la ragazza lupo

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*posizione di partenza e si inizia la caccia *
Con un balzo raggiungo un capriolo, mettendo fine alla sua vita. E cosi fanno anche i cuccioli e i giovani lupi.
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:-i cuccioli, guidati da Kate hanno riportato il maggior numero di animali per sfamare il branco, la prossima caccia avverrà tra 4 giorni. Ora a mangiare su!!!!- la voce di mio padre che elogia il mio gruppo con tutto il branco... credo sia una delle sensazioni più belle chi io abbia mai provato.
È sera e io sono allungata sul mio letto a scorrere la home di istagram dal mio telefono.
Per molti i licatropi sono esseri primordiali, che per i loro valori non possono legarsi a oggetti materiali e nemmeno possedere un profilo sui social... ma per le nuove generazioni non è più così. Dobbiamo mimetizzarci con gli umani no? Quale modo se non attraverso le applicazioni che usano tutti i giorni.
:- kete basta stare su quel coso. ora vai a dormire domani ć è scuola. - non è un consiglio ma un ordine imposto dalľ Alpha.
Quanto odio mio padre che fa cosi, usa il tono da capo per qualsiasi cosa e guai chi non gli obbedisce, quindi sarà meglio fare come dice lui.
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:- kete SVEGLIAAAAAA- chiunque mi ha svegliato morirà.
Con molta fatica tento di aprire gli occhi, ma ciò che mi trovo davanti è... è... meglio di qualsiasi sogno.
:-JECOB!!!!!!- sono anni che non vedo, fu mandato in missione speciale ha soli 12 anni, è il mio migliore amico ć è sempre stato.
:- Ma ciao mia principessa, mi sei mancata tanto.-
Cavolo quanto mi sono mancati i suoi abbracci...
:- preparati che dobbiamo andare a scuola- ti pare
:- il solito guasta feste- dico alzando gli occhi al celo e dirigendomi verso ľ armadio prendendo ľ intimo, un jeans, una maglietta con delle rose, e la mia felpa preferita.
Dopo una bella doccia, indosso tutto ciò che ho preso prima.
Prendo la mia collana con ciondolo di un lupo: che rappresenta la forza e la grinta di un Alpha, mi è stata donata da mia madre, ma per ora preferisco non parlare di lei.
Una volta pronta io e il mio migliore amico ci avviamo a scuola.
:- gli umani sono così antipatici?- chiese
:- alcuni si - ribatto pensando a zein.
Per lui è il suo primo giorno.
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Dopo essere passati per la segreteria, a farci dare ľ orario e il codice delľ armadietto, ci siamo incamminati verso quest' ultimo. Che si trova dalla parte opposta del mio, ma comunque vicino.
Z:- ma guarda un pò chi ć è. La deficente- non ho nemmeno bisogno di voltarmi per capire chi sia;
K:- Zein te ľ ho detto ieri non sono uno specchio-
Delle risate riempirono il corridoio facendo da sottofondo, mentre i suoi occhi mi guardano con disgusto e rabbia.
J:- vi conviene lasciarla stare!- ringhia qualcuno, e mi resi conto solo dopo che a parlare fu proprio il ragazzo al mio fianco.
Z:- oh... ma guarda la stupida si è fatta un amichetto. E chi la difenderà tu?- io a questo gli spacco la faccia.
J:- o no non ne ha bisogno è una guerriera spietata non ha bisogno della mia protezione, ma se ce ne sarà bisogno sarò io a difenderla.- rispose con tono deritorio e carico di sarcasmo
Z:- lei una guerriera spietata? Ahahahaha ma se sembra più un coniglietto impaurito ahahah-
J:- non te la fare nemica fidati la conosco da prima di te.- zein iniziò a ridere ... ma non una risata gioiosa che riscalda il cuore no... una risata fredda capace di fare innervosire anche la persona più calma delľ universo
:- ADESSO BASTA... ZEIN SE NON LA SMETTI DI ROMPERE I MARONI DIVENTI IL PASTO PRELIBATO DELLA MIA CATENA ALIMENTARE.-
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Il resto della giornata passò con tranquillità, fino a quando,dopo essere uscita da scuola con jecob al mio fianco, sento un odore di morto, di cadavere, di... di... un... VAMPIRO.
Corro con più veloce che posso dal mio branco.
K:- papà ć è puzza di Vampiro negli into...-entro con forza nel suo studio ma quando entro lo vedo intrattenere una conversazione con Dimitri ( re dei vampiri).
K:- scusate non volevo importunarvi, credevo avessero sconfinato.-
Mi scuso con il capo chino.
D:- ragazza lupo hai fatto il tuo lavoro.- demitri per la prima volta mi rivolge la parola.
K:- scusatemi ancora- e cosi dicendo scappo dalla stanza.
Stupido olfatto...
Sono passate 2 ore da quando sono uscita dall' ufficio di mio padre, ed io sono ai piedi delle cascate a fare i compiti di scuola per domani. Odio quel posto assomiglia ad un carcere in piú gli umani dicono che la nostra sacra dea luna è solo un corpo celeste che orbita attorno alla terra
Idioti.
J:- kete tutto ok?- Jecob irrompe i miei pensieri, uscendo da un cespuglio.
K:- si stai tranquillo... sono solo un pò stanca.- mento. In realta continuo a chiedermi cosa ci faceva il re dei vampiri a parlare con mio padre? Le nostre razze sono da sempre nemiche, e allora perchè quei due erano nella stessa stanza? Senza uccidersi a vicenda?
J:- so io cosa ci vuole per tirarti su? Andiamo a farci un bagno alla sorgente?-
non è una cattiva idea ma...
K:- non ho il costume- ammetto
Jecob alza un sopracciglio con fare interrogativo
J:-kete... hai
paura?-
Sotto il suo sguardo imbarazzato mi sfilo la maglia e i pantaloni rimanendo con il mio intimo nero, infondo la biancheria e il costume sono la stessa cosa no?
Poso il mio telefono nello zaino e salgo su un albero, per poi buttarmi in acqua seguita da jecob.
J:- cavolo non ti ricordavo cosi... impulsiva-
K:- sono cambiate molte cose da quando sei andato via. -
Lui annuisce.
Lo guardo con attenzione: ha i capelli scompigliati neri gli occhi color nocciola è alto ed ha un fisico scolpito.
Ad un tratto sento un odore buonissimo
K:- lo senti anche tu questo profumo così... Particolare- chiedo annusando ľ aria.
J:- kete ć è puzza di vampiro. Andiamo a vedere.-
Ancora in intimo esco dalľ acqua, per rivestirmi e poi seguire la scia, seguita da jecob.
K:- io vado da questa parte tu in quella direzione.-
J:- Kete è troppo pericoloso, non se ne parla.-
sta forse insinuando che non sono capace di combattere
K:- scusa? Non ho capito,troppo pericoloso? Per me? Forse TU non hai capito. Mi state allenando da quando ho 5 anni mia madre era un amazzone e ho dovuto avere il loro allenamento. Sono la guerriera più capace di tutto i branchi circostanti
Ora sparisci. Grazie.- nessuno deve osare darmi della debole.