Le Cronache dei Pepega

52: Fede

5 settembre, ore 23:15, stanza delle assemblee sotterranea

Sotto ordine di Diddo, Tommy aveva fatto riunire tutti i circa 200 membri originali della Family per comunicargli i nuovi piani

("Perché hanno chiamato a quest'ora? Non mi sembra sia mai successo di fare assemblea la sera")

("Sarà Tommy a farci il comunicato...si vede che Diddo deve ancora riprendersi")

("Ma ci siamo solo noi della Family?")

("Dev'essere qualcosa di importante...spero solo non sia una brutta notizia...")

Tutti i membri della Family erano confusi, fatta però eccezione solo per Riki, il quale, pazientemente, attendeva l'arrivo di Tommy, il quale salì sul palco neanche un minuto dopo l'orario prefissato.

"FAMILY!" disse Tommy ad alta voce per richiamare l'attenzione

Appena la folla si zittì, Tommy continuò:

"Come ben saprete, poche ore fa Diddo è tornato, dopo ben un mese dalla sua scomparsa. Durante la sua assenza siamo riusciti a mandare avanti la nostra meravigliosa Pepeghia, seppur con qualche intoppo. Ora però; immagino che vorrete sapere cosa effettivamente è successo a Diddo in quest'ultimo mese. Oggi, lui mi ha chiesto di riunirvi qui non solo per raccontarvelo, ma anche per spiegarvi i piani per il futuro, che dalla mezzanotte di domani in poi avranno la priorità su ogni altra cosa, compresa la guerra..."

La folla tornò a mormorare 

("Più importante della guerra? E che cazzo è?")

("Ma quindi da mezzanotte in poi dovremo lasciar perdere la guerra? Gli Stati Uniti si sono arresi o roba del genere?")

("Non promette bene...")

"Non fraintendetemi, il fatto che ora ci sia un obbiettivo più importante della guerra non vuol dire che questa non sia più un problema. Anzi, d'ora in avanti dovremo concentrare le nostre energie e risorse su entrambi, fino a ché uno dei due non sarà risolto. Ma prima di tutto, lasciate che vi spieghi cos'è successo a Diddo. Un mese fa, il cinque agosto, durante la festa di compleanno di Riki, Diddo ha avuto un malanno ed è uscito dal locale, accompagnato da Ivan e Coral. Mentre Diddo era intento a...'liberarsi', un individuo si è avvicinato a loro, e ha messo K.O. prima i due guardiani, e poi Diddo stesso, portandolo via. L'individuo in questione è l'uomo conosciuto come Odin Kebitt, vero nome: Diego Citra, il quale ha chiesto a Diddo di farsi chiamare 'Oddid'..." continuò Tommy

("In che senso Oddid??")

("Ma quindi Oddid esisteva davvero monkaW")

("Ma ci sta prendendo per il culo?")

("L'ho sempre saputo che Kebitt era malvagio pepeL. Non me l'ha mai raccontata giusta col fatto che non avevano trovato il corpo dopo la sua presunta morte!")

La Family iniziava ad agitarsi

"Ahem! Dicevo: Oddid ha portato dunque Diddo in una piccola struttura in Antartide, nella quale, durante le tre settimane successive, ha tenuto Diddo all'interno di una macchina in grado di fargli vivere una sorta di sogno o simulazione. Molto probabilmente questa macchina è stata creata, come per i tre occhiali, da Sparviero. Sfortunatamente, non abbiamo la posizione di questo 'bunker', ed essendo in una zona remota, non abbiamo neanche il tempo di cercarlo, anche perché con tutta probabilità è stato costruito in maniera tale da essere praticamente irrintracciabile. Dopo, appunto, circa tre settimane dalla cattura, Diddo è risvegliato da questa macchina per motivi sconosciuti, e così ha avuto modo di parlare con Oddid. A quanto pare, undici anni fa, dopo gli sfortunati avvenimenti accaduti a Jordy ad ottobre del 2015, questo, a sua insaputa si è diviso in due parti. Queste due parti, sono Diddo e 'Oddid'. A quanto pare, questo avvenimento li ha resi delle entità classificate come 'Anomalie', e questo, in qualche modo, fa sì che entrambi siano in grado di 'sconfiggere il destino', e quindi fare cose apparentemente impossibili..."