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K:- Lukeeee ma io mi snervo ad entrare ed uscire da quel camerino, Con ogni volta un vestito diverso!!! Per favore posso venire in tuta! - decisamente, sono peggio di una bambina.
L:- Kate sei l'unica donna al mondo ad odiare le compere. Te ne rendi conto? - mi fa notare lui sorridendo.
Come mio solito, metto il broncio, che non dura più di 3 minuti, perché lui mi abbraccia, per poi spingermi, delicatamente, nel camerino.
Nel frattempo quella grandissima zoc.... Brava donna della commessa, continua a provarci con il mio ragazzo, non capendo che IO NON SONO SUA SORELLA.
indosso l'ultimo abito, per poi uscire da quel coso, per la 123 esima volta.
Il vestito è molto semplice, lungo fino a metà coscia, il colore è un rosa cipria con varie paiette, ed uno scollo a V.

Quando incrocio lo sguardo di Luke, sta sorridendo, e mi guarda come fossi il diamante più prezioso esistente

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Quando incrocio lo sguardo di Luke, sta sorridendo, e mi guarda come fossi il diamante più prezioso esistente.
L:- ti sta d'incanto, muoviti cambiati che lo prendiamo. - dice alzandosi.
La commessa mi guarda un pó schifata, ma rispetto allo sguardo di luke, il suo, non può scaturire nessun emozione in me.
Usciamo dal negozio, dopo la bellezza di un, intera, ora.
L:- tu non preoccuparti di nulla, ci penserà la sarta ad aggiustarlo come lo vuoi tu. - dice baciandomi la  nuca.
K:- uffa non mi fai mai pagare però non è giusto. - dico imbronciata, non mi va di essere un parassita, perché si è questo che mi sento quando la gente mi paga la roba.
L:- lasciati viziare Kate, questo è nulla in confronto a ciò che vorrei darti. - dice stringendomi a sé.
L:- stasera ti porto in un posto. - dice prima di montare in sella la sua moto, e facendomi posizionare dietro di se.
Non ho il tempo di chiedere nulla, perché subito parte, dirigendosi verso casa.
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Esco dalla doccia, e mi vesto, tra 5 minuti mi verrà a prendere Luke per andare non so dove.
Opto per un blu jeans ed una semplice maglia bianca.
L'estate è finita, per fortuna, anche se mi mancano le nuotate con i miei amici.
Esco di casa
Sento una presenza, dietro un albero e quando giro il volto e chi mi ritrovo inanzi? Mister. Rovina tutto.
K:- Marx cosa vuoi? Non sono in vena dei tuoi rompimenti di coglione. -
Kira:-diretta la ragazza-
M:- come tu ben sai, il nostro matrimonio è stato nuovamente posticipato, ma se farai la stronzetta con me, non finirà bene- si avvicina sempre di più, e con la mano mi accarezza una guancia, tracciando i contorni della mia mascella contratta.
- vedi di stare lontana da quel succhiasangue! - avvicina sempre di più il suo viso a me, un ringhio esce dalla mia bocca e rimbomba per tutta la foresta.
Z:- ragazzo, se non vuoi rimetterci la pelle va via. - dice l'amazzone, avrà sicuramente udito il mio ringhio e si sarà preoccupata.
K:- togliti verme schifoso ... Io non seguirò i tuoi ordini, ancora non l'hai capito? Ora vado Luke mi sta asperrando. - mi inoltro nel bosco, correndo poi per sbrigarmi, quel idiota mi ha fatto perdere tempo.
Quando arrivo nel punto stabilito lo trovo appoggiato alla sua moto.
K:- scusa il ritardo, la marmotta. Perdonami - dico scusandomi per il ritardo.
L:- nulla principessa, sali- dice sorridendomi.
Idosso il casco è mi metto dietro di lui, stringendo la sua vita.
Accende la moto con un rombo, e successivamente, partiamo.
L'oscurità della notte combatte con le luci della città.
Anche se è tardi, per strada c' é ancora molto traffico, ma ciò non ferma la guida spericolata di Luke che si muove con molta agilità.
Ci fermiamo davanti una specie di museo aperto 24/24.
Scendiamo dal mezzo, a due ruote, ed entriamo.
Ci sono le luci artificiali che illuminano i corridoi e le stanze.
Vengo trascinata dal ragazzo, la stanza è completamente buia.
K:- Luke ma sei sicuro che possiamo stare qui? - chiedo un pó ansiosa.
L:- certo, il proprietario è un vampiro. Mi ha dato il suo permesso, tranquilla. - dice rassicurandomi.
Inizia ad armeggiare con un attrezzo, poi mi fa segno di avvicinarmi.
L:- questo qui è un telescopio, so che tu sei abituata a vedere le stelle ad occhio nudo, ma questo aggeggio, te le mostrerà da vicino. - dice accarezzando la schiena.
Quando osservo il cielo Rimango Senza fiato, la vista è spettacolare, riesco ad individuare la costellazione del drago, ed anche i due carri.
Avevo già sentito parlare della NASA, ma non avevo mai visto le stelle così vicino.
K:- è..... Bellissimo... - sono certa che i miei occhi brillino quasi quanto le stelle.
L:- mai quanto te- dice il vampiro, mettendo un mia ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Sento le mie guance a dare a fuoco, non sono abituata a complimenti, specialmente se così diretti.
Volto immediatamente la faccia altrove, non voglio che noti il mio rossore, anche se la stanza è illuminata da semplici candele.
L:- e lo sei ancora di più quando ti imbarazzi. -
K:-em... Grazie-lo guardo, e senza rendermene conto mi mordo il labbro.
In una frazione di secondo è su di me, il suo viso ad un centimetro dal mio.
L:- non farlo ancora, altrimenti non riuscirò a controllarmi. - dice lasciandomi umidi baci sulla clavicola, passando poi al collo e infine posa un bacio sulle mie labbra.
I suoi occhi sono leggermente rossi.
Si alza in piedi, porgendomi la mano per aiutarmi ad alzare.
L:-andiamo a fare un giro ti va? - dice sorridendo.
Una volta fuori, saliamo sulla sua moto, per poi girare per il centro città.le luci rendono il tutto più bello, ed estremamente romantico.
Mi ha portato a vedere le stelle, senza sapere che adesso è lui la stella che illumina la mia vita.


la ragazza lupo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora