Siamo nel bosco, non c'è traccia di Peter, così decidiamo di tornare a casa.
L:- TI AVEVO DETTO DI RESTARE QUI!- urla Luke appena varco la soglia della porta.
I suoi occhi sono di un color rosso sangue, mettono i brividi.
JECOB:- MI SPIEGHI PERCHÉ TI SEI ALLONTANATA? LUKE STAVA PER SPACCARE TUTTO. CAZZO KATE MA DOVE HAI LA TESTA- anche Jecob è arrabbiato stessa cosa Jessica, ma lei non ha il coraggio di parlare.
Jose:-KATE SERIAMENTE, PERCHÈ DEVI FARE TUTTO DI TESTA TUA? NON PENSI ALLE CONSEGUENZE DELLE TUE AZIONI? SE TI FOSSE SUCCESSO QUALCOSA TUO PADRE CI AVREBBE FATTO FUORI.- urla Josè. Ognuno di loro mi guarda arrabbiato e la tensione nella stanza si può tagliare con un coltello.
Così faccio ľ unica cosa che sono buona a fare: corro.
Corro nel bosco senza sapere dove sto andando, sento ľ adrenalina scorrere nelle vene. La rabbia montare e Kira che vuole prendere il sopravvento. Ma non posso perdere il controllo.
Pensano davvero che io sia così sprovveduta? Davvero pensano che non mi so difendere? Penso di averlo dimostrato nei lunghi anni di addestramento di esserne ben capace.
Dietro ogni mia azione c' è sempre una motivazione, non sono così sprovveduta da correre nel bosco dopo aver saputo che un uomo era nella mia stanza a guardarmi dormire.
Io ho sentito la sua voce, ho visto dei ricordi.
E se quel che ha detto è vero, lui c' è sempre stato, ha solo deciso di mostrarsi.
Ho sempre avuto l'impressione che qualcuno mi stesse osservando, nella mia vita, e questa ne è la prova.
Se lui fosse davvero il fratello di mia madre? Forse avrei ancora un pezzo di lei con me.
Magari può sapere qualcosa delle amazzoni. magari può.....
Ajaaaaa, porca troia che male...
Mi massaggio la faccia, ero talmente tanto assorta nei miei pensieri da essere andata a sbattere contro la corteccia di un albero.
Perchè sono un disastro totale?
A questa domanda non vi è risposta.
P:- se pensano davvero che tu non sappia difenderti si sbagliano di grosso. Qui quello in pericolo sono io non te, potresti staccarmi la testa in un morso.- Peter scende da un ramo di un albero.
Io ringhio.
K:- cosa vuoi da me? E chi stra cazzo sei? si può sapere? Non mi pare normale guardare la gente mentre dormie- i miei occhi cambiano colore, lo capisco dal leggero pizzico che sento.
P:- sei identica a tua madre, stessa forza, sempre sulla difensiva. Le somigli davvero tanto- dice girandomi in tondo.
P:- non voglio farti del male Kate, ľ ho promesso a tua madre quel giorno.-dice fissandomi.prova ad avvicinarsi ma io arretro e ringhio.
P:- giusto, dimenticavo con chi sto parlando. la diffidenza in persona- dice ironico.
K:- se sei davvero chi dici di essere dove sei stato tutto questo tempo?e perchè non ho alcun tuo ricordo di quando ero piccola?- chiedo.
P:- ho fatto anche io i miei sbagli Kate, ed uno di questi e stato allontanarmi dalla mia famiglia. Sono finito in carcere. E quando sono uscito la prima cosa che ho fatto è stata venire da voi. Ma tua madre era una tale orgogliosa, da non aver voluto il mio aiuto nel proteggervi.- dice avvicinandosi.
K:- ti conviene sparire se vuoi ritrovarti con ancora tutti gli arti a posto.- lo minaccio.
P:- non posso- dice lui con sguardo triste- ľ ho promesso a tua madre, le ho giurato che ti avrei protetto, anche se sarebbe stato difficile, anche se tu mi avresti trattato come spazzatura. Io lo avrei fatto. Le ho giurato di tenerti al sicuro, ed ora, che la minaccia è vicina non posso andarmene, non voglio più scappare da voi.glielo devo, e lo devo anche a te- questa volta sparisce.
Se davvero lui era suo fratello, la mamma avrebbe dovuto scriverci qualcosa sopra no?
Ora che ci penso, il diario aveva un sacco di altri fogli mai utilizzati che però sembrava esserci stato calcato qualcosa. Quando, finalmente, sono a casa sento tutti gli occhi puntati addosso, ma gli ignoro.
Da lontano sento che parlano, no forse stanno urlando...
E FORSE stanno urlando a me...
Corro in camera chiudendomi dentro.
Apro la cabina armadio, e sotto una delle mensole ritrovo la mia valigia, del primo giorno in cui sono arrivata qui, e dentro una delle tasche, trovo il diario della mamma.
Passo ľ indice sulle pagine bianche e sento dei piccoli solchi.
Mamma sei un genio, inchiostro invisibile.
Ma come faccio a renderlo visibile?
Poso il diario sulla scrivania, cerco la mia domanda su internet.
Il fuoco.
Ľ unica fonte di calore che ho è un accendino, ma nervosa come sono ora finirei per dare fuoco all' intero diario.
Nella valigia ho ritrovato anche un pacchetto di "sigarette" del branco. Ne afferro una accendendola, inizio ad aspirare.
Il sapore è quello di foglie, poi ci sono le more ed infine la pozione che non ho ancora capito cosa sia.
Molti lupi la usano anche come profumante per ambienti, inquanto lascia un odore davvero molto buono.
Sento ancora i miei amici urlare, così infilo le cuffie e mi metto a letto. E sotto le note di "come nelle favole- di Vasco Rossi" mi addormento.
Pov. Luke.
L:- KATE APRI QUESTA FOTTUTISSIMA PORTA, NON CI METTO UN CAZZO A SCASSINARLA O A BUTTARLA GIÙ RICORDALO.-
Sono completamente fuori di me, io non la capisco...
Uno psicopatico la guarda mentre dorme e lei la prima cosa che fa al suo risveglio è inoltrarsi nella foresta alla sua ricerca, poi quando è scappata nuovamente nel bosco non c'ho visto più.
S:- più fate così più è peggio, sapete meglio di me come e fatta, se le darete ancora fastidio non uscirà mai più di lì.- dice Sara sedendosi sul divano di pelle Nero.
Jessica:- ragazzi annusate ľ aria- il volto di Jessica è teso, proprio come tutti gli altri lupi.
Jecob:- cazzo, abbiamo rischiato troppo-
C:- questo è ľ aroma che disperdono nell' aria, le sigarette del branco-
Bene le manca solo la nicotina....
Josè:- ne avrà usata solo una, in più non fanno male, non c'è ne nicotina ne altro. Ora però a ragione Sara ci dobbiamo calmare, altrimenti Kira prenderà il sopravvento su Kate.-
Almeno non è dannosa per lei...
Jessica:- quella lupa mi terrorizza- ammette buttandosi anche lei sul divano, e così facciamo tutti.
Cameron:- già... la sua lupa non ha una bella fama, basti sentre il suo nome- dice con una smorfia il compagno di Sara.
A:- perchè come la chiamano?- chiede mia sorella.
Jecob:- la demone lupa, kate è ľ unica a saperli tenere testa infondo è una parte di lei.-

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la ragazza lupo
WilkołakiKate black è una ragazza con un destino già scritto. lei è la principessa dei licantropi, figlio di Karbon black attuale Alpha dei lupi. kate va in una scuola da umani per mimetizzarsi con loro. Una spece, minaccia i lupi. I vampiri, esseri che si n...