26

3.2K 117 1
                                    

Sto correndo da più di 40 minuti, senza sapere dove stia andando; voi direte: ma una persona normale non andrebbe da sola in un posto che non conosce!
Esatto
Una persona normale, non io.
Forse è meglio tornare verso casa ora.
Mi avvio verso il sentiero che ho percorso istanti prima, ma la strada sembra cambiata. Forse solo ľ impressione di vederla al contrario.
Oooo ma daiii!!!
Ci dono due strade che portano in direzioni opposte.... forse era quella di destra, no mi sembra quello di sinistra. Mah si andiamo a sinistra che potrà mai accadere.
Andiam, andiam
Andiamo a casa parapppa parpappa pa pa.
Kira:Luke ha ragione, sembri una bambina.
È questa sarebbe una cosa brutta?
Ad un tratto un rumore di foglie calpestate e rametti rotti, mi spiace, ma la natura ti ha tradito. Continua ad andare avanti con le cuffie nelle orecchie come se niente fosse. Metto in alerta i miei sensi, riesco a sentire i battiti cardiaci: è tranquillo, ma un pò agitato, è di sesso maschile si capisce dalľ odore più acre che emana. Forse della mia età ma bello robusto per il peso e la velocità con cui si muove. Sento il suo fiato sempre più vicino, ma quando si avvicina troppo i miei artigli iniziano a crescere e BAM mi giro di scatto.
Cazzo un umano
Nascondo la mia mano dietro la schiena e ľ altra la poso sul cuore con fare teatrale.
X:- scusami non volevo spaventarti, sono Andrea, ti ho visto oggi a scuola ma non ho avuto il coraggio di presentarmi-
Kira: ok ripeti con il tuo istinto" gli stavo per tagliare la gola ma mi sono contenuta"
K:- kate-
A:- allora dimmi Kate cosa ci fai da sola nel bosco?- ma i cazzi propri non si fanno più?è passato di moda?
K:- ero venuta a correre un pò. abito qui vicino, hai margini del bosco tu cosa fai?-
A:- io ero venuto qui per raccogliere funghi comestibili.-
Solo ora noto il cesto che ha in mano, ma aspetta un attimo?
K:- Amanita muscaria- affermo
A:- cosa?- domanda non capendo.
K:-Amanita muscaria, è questo fungo,è estremamente velenoso, non penso possa essere così comestibile-.
A:- tu dici? Oltre che bella anche inteligente vedo- domanda incredulo
K:- che ć è ti aspettavi fossi come Giulia, Gaia, Giada o come cavolo si chiama?-
A:- me lo aspettavo si, nel senso, non tutte le belle sono inteligenti.- dice togliendo il fungo velenoso dal cestino e gettandolo a terra
K:- mi spiace ora devo andare, ci vediamo domani- e così dicendo rinizio a correre verso casa.
All' udito di un ululato mi blocco.
Non è molto distante da me, approssimativamente 8 km.
L:- Kate, dobbiamo andare- ď avanti a me si posiziona Luke, che con un agile mossa mi carica in spalla iniziando a correre, essendo un vampiro lui non ha bisogno di trasformarsi per poter usufruire della "super" velocità.
Dopo essere salito su un grande albero, ed essersi buttato, riatterra sul tetto di casa nostra.
K:- mi spieghi che ti è preso?- chiedo una volta rientrati dentro ľ abitazione.
L:- tu ci metti troppo a correre-
Ma stiamo scherzandoooo?
L:-kate non urlre cazzo, si sto scherzando. Abbiamo delle ricerche da fare;sono le 4, fino alle 8/9 possiamo tentare di scoprire qualcosa riguardo il nostro saper leggere e parlare nella mente delľ altro.-
K:- ma qui non ć è una biblioteca, come pensi di fare?-
L:- in camera tua ć è un computer e una stampante, porto il mio e cerchiamo su internet qualcosa.-
Non ha tutti i torti
K:- dammi il tempo di farmi una doccia-
L:- si ti conviene puzzi peggio di un maiale nella stalla-
K:- mah.... guarda, penso sia la puzza del tuo cervello in decomposizione.- e così dicendo salgo le scale ed entro in camera mia.
______
5 minuti dopo
Finalmente entro dentro la box doccia da cui esce acqua calda, giusto per rilassare i muscoli.
Ho anche lasciato i miei vestiti su un termosifone acceso, per far si che appena li metta non congelo dal freddo.
Esco dal getto e mi dirigo verso la mia stanza, ma appena varco la porta di camera mia, con addosso solo un asciugamano che arriva a mala pena a metà gluteo, due meravigliosi occhi celesti posando lo sguardo sul mio corpo.
Dallo spavento mi cade ľ unica copertura che vi era sul mio corpo,costringendomi a coprirmi con le mie braccia.
K:- che cazzo fai? Ma nessuno ti ha insegnato a bussare.- scoppio arrabiata.
L:- ah... è  si... copriti-mi porge un asciugamano con sguardo assassino e penso disgustato
Faccio così schifo?
Vedo la sua mascella contrarsi
L:- chiama quando hai fatto- e così dicendo scappa dalla camera sbattendo la porta.
K:- hey idiota, si chiama porta non portatela-
Con calma mi vesto con ľ intimo, poi metto sopra una semplice maglia gigante che arriva a metà coscia  e dei pantaloncini.
Tanto non gli piaccio no? Anzi sembra disgustato dal mio corpo, chissa.
Forse sono grassa per lui, oppure sono le mie cicatrici....
Kira:- ma che ti interessa?
Niente, credo...
Kate:- HO FATTO-
Annuncio con il pensiero
Tra tre secondi entrerà urlando e chiedendosi cosa cazzo avessi da urlare
1....
2....
3....
L:- Ma che cazzo ti urli-
Visto? Sono un genio
K:- muoviti-
Ci posizioniamo davanti la scrivania in cerca di indizi.

la ragazza lupo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora