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Mi tuffo in bagno per lavarmi, 5 minuti dopo sto già asciugando i miei capelli, per l' occasione ho deciso di farli lisci.

Infilo il vestito Poi penso al trucco

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Infilo il vestito
Poi penso al trucco

Esco dal bagno, avvicinandomi a Luke che sfoglia l'album trovato in cantina

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Esco dal bagno, avvicinandomi a Luke che sfoglia l'album trovato in cantina.
Quando arrivo vicino lui vengo letteralmente squadrata da capo a piedi.
K:- sei sicuro che il vestito non sia troppo, em... Esageratamente corto? - chiedo, ma lui continua a squadrarmi.
L:- stai benissimo, anche se devo dire che quel vestito é più corto di quanto immaginassi. - dice fissando l 'abito.
Afferro la mia borsa, dove dentro ho infilato precedentemente i mie risparmi. Devo trovarmi un lavoro in città, almeno potrò avere qualche risparmio da parte.
L:- ma dove vai con tutta fretta? - chiede il vampiro al mio fianco.
K:- dobbiamo andare in città, a prendere il regalo a tua madre. - dico pensando ad un dono degno della persona.
L:- ma non ci serve, puoi unirti a quello che le ho fatto io. - dice sorridendo.
K:- non lo farò mai- dico entrando nella sua macchina.
L:- già non lo farai mai- ripete lui entrando nella vettura.
Una volta arrivati al centro commerciale, cerco in lungo e in largo un regalo per la regina, ma nulla mi pare abbastanza.
Cosa posso regalare ad una regina vampiro? Un bracciale? No troppo semplice.
Ho un idea
Compro dei dolcetti, ed un ampolla.
L:- ma che ci devi fare con un ampolla? - domanda.
Tonando a casa chiedo il consenso a Zafira per raccogliere un pó di acqua della grotta azzurra, e lei mi da il consenso.
Quando arriviamo davanti il lago, Luke mi guarda interrogativo.
Nella sua macchina trovo un filo, ottimo.
Scendiamo, il vampiro mi segue continuando a fare domande sulla nostra metà a lui ignota.
Sopra la caverna vi é una fessura, grande abbastanza da far entrare l'amopolla.
La trascino giú attraverso il filo per poi, una volta raccolta l'acqua, tirarla fuori ed impacchettare.
L:- sono le 20:00 la cena inizia tra 5 minuti. - mi avverte il vampiro.
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Parcheggia dentro un garage, e, da bravo cavaliere, viene ad aprirmi la portiera.
Il castello, al suo interno, é ancora più grande di come lo ricordavo.
Una vampira ci accoglie con un immenso sorriso, o per lo meno, a lui accoglie così, quando vede me la curva sul suo volto scompare.
È alta, indossa una divisa che arriva a metà coscia, mostrando un effetto ottico, ovvero slanciando la sua postura.
X:- buonasera mio principe, ben tornato, i suoi famigliari la stanno aspettando in sala da pranzo. - dice con occhi a forma di cuore.
X:- per te, ci sono le segrete oppure una cuccia se preferisci. - dice con cattiveria, il suo tono non é alto, ma é abbastanza, per permettere di udire le sue parole.
Faccio finta di niente, mostrando il mio miglior sorriso, per poi seguire Luke.
Quando spalanca la porta della sala, la prima cosa che noto sono i vari quadri.
A:- cari, bentornati. Kate, tesoro, come stai? Sono così felice che tu ti sia potuta unire a noi. - dice la regina correndo incontro.
K:- la ringrazio per l' invito maestà, questo é per lei, non é nulla di estremamente costoso, ne tanto meno indossabile, ma spero che vi possa servire. - dico porgendole il mio dono.
Luke mi indica la sedia su cui posso accomodarmi, sono presenti anche Sara, Anja e Jecob, oltre ovviamente il re e la regina.
Luke si mette vicino a Sara, ovvero difronte a me, al mio fianco vi è Jecob, alla sua destra, il re e la regina.
Anja è seduta davanti a lui.
Da lontano sento la voce della "cameriera" parlare con un altra ragazza.
X:- ma per favore, ma che dono puó averle fatto quella cagna? Ma hai visto come guardava Luke? - chiede con cattiveria.
A:- allora Kate, come stai? - domanda Amelia.
K:- bene direi. - rispondo sorridendo.
A:-ho saputo di ciò che è accaduto, mi dispiace molto, quel Marx é davvero molto maleducato.- annuisco sorridente.
Durante la cena io e Sara non facciamo altro che prendere in giro Luke, che ci guarda con sguardo offeso, facendoci scoppiare in una fragorosa risata.
K:- potrei andare un secondo in bagno? - domando alla regina.
A:- certamente, Paris ti accompagnerà. -
Una volta chiamata la ragazza, ovvero quella che ci ha aperto la porta, mi metto alla ricerca della toilette.
Paris:- dovresti solo vergognarti--dice, la mia faccia deve essere molto più che perplessa.
K:- per quale motivo.
? - domando incredula.
P:- non si rubano le cose nella stanza del principe. - così dicendo, mi spinge per poi. Chiudermi a chiave in una stanza buia.
Quando trovo l' interruttore, noto essere nella stanza di Luke.
K:- mi ha chiusa in camera tua. - dico tramite il collegamento.
L:- cosa? Perché?- domanda più furioso di me.
K:- per incastrarci, fatto sta che ti rubo un secondo il bagno. -
L:- vai vai, ora ci penso io. -
Mi rassicura
Entro nel suo bagno per espellere i miei liquidi.
Quando esco mi letteralmente butto sul letto mentre aspetto il mio guerriero senza paura che mi verrà a liberare.
P:- VEDETE PRINCIPE, LEI È LÌ CHE FRUGA IN CERCA DI ORO. - urla la ragazza che riconosco essere Paris.
L:- si certo come no... - dice con tono annoiato.
La porta viene spalancata.
P:-SCHIFOSA, COME OSI ENTRARE NELLA CAMERA DEL PRINCIPE E ALLUNGARTI SUL SUO LETTO. -
Dice la ragazza, con aria indignata.
Luke si butta addosso a me, baciandomi una guancia.
Il contato delle sue labbra, sulla mia pelle mi fa venire i brividi, e lui se ne accorge.
L:- hai freddo? - domanda ridendo.
Io divento rossa come un peperone.
K:- si- dico alzandomi e aprendo il suo armadio, per rubarmi una sua felpa.
La ragazza si scaglia contro di me per strapparmi il pezzo di stoffa dalle mani.
Troppo tardi è già addosso a me.
La guardo sorridendo vittoriosa.
P:- come osi? - domanda furiosa.
La guardo divertita.
K:-andiamo voglio vedere se ad Amelia piace il mio dono. -
Paris mi guarda ancora più furiosa di prima, inutile dire che l'ho fatto di proposito.
L:- un secondo, Paris esci per favore. - chiede gentilmente, ma con tono autoritario il principe.
La ragazza mi lancia un ultima occhiata colma d'odio, per poi uscire dalla stanza a testa bassa.
In un secondo le labbra di Luke premono sulle mie, in un delicato bacio.
L:- non resisto a vederti con i miei abiti. - dice con una strana scintilla nello sguardo.

la ragazza lupo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora