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Pov Peter
Flashback
Serena:- cosa ci fai tu qui?- mi chiese con tono stupito.
P:- ho attraversato mezzo mondo in due settimane, sentivo che ti stava succedendo qualcosa.- le dicci con tono basso, non riesco a staccare gli occhi dalla bambina è così bella... e forte...
Karbon:- ora hai visto che sta bene, puoi anche tornartene da dove sei venuto.- dice con tono aspro suo marito.
P:- senti, coso! Non ti ho ancora ucciso per aver messo incinta mia sorella- dico avvicinandomi.
Karbon:- perchè che vorresti fare sentiamo?- dice avvicinandosi anche lui.
Serena:- ORA BASTA, FUORI ENTAMBI, FEDE, ACCOMPAGNALI FUORI- dice con tono da Alpha.
Entrambi veniamo scaraventati al di fuori della tenda.
Karbon:- non ci pensare, lei, come la bambina, sono MIE, non puoi arrivare tu e distruggere tutto! TU BRUTTA FECCIA, NON SAI QUANTO LEI SIA STATA IN PENSIERO, e per cosa poi? PER TE! No tu non ripiomberai nella sua vita per poi lasciarla nuovamente nel dolore. - disse scaraventandosi su di me.
Fine flashback
P:- una donna ci separò con la magia, io venni richiamato da tua madre all'interno, e lì mi fece la richiesta più improbabile ed inaspettata che potesse farmi-
Flashback
S:- Peter... vuoi essere il padrino Lunare di kate?-
Rimasi stupito.
P:- Kate?-
Lei annuì
Katerin Johnson....
P:- con molto piacere, sarebbe un onore- dissi inchinandomi difronte a lei, la donna per la quale avrei dato la vita, la mia sorellina.
Fine flashback
P:- la sera seguente, ti strinsi tra le braccia... eri così piccola ma allo stesso tempo forte. La luna quella notte era Rossa...
E tu... i tuoi.... occhi quando la videro per la prima volta, si illuminarono...
Io rimasi abbagliato da tanta bellezza, eri così simile a tua madre quando nacque.
La strega e gli alpha di benedirono nel nome della luna. E tu, non smettesti neanche un secondo di sorridere.-
Sento una lacrima rigarmi le guance.
P:- tuo padre mi odiava, fece di tutto per separarmi da voi. Io passavo tutto il mio tempo con te e tua madre, ma sopratutto con te. Poi un giorno, arrivarono degli uomini, ed erano sulle mie tracce, avevo commesso un crimine molto brutto, Kate, avevo ucciso una donna. Ma non me ne pentii s non lo faccio nemmeno ora...
Io volevo solo rimanere al vostro fianco
Ma quegli uomini, avrebbero compiuto una strage se io non fossi andato con loro.
Così vi lasciai senza dare spiegazioni, fui deportato.
E non vidi più tua madre....
Quando uscii di prigione erano passati anni, tu eri cresciuta avevi all' incirca 6 anni, ed io venni a cercare tua madre, per trovarvi entrai in una specie di "setta", loro avevano intenzione di uccidere il branco delle amazzoni, essendo, per loro, un problema.
Quando vi trovammo impugnai la pistola e sparai a quei figli di puttana.
Tua madre era comunque spaventata, perchè non si aspettava di vedermi. Parlammo per un pò, poi io riandai via. Passai i miei giorni, in una casetta di campagna, scrivevo lettere a tua madre ogni tanto.
Poi, molto tempo dopo, ricevetti una lettera da tua madre, mi precipitai nel luogo dell' incontro e lì mi spiego tutto.
Flashback
S:- Peter mi devi aiutare-
P:- serena che succede?-
S:- i demoni... verranno per Kate, loro sentono il suo potere, io non posso permetterlo lei è la mia bambina...- le lacrime uscirono dai suoi occhi.
P:- Serena, cosa dici-
S:- promettimi, prometti in nome della sacra luna che la proteggerai, anche se lei ti manderà via. Ti prego, promettimelo.-
Ora le lacrime uscirono anche dai miei di occhi.
P:- No... tu non ti sacrificherai... io... io.. non posso permetterlo.-
S:- PROMETTIMELO, ti prego- urlò in preda alle lacrime lei. Essendo nel bosco nessuno all' in fuori di noi poteva indurci.
P:- Te ľ ho prometto...- sussurrai.
Lei in risposta mi abbraccio.
S:- ti voglio bene fratellone, non dimenticarlo...-
P:- anche io sorellina...-
Fine flashback
P:- quella fu ľ ultima volta che la vidi...- 
Feci una pausa, il volto di Serena mi torna ancora in mente, quel dolce e delicato viso angelico...
Poi ripresi il mio racconto.
P:- vivevo nell' oscurità, ti osservavo e ti proteggevo... tutte quelle volte che andavi nel bosco da sola, incurante di ciò che potesse esserci nella foresta, e senza un briciolo di paura. Tuo padre mi urlò contro di tutto quando lo venne a sapere, e mi bandi dal suo territorio. Di tanto in tanto mi nascondevo all' limite del bosco, per assicurarmi che tu stessi bene. Poi tornavo alla mia casetta di campagna.
Quando ho saputo che tu e il principe dei vampiri vi sareste trasferiti, mi veniva da ridere. Immaginavo già che Luke non avrebbe avuto un esistenza, poi così tanto lunga. Avevo già  scommesso che non saresti durato una sola settimana. Ed invece mi sbagliavo...- anche il vampiro si fece sfuggire una risatina, Kate, mi guardò,nei suoi occhi vidi il rimorso.
K:- scusa se hai dovuto passare tutto questo tempo dietro di me- una lacrima le rigo il viso.
P:- Kate, sei ľ ultima cosa che mi rimane di Serena, non pensare di essere un peso per me, io sapevo a cosa andavo incontro quando divenni il tuo padrino lunare, ma lo scelsi comunque, e mai ed intendo MAI mi pentirò delle mia scelta.-
Lei accennò ad un sorriso.
K:- non hai mai trovato la tua compagna?-
P:- no, avevo molta affinità con il beta di tua madre, ma ľ innamoramento non avvenne...- risposi triste.
K:- magari, era lei solo che il tempo non è stato vostro complice, non demordere un giorno la incontrerai di nuovo.- già... lo spero..

la ragazza lupo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora