16:55, ex municipio di Genova
"Chi avrà messo le bombe nei carrarmati?" si chiese Tommy
"Non abbiamo tempo per queste cose, dì alle unità in elicottero di controllare ogni centimetro degli elicotteri. Se non ci sono altre bombe dobbiamo continuare il piano di conquista, se ci fermiamo un attimo siamo finiti" disse Diddo
"Ma, mio REH-"
"Niente 'ma'! Non possiamo permetterci pause, penseremo al 'signor S' quando non avremo il resto dell'Italia fra i piedi. Se ci darà altri grattacapi prenderemo provvedimenti, ma per ora concentriamoci sull'avanzamento" disse Diddo
Alle squadre venne dato l'ordine di procedere con l'invasione, e nel giro di un paio di giorni la Liguria venne conquistata interamente.
Martedì 18 giugno, 10:32, Primo gruppo, La Spezia
"Minchia, è stata una passeggiata" disse Margix, quasi deluso dalla mancanza di resistenza da parte dell'Italia
"Sono certo che codesta situazione sia dovuta all'operato del cosiddetto 'Signor S'. Non vi è necessità di continuare a favellarci su. Questa storia ha proprio la parvenza di essere come una bolla in procinto di esplodere a breve" disse Rughdar
"Si ma com'è che ti è partito sto linguaggio all'improvviso pepeScoots" disse Margix
"Eh? 3Head" rispose Rughdar
"mmmhhh pepeL" fece Margix
I tre gruppi si misero in contatto telefonico con l'ex municipio di Genova, rinominato "Motherbase", e si misero d'accordo per i futuri avanzamenti.
Infine fu deciso di continuare l'invasione in maniera ancora più aggressiva, ignorando il messaggio di sfida dell'individuo misterioso.
Mano a mano, Piemonte ed Emilia-Romagna iniziarono a cadere sotto il controllo del Regno di Genova. Anche la Toscana fu presa di mira, attraverso una serie di attacchi navali lungo le principali città costiere.
Mentre la conquista proseguiva, i minorenni della family vennero finalmente recuperati dalle zone conquistate, mentre quelli rimanenti nel resto d'Italia passavano informazioni utili alla Motherbase via telefono.
Lunedì 24 giugno, 07:15, Secondo gruppo, Parma
Il secondo gruppo avviò la routine mattutina, preparandosi per continuare ancora una volta con l'invasione.
"Coral, Parsimony, per oggi siete voi a capo di mandare avanti la routine. Io ho del lavoro da fare, mi allontanerò un paio d'ore" disse Saldier, per poi uscire dalla stanza
"Che ha adesso quello, fino ad ora non ha mai delegato il lavoro agli altri. Com'è che oggi ci rifila sta cosa di dirigere la baracca?" disse Coral a Parsimony
"Ma chissene, dopotutto non ci ha mai lasciati soli fino ad ora. Sarà andatato a segarsi un po'" rispose Parsimony
Smettendosi di fare domande, i due si diressero verso i dormitori per svegliare i soldati.
08:48, Terzo gruppo, Torino
Bizza, annoiato dalla solita routine mattutina, si mise a guardare un video di youtube sullo smartphone. Dopo una decina di minuti il video si bloccò, e al posto di una normale pubblicità, venne caricato un nuovo sito.
Bizza si fece scappare un "E che palle!"
"E che palle!" dissero in seguito tutti i soldati, che in quel momento sarebbero dovuti essere in addestramento.
All'interno del nuovo sito partì un video
"Salve, soldati nel Regno di Genova" disse una voce misteriosa, pesantemente modificata
"Vi sono piaciuti i miei regalini dell'altro giorno? Sono rimasto un po offeso nel vedere come li avete seppelliti, mi erano costati un bel po' di soldi, sapete?"
"Ma cosa..." disse Bizza, incredulo
"Bizza, la tua prossima frase sarà:'Svelti! Dobbiamo reindirizzare immediatamente la trasmissione alla Motherbase'"
"Svelti! Dobbiamo reindirizzare immediatamente la trasmissione alla Motherbase- COSA!?"
"Io vi conosco molto più di quanto voi pensiate, e vi consiglio vivamente di non farlo. Sono stato da voi questa notte; se vi azzarderete a reindirizzare la trasmissione, tutti voi farete un bel botto. Direi che non ne vale la pena, non credi anche te?" disse la voce misteriosa
"Signor S! Chi sei, che vuoi da noi?!" chiese Bizza
"Voglio solo contrattare, se avessi voluto distruggervi a priori l'avrei già fatto. Molto originale il nomignolo che mi avete affiliato, ma per quanto riguarda il mio nome, non c'è bisogno che lo sappiate. Mmmhhh, come posso metterla...Beh, diciamo solo che mi chiamavano...Padre".
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Le Cronache dei Pepega
Hayran KurguDopo anni di isolamento e soprusi da parte dei normies, un gruppo di autistici si unisce sotto la guida di un giovane studente universitario. Questa è la storia della nascita di quello che diventerà il più grande e potente impero della storia dell'u...