Quando la luce della superficie era quasi totalmente scomparsa, Jordy sentì una voce che lo risvegliò bruscamente.
"Accendi la luce..."
"Cosa c'è, amore?" disse Jordy a Gaia, ma quando si girò verso di lei scoprì che era ancora addormentata
"Accendi la luce..."
Jordy si guardo nervosamente intorno, e notò una figura non ben definita nell'angolo della stanza, ferma in piedi
"Accendi la luce..."
Jordy andò nel panico, e si affrettò a raggiungere l'interruttore della luce che si trovava a fianco al letto, ma la luce non si accendeva
"Accendi la luce..."
"C-chi sei, cosa ci fai in casa mia?!"
"Accendi la luce.."
"Rispondi!"
"Accendi la luce."
Jordy iniziò a scuotere Gaia per cercare di svegliarla, ma quando la guardò in volto, vide che la sua faccia era distorta, con dei buchi al posto dei connotati. Dal buco dove dovrebbe trovarsi la bocca uscivano piccoli suoni indistinti.
Jordy andò ancora di più nel panico.
"Cosa hai fatto a Gaia?!"
"Cosa ci fai in casa mia?" disse la figura misteriosa con tono calmo
"Casa tua? Questa è casa MIA! TU cosa ci fai qui!"
"Bugiardo"
Jordy, cercò di raggiungere il telefono.
Quando tentò di chiamare la polizia, vide che lo schermo del telefono era glitchato, rendendo il dispositivo impossibile da usare.
"Sei qui da troppo tempo..." disse la figura "Non combinerai casini anche in casa mia..."
"Non capisco che cazzo stai dicendo!"
"Accendi la luce e vattene"
"Non hai visto? Le luci non funzionano!"
"Accendi la luce."
"Senti, dimmi solo quello che vuoi e te lo darò, basta che te ne vai senza farmi del male" disse Jordy quasi in lacrime
La figura fece un passo in avanti
"Accendi la luce!"
"NON TI AVVICINARE!"
"ACCENDI LA LUCE!"
La figura iniziò ad avvicinarsi sempre di più. Jordy, per cercare di difendersi, gli lanciò contro il telefono
"ACCENDI LA LUCE!!"
"VAI VIA!"
La figura si fermò a pochi centimetri da Jordy
"ACCENDI LA LUCE!!!" disse la figura, saltando addosso al ragazzo
Jordy urlò. Urlò più forte di quanto avesse mai fatto prima.
*
Diddo si risvegliò di colpo respirando affannosamente, come se fosse riuscito a malapena a tornare in superficie un attimo prima di affogare.
Appena la sua vista si schiarì, vide un uomo a pochi centimetri dalla sua faccia e con gli occhi spalancati.
L'uomo, sorpreso da quello che era appena successo, fece un balzo indietro.
Diddo si alzò, e notò che si trovava su un letto, e che al suo corpo, specialmente la testa, erano attaccati dei cavi, che prontamente rimosse.
"Do-dove cazzo sono? Dov'è Gaia?"
"E pensare che ci ero quasi riuscito...Come hai fatto a svegliarti?" disse una voce a pochi metri da Diddo
Diddo riconobbe quella voce. Si girò, e vide per bene un uomo, appoggiato ad una scrivania con le braccia incrociate
"Tu...tu sei il tipo che mi ha attaccato con la mazza da golf al compleanno di Riki!"
L'uomo rimase in silenzio per lasciar parlare Diddo
"Quindi...non è stato tutto un sogno...e quindi la mia vita a Genova...Gaia...non ci capisco più niente!"
A Diddo tornò in mente la persona a cui l'uomo assomigliava
"Aspetta, ora che ci penso...io ti conosco, tu sei...Odin Kebitt! Il tizio di Valley Hills!"
Kebitt continuò a rimanere in silenzio
"Eri stato attaccato da Taramasco, ma quando sono arrivati i soccorsi eri scomparso"
Diddo scese dal tavolo e si diresse velocemente da Kebitt
"Testa di cazzo, ti conviene spiegarmi cosa sta succedendo!"
"Non serve che me lo dici ringhiando, te lo spiego" disse Kebitt, guardando negli occhi Diddo con uno sguardo tagliente "E' una storia un po' lunga, ma per cominciare: io non mi chiamo Odin Kebitt"
Diddo fu ancora più confuso
"Per ora, beh, all'anagrafe sono Diego Cintra, nato a Viana do Castelo, in Portogallo, il 12 gennaio 2016, ma questo non aiuta a rendere tutto più chiaro. Tu sappi che che non voglio essere chiamato con quel nome, non mi appartiene"
Diddo non sapeva come rispondere
"Numero due: Io sono colui che ha assoldato Sparviero, Salvatore e Taramasco"
Diddo sbarrò gli occhi, e fece alcuni passi indietro
"Ti sarai chiesto perché volevano prenderti possibilmente vivo, non è vero? Come terza cosa, ti spiegherò quello. E' il punto più importante, quindi stai attento"
Diddo annuì
"Ascolta, Diddo. So che sarà difficile da credere, ma io e te siamo la stessa persona, però nessuno dei due è Jordy. Jordy Pasquali è tecnicamente morto, nell'ormai lontano 2015. Tu ricordi cos'è successo nel 2015, non è vero?"
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Le Cronache dei Pepega
FanfictionNota: non cancellerò mai questa storia, le voglio troppo bene, ma dai, avete capito. Dopo anni di isolamento e soprusi da parte dei normies, un gruppo di autistici si unisce sotto la guida di un giovane studente universitario. Questa è la storia del...