a chiamare Jessica e Saldier, e a quel punto l'oggetto è esploso, così come molti altri nascosti ancora sotto terra. Fine"
Diddo si girò e si mise a parlare con Tommy
"E' ovvio che quelle bombe fossero state piazzate dal 'Signor S'. Si è trattata sicuramente di una trappola" disse Diddo
"Abbiamo chiesto a Vince, visto che è un appassionato di armi, ha detto che quel tipo di bombe sembrano un modello incompleto. Non sono molto potenti, ma soprattutto hanno diversi tipi di malfunzionamenti se rimangono inesplose per più di 5/6 giorni. Questo vuol dire che le deve aver piazzate poco prima del nostro arrivo" disse Tommy
"Lui sapeva che saremmo tornati a cercare in quello specifico luogo e in quella specifica data, come faceva?"
"La risposta più ovvia sarebbe che abbiamo delle spie fra le nostre file, ma gli unici sarebbero potuti essere quelli della divisione 3, e li abbiamo messi in cella. Ci sarebbe anche la possibilità di cimici nascoste, ma abbiamo controllato ogni centimetro della Motherbase e non c'era niente"
"Ci sta sfuggendo qualcosa..."
"Essì. Siamo in una situazione di merda, non sappiamo come faccia a prevedere le nostre mosse, e non possiamo scoprirlo fino a che non lo prendiamo, ma non possiamo prenderlo fino a che prevede le nostre mosse. E' un circolo vizioso"
"Hai ragione Tommy... Se solo avessimo qualche indizio..."
Diddo venne interrotto da una telefonata urgente da parte della prigione di Genova
"Mio sovrano, 'Bizza' qui sta sbraitando da giorni per parlare con lei. Lo abbiamo ignorato fin'ora, ma adesso pensiamo che forse potrebbe interessarla"
"Arriviamo subito" rispose Diddo "Tommy, andiamo, potrebbero esserci degli sviluppi interessanti"
13:21, Prigione di Genova
Diddo e Tommy erano arrivati alla prigione di Genova, e si incontrarono con Bizza
"Cos'hai da dirci?" chiese Diddo
"In questi giorni ho pensato un sacco a questa faccenda, e credo di aver capito qualcosa"
"E allora diccelo"
Bizza stette in silenzio
"Allora? Tutto di un tratto hai cambiato idea?" disse Tommy
Bizza, rimanendo in silenzio, si indicò la nuca. Diddo e Tommy diedero un occhiata nel punto indicato da Bizza, e lì videro una cicatrice. Capendo cosa intendeva dirgli, lo portarono all'ospedale più vicino.
Dopo alcune analisi, venne scoperto un oggetto misterioso impiantato nella testa, il quale fu prontamente rimosso chirurgicamente.
Si trattava di un oggetto metallico a forma di capsula, lungo circa 2,5 centimetri. Non aveva un aspetto artigianale, al contrario, aveva una rifinitura molto pulita e ben fatta, sembrava molto tecnologicamente avanzato.
18:43, Ospedale di Genova
Finalmente Bizza si svegliò, e la prima cosa che fece fu alzarsi dal letto e chiedere di Diddo, che si trovava ancora nella sala operatoria con Tommy ad osservare il misterioso oggetto.
"Bizza, tu sai qualcosa su questo coso?" disse Diddo
"Credo che quella sia una bomba, dello stesso tipo che si trovava nella testa dei politici. Sono convinto che quella persona abbia minacciato i politici, proprio come ha fatto con noi, impiantandogli un aggeggio come questo. Se andiamo a Roma, potremmo trovare qualcuno in grado di darci qualche informazione"
"Bizza, tu sai qual'è il nome del 'Signor S', giusto? Adesso che abbiamo rimosso questo coso puoi dircelo" disse Tommy
"Si...lo so. Il suo nome...è Salvatore"
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Le Cronache dei Pepega
FanfictionDopo anni di isolamento e soprusi da parte dei normies, un gruppo di autistici si unisce sotto la guida di un giovane studente universitario. Questa è la storia della nascita di quello che diventerà il più grande e potente impero della storia dell'u...