27: I Lamenti del Dottore

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Lunedì 5 agosto, 13:30, strade di Valley Hills

"Vi prego, aiutatemi, non ne poffo più!"

Il dr. Collins piangeva in preda alla disperazione.

"Cos-?" fece Margix

"Quella donna, quella ftramaledetta donna..." il dr.Collins si rialzò e cercò di ricomporsi "Lei mi ha ftregato, mi ha portato a fare cofe orribili...e adeffo mi perfeguita..." all'improvviso afferrò Margix per la camicia, in uno scatto che fece sobbalzare i presenti "AIUTATEMI, NAFCONDETEMI! NON VOGLIO TORNARE DA LEI!" detto ciò, il dottore si addormentò improvvisamente a causa della sbornia.

"...Cos'è successo?" disse Lodo

"Per ora lasciamo perdere, anche se lo svegliassimo non sarebbe nelle condizioni di rivelarci qualcosa. Legatelo e lasciatelo dietro qualche cespuglio" disse Bizza, e così fecero gli altri.

Arrivati sul luogo dell'imboscata, Margix e gli altri ispezionarono l'area. Nel punto dov'era stato colpito Riki rimaneva qualche macchietta di sangue appena visibile e nient'altro.

"Chissà cosa sarà successo a Riki...se è ancora vivo dobbiamo trovarlo in fretta"

"Margix, lascia perdere. Non abbiamo tempo per pensare a Riki. La priorità è Diddo. Fra un paio di giorni arriverà Sparviero ad ucciderlo, e senza di lui tutto quello che abbiamo fin'ora andrebbe a rotoli. Il paese intero cadrebbe nel caos, e non sappiamo che fine faremo noialtri" disse Bizza

Margix esitò per qualche secondo, e poi annuì.

Non ci volle molto prima che il gruppo trovasse delle tracce da seguire. Una lunga scia, causata da un pesante oggetto stava venendo trascinato, li avrebbe portati dal colpevole.

O almeno, questo è ciò che credevano.

Presto il gruppo si accorse che le tracce erano scomparse nel momento in cui esse ebbero raggiunto l'asfalto della strada.

"Cosa ci fate ancora qui? Pensavo aveste recepito il messaggio" disse una voce esterna al gruppo.

Un'enorme figura si erse alle spalle di Coral, talmente possente che in confronto il povero ragazzo sembrava un misero gamberetto, pronto ad essere divorato in un sol boccone.

"Sapevo di non potermi fidare di Bryan. Mi toccherà risolvere questo problemino da sola" disse Rachel, per poi prendere Coral per la maglia, sollevandolo da terra senza il minimo sforzo.


22:56, nei pressi dell'Albero della Sapienza

"Hai portato quello che ti ho chiefto?"

"Certamente, questo ed altro per un amico"

"Molto bene. Fapevo di potermi fidare di te. Ora torna pure a cafa a dormire, e dimentica tutto quello che è fucceffo quefta fera"




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