13:40, strade di Valley Hills
Rachel aveva sollevato Alessio con la stessa facilità con cui solleverebbe una zolletta di riso.
"Cazzo...lo sapevo che ci stavano aspettando" sussurrò Bizza
"Ora che facciamo? Siamo belli che morti" disse Falls
Coral non riuscì ad aprire bocca, era completamente pietrificato dalla paura.
Contrariamente a ciò che tutti si aspettavano, Rachel si girò ed iniziò ad andarsene, sempre tenendo Alessio come un sacco della spazzatura, e lasciando il resto del gruppo in uno stato di confusione.
"...Grazie Alessio! Grazie al tuo coraggioso sacrificio ci hai salvati da una morte orribile. Non ti dimenticheremo mai" disse Coral, piangendo
Rachel, arrivata a circa 20 metri dal gruppo, si girò
"Cosa state aspettando? Venite con me"
Il gruppo rimase in silezio e, sapendo di non poter fare altrimenti, seguì Rachel.
23:00, Studio del dr. Collins
Bryan entrò nel suo studio con un ghigno in volto, e appoggiò la valigetta che gli era stata consegnata poco prima sul tavolo, per poi sedersi sulla poltrona con nonchalance chiamando qualcuno al telefono.
"Ho i foldi che mi avevi chiefto, centomila euro in contanti. Vieni a prenderli il prima poffibile e poi non farti più vedere, non contattatarmi mai più. Hai capito? Mai più!"
Collins chiuse la chiamata e mise via il telefono, per poi alzarsi e andare davanti alla finestra ad osservare il cielo notturno.
14:10, Garage di Louis
"Louis! Apri la saracinesca, ho portato gli altri!" disse Rachel
"Oh no no no no no ci butterà in un tritacarne gigante e ci mangerà dopo aver fatto palestra PepeS" fece Margix
"Ti piacerebbe, lei non ha bisogno del tritacarne per farlo PepeS" rispose Coral
"Mi dispiace, ma per motivi di sicurezza dovrai dimostrarmi di essere la vera Rachel, fai la stessa cosa che hai fatto la prima volta che ci siamo incontrati" disse una voce proveniente dal garage
Rachel si guardò in torno, e vide l'auto di Louis con il cofano aperto.
"Vuoi che prema il tappo? Devo premere il tappo?"
"Ooooh si, premilo come se non ci fosse un doma-"
Con un singolo pugno, Rachel perforò la saracinesca e afferrò la persona dall'altra parte
"Ok scusa scusa! Adesso vi apro!"
La saracinesca iniziò ad aprirsi, rivelando Louis e la sua collezione di auto
"Cosa ci farai adesso?" chiese Bizza
"Dovremmo aspettare una certa persona, ma non ho voglia di aspettare tutto il pomeriggio, quindi mentre voi giocate con Louis io andrò a cercare Bryan. Guarda te, l'avevo lasciato tranquillo e ubriaco dietro un muretto, ma è bastato che distogliessi lo sguardo due minuti per perderlo"
Dopo aver bofonchiato fra sé e sé per un paio di minuti, Rachel appoggiò a terra Alessio e se ne andò chiudendo la saracinesca. Bizza e gli altri non vennero tramortiti né immobilizzati in alcun modo.
Coral pensò immediatamente a fuggire, approfittando di un momento di distrazione da parte di Louis per raggiungere il telecomando della saracinesca.
Appena questo si accinse a raggiungerlo, si ritrovò di fianco Louis, che fino ad un attimo prima si trovava ad oltre sei metri da lui. Quest'ultimo aveva tirato fuori un coltello, e lo stava puntando al collo del ragazzo.
"Non ci pensare neanche"
Coral fece un passo indietro e si mise la mano in tasca. Louis mise via il coltello sorridendo, e tornò a fare le sue faccende.
22:57
"Cazzo sono ore che aspettiamo. Ma siamo sicuri che la Unit non voglia lasciarci morire qui?" disse Jessica
"Non sarebbe nel suo stile" disse Falls "Louis! Puoi dirci almeno cosa stiamo aspettando?"
"Cercate di capirmi. Rachel mi ha specificamente richiesto di non dirvi niente, non mi conviene farla arrabbiare"
"Si ho capito ma almeno sapere quando to-"
All'improvviso le luci del garage si spensero, era andata via la corrente.
"Oh no, è tornata la Unit e con la sua massa comparabile a quella di un buco nero ha compromesso le apparecchiature elettriche" disse Alessio
Si udirono rumori di passi. Qualcun'altro era presente con loro in quel garage, e non si trattava di Rachel.
"Ma bene bene, vedo che ci siete tutti" disse una voce misteriosa.
Louis tirò fuori il coltello e si mise in guardia. Margix e gli altri si aggregarono in un cerchio, incapaci di distinguere l'intruso nell'oscurità.
Il momento dell'arrivo di Sparviero si avvicinava sempre di più, e la situazione a Valley Hills diventava sempre più critica. Ma presto i pezzi del puzzle avrebbero iniziato a ricomporsi, in una maniera che nessuno al tempo potette immaginare.
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Le Cronache dei Pepega
FanfictionNota: non cancellerò mai questa storia, le voglio troppo bene, ma dai, avete capito. Dopo anni di isolamento e soprusi da parte dei normies, un gruppo di autistici si unisce sotto la guida di un giovane studente universitario. Questa è la storia del...