Giovedì 25 luglio, 15:32, ex Palazzo del Quirinale (Roma)
Dopo aver ascoltato la teoria di Bizza, Diddo partì per Roma, in compagnia di Tommy ed alcune persone come guardie del corpo.
Nonostante fosse passato un po' di tempo dalla cessione dell'Italia a Diddo, il Palazzo del Quirinale era ancora frequentato, probabilmente per finire le ultime scartoffie.
"Ok allora...da dove iniziamo a chiedere?" chiese Diddo
"Aspè, te lo chiedi solo ora che siamo arrivati fin qui?" disse Tommy
"Ma io pensavo che fosse rimasto un bidello o due a cui chiedere, non tutta sta gente"
"E va bene, dividiamoci, faremo più in fretta"
Il gruppo si divise per cercare informazioni, ma dopo ore di ricerca non scoprirono niente di utile.
18:12
Ddafau si sedette su di una sedia per riposarsi. Mentre beveva un po' d'acqua sentì una voce chiamarlo. Ddafau si alzò e andò in direzione della voce, dentro una stanza in fondo ad un corridoio.
La stanza in cui si trovò era buia, polverosa, piena di sedie e altra mobilia coperti sotto dei lenzuoli per non fargli prendere polvere. Davanti a lui c'era un uomo basso, gobbo e incappucciato.
"...Berlusca?" disse Ddafau
"So che state cercando informazioni su di lui"
"Eeeh, 'lui', 'lui', sì un po' più specifico"
"L'uomo il cui nome inizia per 'S'"
"Ah beh, adesso si che sei chiaro. Btw perchè cazzo c'è una stanza così vecchia all'interno del Quirinale, saranno al massimo 2 settimane che avete chiuso bottega pepeScoots"
"Io ho visto...ho visto cosa ha fatto quell'uomo. E' pericoloso, dovreste lasciare perdere"
"Quel tizio ci ha messo i bastoni fra le ruote fin troppo a lungo, e sta combinando anche altri casini a quanto pare, deve essere fermato"
"Non dite che non vi avevo avvertito, quella gente vi porterà alla rovina"
"Sisi, tu racconta"
"Ha ricattato tutte le cariche più alte dello stato, gli ha piazzato quelle robe in testa, e adesso sappiamo tutti com'è finita..."
"Questo lo sapevamo già, ma sai dove si trova?"
"...Cercate nel Colosseo, è lì che ci siamo sempre incontrati con lui"
"'Siamo'? Quindi anche tu eri fra i politici coinvolti. Perchè allora mi dici questo, non hai paura che Salvatore ti tolga di mezzo adesso che hai rivelato la sua posizione?"
"Tanto mi avete già tolto la carriera, non posso perdere altro. E poi, se non mi togliesse di mezzo, vincerei comunque. Se perdete, il vostro gioco del regno finisce, ed io rimango l'unico candidato a governare il paese, mentre, se vincete, mi libero di quello psicopatico, e non rischio più nulla"
"Beh, mi sembra ragiovevole"
All'improvviso qualcuno aprì la porta
"pepegaPhone DDAFAUUUUU SEI QUIIII????" urlò Leopy
"Leopy? Che succede?"
"Stavamo andando via e non ti trovavamo, ma che ci facevi qui?"
"Stavo parlando con Silvio qui"
"Chi? pepeScoots"
Ddafau si girò, ma l'uomo incappucciato era svanito nel nulla, anche se probabilmente si era solamente nascosto fra la mobilia
I due uscirono dalla stanza e si diressero verso il resto del gruppo.
"Allora Ddafau, visto che ci hai messo tanto, hai scoperto qualcosa?" chiese Diddo
"Si, sembra che per contrattare con i politici si facesse vedere nel Colosseo, magari andando lì potremmo trovare qualche indizio importante"
"Oh bene, almeno è quì vicino. FORZA RAGAZZI, TUTTI A RAIDARE IL COLOSSEO!"
"SEEEEEEEHH!!! monkaRage" urlò il resto del gruppo
18:35, Colosseo
La zona circostante era sospettabilmente tranquilla. Non una singola anima era visibile intorno al Colosseo, e l'aria si faceva mano a mano più pesante più che il gruppo si avvicinava all'arena. Era palese che qualcosa non andava nel verso giusto.
"...Ho una brutta sensazione, c'è qualcosa che non va..." disse Diddo
"No ma va pepeScoots" "Noooo è la tua immaginazione pepeScoots" "Ma non mi dire pepeScoots" "Aspè vai lento che me lo segno pepeScoots 📋" risposero tutti nel gruppo
Arrivati davanti alle entrate del Colosseo, Diddo fece cenno di fermarsi
"Voi rimanete qui un attimo, io entro per primo e do un occhiata" disse Diddo
"Aspetta, io vengo con te" disse Tommy
"No, aspetta qui con gli altri, sei tu a dirigere il regno. Se succedesse qualcosa, tutto quello che abbiamo ottenuto andrebbe perso, senza la tua categorizzazione"
Tommy rimase in silenzio e fece un passo indietro, mentre Diddo entrava sotto una delle arcate.
Quando Diddo arrivò nella piazza centrale dell'arena, fece un cenno agli altri di entrare. Ma appena Tommy iniziò a camminare sotto l'arcata, si verificò un esplosione che fece crollare il passaggio. Tommy riuscì a fare un salto all'indietro per miracolo.
All'improvviso si accesero numerosi fari intorno all'arena, e una voce cominciò a fuoriuscire da degli autoparlanti
"Buonasera Dido, mi scuso per aver lasciato fuori la tua truppa, ma mi avete colto un po' di sorpresa, e non mi sono potuto preparare per bene"
"Salvatore! Esci allo scoperto!" urlò Diddo
"Aspetta Diddo! Adesso cerchiamo un'altra entrata!" urlò Tommy dall'esterno
"No, rimanete lì, questa è una cosa fra me e Salvatore"
La battaglia ebbe così inizio
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Le Cronache dei Pepega
FanfictionDopo anni di isolamento e soprusi da parte dei normies, un gruppo di autistici si unisce sotto la guida di un giovane studente universitario. Questa è la storia della nascita di quello che diventerà il più grande e potente impero della storia dell'u...