FINALE: La Storia dei Pepega

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15 dicembre 2103, ore 13:57, in un ospedale di Napoli

Terzo piano, ala 12


Un giovane medico uscì da una delle stanze, e si avviò verso l'ufficio di un suo collega analizzando dei dati di un paziente su un teblet.

"Permesso?" chiese il medico, subito prima di entrare nell'ufficio "Buongiorno dottor Milani, sono venuto a portarle le analisi della paziente nella stanza 308"

"Ah grazie, grazie. Tu sei quello nuovo se non erro, signor...?" rispose il dottore, un uomo basso e baffuto sulla cinquantina

"Pasquali, Donatello Pasquali, dottore"

"Giusto giusto, Pasquali. Hai detto stanza 308, giusto? E' quella simpatica vecchietta. Piace un sacco ai bambini, sai? La vengono sempre a trovare"

"Si vede che ha una famiglia molto affettuosa"

"No no, non la sua famiglia. Cioè, c'è anche quella, ma io parlavo dei pazienti dell'ospedale"

"Oh..."

"Già, lei continua a raccontargli sempre la stessa storia sul ragazzo che conquista il mondo a vent'anni, e i marmocchi la adorano, anche se ormai è talmente vecchia da non ricordarsi neanche il nome del protagonista, è incredibile"

"La signora ha centodue anni, giusto? E' normale che la sua memoria non sia come un tempo"

"...Già, è possibile. Senti, visto che sei nuovo ti faccio fare un giro dell'ospedale ora che c'è la pausa pranzo, ti va?"

"Non li guarda i risultati delle analisi della paziente?"

"Si fa dopo, si fa dopo, non è un problema"

Il dottore si alzò lentamente dalla sedia e accompagnò il giovane medico per l'ospedale, mostrandogli i vari reparti e facendogli conoscere altri colleghi durante la pausa pranzo.





*




"E questo è tutto" disse il dottore, "Se hai altre domande puoi chiedere al medico capo, il suo ufficio è all'ultimo pia-!"

Una persona in corsa urtò per sbaglio il dottore, facendogli cadere il caffè che aveva in mano

"Mi scusi!" disse l'uomo correndo via

"Brutto pepega stai attento a dove vai!" urlò il dottore, innervosito, "Beh beh, almeno non mi è macchiato nulla. Su, ora torniamo indietro"

I due iniziarono ad avviarsi verso l'ufficio di prima

"Senta, sono curioso per quella storia della paziente 308, potrebbe spiegarmi meglio di cosa parla?" disse il medico mentre camminavano nei corridoi

"Se sei così curioso perché non vai a chiederlo direttamente a lei?"

"Ammetto che mi vergogno un po' ad andare da una paziente per chiederle di raccontarmi una storiella..."

"Ahahah va bene. Senti, non sono mai stato ad ascoltare l'intera storia, quindi non ti so dire più di tanto, ho solo sentito qua e là che la storia ha come protagonista un tizio autistico e dovrebbe essere ambientata negli 'anni neri'"

Le Cronache dei PepegaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora