23:20, studio del dr. Collins
Collins stava aspettando pazientemente l'arrivo di Melanie. Ma dopo più di 20 minuti, che per lui sembrarono un'eternità, non riuscì più a resistere alla tentazione di aprire la valigia e osservare con i suoi stessi occhi i centomila euro che essa conteneva. Ma quando fù sul punto di aprirla, venne interrotto da una voce proveniente dalle sue spalle.
"Cosa sta facendo, dr. Collins? Quelli sono i miei soldi, non pensare neanche per sbaglio a toccarli con le sue sporche manacce"
"ARGH!" Collins sobbalsò dalla paura lasciando fuoriuscire un gridolino.
Melany era entrata di sorpresa nella stanza, passando dalla finestra aperta
"Non...*huff*...non lo fare mai più, mancava poco che mi veniffe un infarto!"
Melanie spinse via il dr. Collins con prepotenza, e si mise ad aprire la valigetta con la stessa foga di un bambino che scarta il suo regalo di natale.
Presto, però, si rese conto che c'era qualcosa che non andava.
La valigetta, invece di banconote, era stata riempita di fogli di giornale.
"Cosa?! Che vuol dire...COSA VUOL DIRE QUESTO, COLLINS!"
"H-hey! Non guardare me, io non c'entro niente, non ho idea di come fia potuto fuccede-"
"CHIUDI IL BECCO, IDIOTA CHE NON SEI ALTRO!"
Melanie, in preda al nervosismo e al contempo incredula, iniziò a togliere i fogli di giornale dalla valigia e strapparli.
Ma le brutte sorprese non erano ancora finite.
Togliendo i fogli di giornale, Melanie rivelò un serpente. Un serpente vivo, nascosto sotto tutti quei fogli, il quale iniziò ad attaccare la ragazza, mordendola ripetutamente sul viso.
Terrorizzato, il dr. Collins scappò dall'ufficio, e poco fuori dall'edificio incontrò Rachel, la quale lo prese per la camicia e lo portò via.
Contemporaneamente, ristorante Etoile
"Roba da matti, il dr. Collins pensava veramente di averci ipnotizzate e costrette a dargli centomila euro. A quest'ora avrà sicuramente aperto quella valigia, è un peccato che non abbia potuto vedere la sua faccia quando ha scoperto che in quella valigia c'erano solo fogli di giornale. Non pensi così anche tu, Kerolan?"
Caroline si mise comoda sulla sedia, tirò fuori un accendino e un pacchetto di sigarette, e se ne accese una.
"Certo Elizabeth, anche a me sarebbe piaciuto vedere la sua faccia"
"Mmmhh, quella tua aria da sbruffona dice tutto, cos'hai fatto?"
Caroline aspettò qualche secondo per rispondere
"Elizabeth, lo sai cos'è un black mamba?"
"Kerolan cosa stai dicendo, hai davvero messo un serpente in quella valigia?"
"...Sai, prima di andare a comprarlo ho fatto una ricerca su internet riguardo al black mamba. Senti quà:"
Caroline incrociò le gambe, tirò fuori un blocco note dalla tasca e iniziò a leggerlo
"In Affrica, c'è un adagio che dice: 'nella boscaglia un elefante può ucciderti, un leopardo può ucciderti, ma solo con il black mamba la morte è sicura', da quì il suo soprannome, 'La morte incarnata'. Fico no? 'Il suo veleno neurotossico è uno dei più efficaci dei veleni naturali, agisce sul sistema nervoso provocando la paralisi. Il veleno di un black mamba uccide un essere umano in quattro ore nel caso venga morso alla caviglia o al pollice, tuttavia un morso al viso o al torace può causare la morte da paralisi nel giro di venti minuti'. Probabilmente la persona ad aver aperto la valigia è stata Melanie, ma in ogni caso ci siamo liberati di almeno uno dei due. Senti questa, pōi: 'la quantità di veleno che può essere iniettata in un singolo morso a volte è gargantuesca'. Mi è sempre piaciuto l'aggettivo 'gargantuesco', succede raramente di poterlo usare in una frase. 'Se non si interviene immediatamente con un antidoto, 10 o 15 milligrammi possono essere fatali per un uomo, tuttavia il black mamba può iniettarne di più, da 100 fino a 400 milligrammi di veleno con un singolo morso'"
"Oh Kerolan, era davvero necessario arrivare a tanto? So che a quella persona Melanie e Collins non andavano a genio, ma arrivare addirittura ad ucciderli..."
"Non ti preoccupare per loro, piuttosto, parliamo del ragazzo e della sua combriccola"
"Il Re? Vuoi davvero farlo incontrare con lui?"
"Certamente, glie l'avevo promesso dopotutto, e intendo mantenere la promessa. Gli avevo detto di trovare Collins e Rece, e lui l'ha fatto, anche se noi sapevamo già dove si trovassero. Inoltre quella persona ha detto di essere pronto ad incontrare Diddo, io ho solo eseguito gli ordini"
"Se lo dici tu..."
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Le Cronache dei Pepega
FanfictionDopo anni di isolamento e soprusi da parte dei normies, un gruppo di autistici si unisce sotto la guida di un giovane studente universitario. Questa è la storia della nascita di quello che diventerà il più grande e potente impero della storia dell'u...